Recupero dati, un'operazione da camera bianca

Recupero dati, un'operazione da camera bianca

Le operazioni necessarie al recupero di dati da un supporto di storage danneggiato sono delicate e complesse: è necessario un ambiente appositamente approntato con determinate caratteristiche di qualità dell'aria. Un tour nella Camera bianca di Kroll Ontrack, realtà specializzata nel recupero dati, per osservare da vicino queste operazioni

di pubblicato il nel canale Periferiche
 
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
!fazz09 Novembre 2012, 10:31 #11
Originariamente inviato da: piererentolo
Che scarso che sei!!! Abby Sciuto di NCIS ce l'avrebbe fatta... una volta le ho visto recuperare dati dalla cache di un notebook che si trovava dentro un auto esplosa con quintali di C4!


probabilmente con un rituale esoterico con il suo amante, lo spettrometro di massa

@ thegamba mi pare che l'avevo già postata parecchio tempo fà ma per non offenderti lo riscrivo
Catan09 Novembre 2012, 10:45 #12

neanche per me è una classe 100 quella in foto.

Ci lavoro anche io nelle camere pulite, dalle foto quella sembra più una camera 10000 che non una classe 100.
In classe 100 devi avere il tuttone che copre interamente il corpo con il cappuccio, i copri occhi e la mascherina.
In camera 10000 dove lavoro più spesso, devo mettere il soprascarpe ed il camice obbligatoriamente, i guanti ovviamente (non uno quelli in lattice ma quelli esd) se hai i capelli lunghi + di 1 cm è consigliabile mettere la retina (anche se li hai + corti) e solo se uno ha la barba lunga anche la mascherina.
Ovviamente chi lavora con roba elettronica deve avere il braccialetto esd oppure le scarpe o copriscarpe da collegare a massa, probabilmente questi che hanno bisogno di lavorare con gli hd per avere le mani libere la connessione a massa la hanno tramite scarpa/cavigliera.

Cmq la classe 10000 non è che non vada bene, le specifiche sono meno di 70 particelle del diametro di 5 um per piede cubo (33cm x 33cm x 33cm) e meno di 10000 particelle da 0.5um per piede cubo.
Una classe 10000 ben tenuta solitamente si attesta tra le 0 e le 20 particelle da 5um e 2000-3000 particelle da 0.5 um per piede cubo.

la classe 100, invece di specifica ha al massimo 7 particelle da 5um per piede cubo e 100 particelle da 0.5 per piede cubo.


Ripeto l'abbigliamento di quei tecnici è più da classe 10000 ben tenuta che non da classe 100
Zifnab09 Novembre 2012, 11:09 #13
Originariamente inviato da: Raven
Una delle cose più incredibili della mia "vita informatica" è stato vedere un amico che ha aperto un HD meccanicamente bloccato (parlo di anni fa... sarà stato sui 60Gb o anche meno), ruotato i piatti con le dita della mano (sbloccandolo), richiuderlo, attaccarlo e verificare che funzionava di nuovo!


Anche io ho un hard disk nelle stesse condizioni e dopo tutti i tentativi di recupero via software ho rinunciato a recuperare i dati (tanto sono solo film e cartoni animati per i bimbi). Quasi quasi prima di buttarlo ci provo anche io!!!! Tanto, peggio di così è difficile

Originariamente inviato da: Mparlav
2) quando l'ho preso tra le mani, l'ho trovato particolarmente "leggero": apro per sfizio, e scopro che dentro non c'erano più dischi


Baboo8509 Novembre 2012, 11:34 #14
Originariamente inviato da: !fazz
questo articolo mi fà venire in mente quella volta che sono stato chiamato per recuperare i dati da un notebook danneggiato

..
..
..
..
..
..
..
..



dimenticato dentro una pressa in una falegnameria e i proprietari hanno pure fatto gli offesi quando hanno saputo che dalla sottiletta non si poteva recuperare nulla, backup e colocazione sono fondamentali


Credo che questa sia la cosa piu' divertente che abbia mai sentito ahahahahhaahahahha Link ad immagine (click per visualizzarla)

Originariamente inviato da: Raven
Una delle cose più incredibili della mia "vita informatica" è stato vedere un amico che ha aperto un HD meccanicamente bloccato (parlo di anni fa... sarà stato sui 60Gb o anche meno), ruotato i piatti con le dita della mano (sbloccandolo), richiuderlo, attaccarlo e verificare che funzionava di nuovo!


Io ci ho provato, anche recentemente col disco del notebook che avevo fatto saltare con un pugno (ehm... :stordita, tanto morto per morto male che vada non recuperavo nulla.

Pero' sto maledetto dovevo tenerlo chiuso con due viti perche' su quelle due c'era forse una specie di circuitazione o sensori. Insomma senza coperchio e quelle due viti, il motorino non si avviava. E comunque non funzionava proprio e nemmeno cosi' sono riuscito a capire cosa non andava.



I piatti pero' li ho tenuti checcavolo. Come ricordo
herny09 Novembre 2012, 14:30 #15
il fatto è che si fan pagare troppo poco ...
Felixman09 Novembre 2012, 14:50 #16
Vi racconto la mia storia di terrore. Viaggio di nozze, Parigi, Barcellona, Roma, plendida fotocamera lumix lx3, 1500 fotografie scattate, momenti di vita indimenticabili, troppi per una sd da 4 giga. Quindi mi viene la felice idea di acquistare un riversatore di dati dalla sd a questo coso che contienEva un hard disk da 160 giga. Saranno stati i vari metal detector degli aereoporti, sarà stata qualche botta, fatto sta che al rientro a casa st'aggeggino non funzionava. Chiesto preventivo a ditta di Milano : 1.000 €. Oddio, a questa cifra me le vadova rifare queste foto. Fortuna che dalle mie parti ho trovato una ditta padre di famiglia che ha capito il mio dramma e con 350 € mi ha recuperato tutte le foto. Fortuna doppia perché spesso nemmeno con tutti i soldi che vuoi si riesce a recuperare i dati.
linux_goblin09 Novembre 2012, 16:37 #17
sono gnurante ma i metal detector mi hanno sempre fatto un po' paura (macchina fotografica e memorie SD) però sono convinto che il tuo caso sia stato qualche botta all'hard disk perchè se davvero era colpa del campo magnetico col piffero che si recuperava qualcosa.

ciao,
Marco
Claud8009 Novembre 2012, 20:48 #18
Originariamente inviato da: Claud80
Ma che camera bianca classe 100... io lavoro in camera bianca classe 10.0000 e siamo costretti ad indossare camice , scarpe antistatiche e cuffia... questi neanche il braccialetto esd hanno...


La classe 10, si chiama 10 perché ha un livello di particolato 10 volte inferiore alla classe 100 !!
Fortuna che ci lavori.

Da quello che so io è la quantita di particelle di polvere che si trovano in un metro cubo di aria( mi pare)
Se non sbaglio , ma non ne sono sicuro , a quei livelli le attivita svolte in camera pulita sono automatizzate... comunque il mio commento era sul fatto che di solito in camere pulite ci sono regole sull abbigliamento e soprattutto il concetto ESD che li non vedo ne il braccialetto ne il tappetino antistatico collegato a massa
Catan10 Novembre 2012, 17:01 #19
No la definizione del numero di particelle è per piede cubo.
(purtroppo le prime clean room si sono sviluppate negli usa ed importate in europa dopo, quindi è rimasta la nomenclatura americana, nonostante ci sia uno standard ISO metrico).
In camera 10000 è obbligatorio, copriscarpe , camice, copri testa e guanti. Mascherina se si ha la barba.
In classe 100 devi entrare bardato con la tura preservativo, mono blocco, con cappuccio, occhialetti e mascherina.
Visto che le polveri aumentano in base a come ci muoviamo, movimenti molto lenti, se scatta il cicalino delle polveri, devi uscire e aspettare che la situazione si ristabilisca.

classe 10, sono pochissime e tutto è automatizzato.

La roba ESD la usi se devi usare rivelatori al silicio o operare su componenti elettroniche , se devi fare solo roba di laboratorio non ti servono.

A volte per comodità non si mette il braccialletto ma la cavigliera, e si fà il test ESD prima di entrare in camera.

Detto questo, credo che una normale camera 10000 tenuta bene, con un personale che segue ligio le regole di vestizione "possa" lavorare su hd meccanici senza troppi problemi, di base l'hd è già rotto, non si "rompe" se ci finisce sopra qualche particella da 5 um.

Che con un massimo di 70 particelle per 33 cm^3 di aria, devi pure calcolarti la possibilità che una finisca sulla superficie del disco magnetico.
andrea831010 Novembre 2012, 21:57 #20
Non ho molta esperienza, ma mi sono recato 2 anni fa in un laboratorio per analisi hard disk. Il titolare mi ha detto che la prima analisi può essere fatta anche senza un'intera e spaziosa "camera bianca": è sufficiente (e meno costoso) uno spazio asettico di dimensioni inferiori (diciamo circa come un paio di valigie) quale una Cappa a Flusso Laminare Orizzontale.
Cercando un po' con Google, si trova che una Cappa a Flusso in Classe ISO5 non può contenere più di 30 particelle maggiori di 5 micrometri in un metro cubo d'aria. Qual è la vostra opinione?

P.S. A proposito dell' "head crash" citato nell'articolo, era proprio il caso del mio hard disk del notebook da 500GB.... presentava il solco e quindi non era riparabile! Chi di voi lavora in questi centri: avete notizia di casi simili in cui si siano recuperati effettivamente dei dati?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^