Il mondo Bitcoin tra wallet e mining
Dopo aver affrontato i principi alla base del sistema Bitcoin vediamo ora quali sono i primi strumenti per poter iniziare ad operare con la moneta elettronica. Parleremo di wallet, il portafoglio dove conservare bitcoin, e del mining, ovvero il sistema di emissione di moneta digitale legato al controllo della validità delle transazioni
di Andrea Bai pubblicato il 19 Agosto 2013 nel canale Mercato
18 Commenti
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Ci sono anche negozi seri che usano servizi di intermediazione. In Italia nessuno sa cosa siano i Bitcoin, ma in altri paesi ci puoi campare, direttamente o indirettamente: in USA puoi comprare dei voucher che a loro volta sono accettati su siti molto famosi, tra cui Amazon, tanto per dirne uno.
Ah, quello... personalmente suppongo che il 90% siano truffatori puri e semplici, anzi su alcuni forum ho visto gente vantarsi di aver fatto parecchi soldi "vendendo" armi, droga, pedopornografia... e tanto di cappello per aver fregato certa gente, in particolari quelli interessati a quest'ultimo genere di prodotti.
Sei anonimi se non fornisci i tuoi dati personali (nome, cognome, mail..) e se non inserisci il tuo indirizzo per la spedizione, di fatto rinunciando al prodotto acquistato
La legge impone la garanzia, quindi anche se loro accettano pagamenti in ciambelle e tu paghi con ciambelle sono obbligati a garantirti.
Non so perché usino PayPal che è il peggiore, con commissioni criminali, ma è più l'acquisrente a non doverlo usare, il venditore offre ciò che l'acquirente vuole. Io starei ben alla larga da bitcoin e ca*ate del genere, è fondamentalmente la valuta della "mafia" e non ha alcuna utilità, se non eliminare di ripulire denaro "sporco".
Stateci attenti
Stateci attenti
Non ti pare di esagerare un po'?
Visto il volume di mercato, al massimo può sfruttarlo il furbetto del quartierino...
E poi, è vero che un wallet in sé è anonimo, ma se vuoi comprarci qualcosa di fisico o cambiarlo in denaro, alla fine un nome e un indirizzo da qualche parte lo dovrai lasciare, e visto che le transazioni sono pubbliche, con un po' di indagine si può ricostruire il percorso di ogni centesimo, è persino più facile che con i contanti.
Solo negli USA per ora.
Se vuoi il prodotto, alla fine un indirizzo lo devi lasciare
Mah, qui il discorso si fa complicato, e non sono la persona più adatta a spiegarlo. Comunque la risposta alla fine è semplice: gli conviene
Sul wiki di bitcoin ce ne sono a bizzeffe, ma come al solito trovare qualcosa che ci interessa in questo paese, anzi in tutta Europa, è un'impresa epica.
https://bitcointalk.org/index.php?board=28.0
E’ una sezione dedicata sul forum ufficiale del progetto Bitcoin.
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