IDF Fall 2004: terzo giorno
Il keynote di Pat Gelsinger analizza il futuro di Internet, proponendo un approccio alternativo all'attuale architettura che dovrebbe migliorare l'efficienza e la fruibilità della rete. Intel è parte centrale in questo progetto, chiamato PlanetLab
di Paolo Corsini pubblicato il 10 Settembre 2004 nel canale MercatoIntel
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSon propenso al fatto xo' che in caso di stream audio/video si utilizzino dei nodi particolari cosi' come si fa' col multicast, ma son io a scegliere utilizzando 1 certo programma/protocollo.
Cia'
accentrare e' assimilabile a controllare, ed in piu', nella pratica, se un server va' giu' va giu' una buona fetta di rete..
se in vece ogni PC connesso facesse da server, o da ponte, anche i privati, ed utilizzando piu' strade per i vari pezzetti del messaggio (un PtP generale), l'efficenza sarebbe notevolmente migliorata, in quanto solo gli IPS sarebbero dei veri server, ma gestirebbero ben pochi utenti..
forse cosi' pero' si avrebbe il totale anonimato?
Nutkee
interessante...se in vece ogni PC connesso facesse da server, o da ponte, anche i privati, ed utilizzando piu' strade per i vari pezzetti del messaggio (un PtP generale), l'efficenza sarebbe notevolmente migliorata, in quanto solo gli IPS sarebbero dei veri server, ma gestirebbero ben pochi utenti..
forse cosi' pero' si avrebbe il totale anonimato?
per prima cosa, a mio modo di vedere dobbiamo innanzitutto dividere quella che è l'infrastruttura di rete da quello che ci è connesso, ovvero server, client e tutto il resto...
se guardi bene, i pacchetti già prendono strade diverse per giungere a destinazione...proprio questo permette di ottimizzare l'uso delle connessioni presenti...vedi un collo di bottiglia o un down di una linea e i pacchetti che prima passavano da una parte ne passano da un'altra, routing...i router, l'anima della rete di oggi, ma realmente possono essere sostituiti con dei server? nel mio modo di vedere si possono evolvere ma sempre router saranno.
sempre a mio modo di vedere i client che si collegano alla rete devono rimanere esterni alla struttura della rete, possono si essere server, ma per dei servizi offerti sulla rete e non servizi per la rete
io indicavo invece una vera diffusione dei pacchetti sulla rete sui vari computer collegati alla rete, facendo cosi' trasformare un singolo client in un server..
Per come e' fattala rete oggi no si otterrebbe nessun miglioramento, in quanto le dorsali oceaniche sarebbero sempre pesantemente coinvolte, ma in ambito locale si otterrebbe un miglioramento dato dallo sfruttamento delle singole linee personali.
si, so' che il protocollo tcp pacchettizza il tutto e poi i pacchetti possono seguire diverse strade, ma sono strade gia' battute, perche' di solito se ne cerca una e poi il flusso di dati viaggia per quella
non è vero dipende dal protocollo di routing e dall'istante stesso e dalle metriche
cmq questo dei server decentrati sono l'approccio giusto invece per le connessioni multicast, radio e tv online...per esempio, io emittente radiofonica, trasmetto a 10 server, questi 10 server smistano i miei contenuti agli utenti, per esempio se questi server fossero collocati negli isp non ci sarebbero problemi per questo tipo di connessioni che in questo futuro aumenteranno, è seppur vero che queste trasmissioni in udp sono meno pesanti che le tcp ma dipende tutto dall'aumento in volume...
Provate a leggere tra le righe, Intel vuole espandere il suo busines e propone di soppiantare i router con dei suoi server, e mi par di aver letto che il nuomero deve aumentare vertigginosamnetne cosi come gli introiti di Intel. Tutto quello che ci sta in torno e' roba vecchia gia pensata, e serve solo come specchietto per le allodole. Voi che ne pensate?
beh...che era scontato ma stiamo parlando della tecnologia in se
Credo stiate dimenticando una componente fissa dei server (o router se per questo), ovvero il fatto di avere ALMENO due interfacce di rete se non molte di più.
La tua proposta è intelligente per quanto riguarda la distribuzione della potenza di calcolo ma non dimenticarti che trasformando i client in server, che normalmente hanno UNA interfaccia di rete, i server veri e propri dovrebbero mandare i pacchetti a questi client, che li processano come li pare, e poi rimandano i pacchetti sulla STESSA interfaccia verso chi? Di nuovo verso lo stesso server. E' per questo che soluzioni simili non sono viste molto bene soprattutto per quello che riguarda l'uso di banda.
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