HP e la strada verso un IT sostenibile

HP e la strada verso un IT sostenibile

Con HP Sustainability Tour l'azienda statunitense fa luce sulle proprie pratiche per realizzare prodotti e soluzioni rispettosi dell'ambiente. Tutto con un unico filo conduttore: l'IT deve aiutare gli altri settori a ridurre l'impatto sull'ambiente

di pubblicato il nel canale Scienza e tecnologia
HP
 

Datacenter e allevamenti di bestiame, un connubio possibile?

Un altro dato interessante che emerge tra i molti numeri illustrati da Bruno Zago è il costo annuale dell'energia sprecata dai server che, sparsi per il mondo, sono sottoutilizzati oppure in stato di "idle": si parla di ben 3,7 miliardi di dollari. Anche HP, al pari di numerose altre realtà del panorama tecnologico, insiste pertanto sul principio di realizzare datacenter a basso consumo e ad elevata efficienza.

La stessa HP, seguendo questo concetto, ha realizzato Wynyard: si tratta di un datacenter con sede in Europa, precisamente a Billingham in Inghilterra. Si tratta di un datacenter che grazie alla sua collocazione geografica può sfruttare l'aria fredda proveniente dal Mare del Nord per le operazioni di raffreddamento dell'intera infrastruttura, eliminando quindi la necessità di utilizzare dispendiosi impianti di raffreddamento. Tutto ciò, assieme ad una serie di numerosi altri accorgimenti, come ad esempio gli armadi rack verniciati di bianco (che riflettono più luce e quindi rendono l'ambiente più luminoso pur impiegando un impianto di illuminazione più contenuto) consentono a Wynyard di ridurre il consumo energetico del 40%, le emissioni del 50% e di risparmiare 4 milioni di dollari annualmente rispetto ad un datacenter comparabile.

E guardando al futuro Zago spiega come nei laboratori di HP si stia pensando ad una possibile simbiosi tra i datacenter e gli allevamenti di bestiame. Già, perché dalle biomasse di scarto del bestiame è possibile ottenere gas metano che, opportunamente impiegato, può servire al funzionamento di un generatore di corrente per alimentare il datacenter. Il calore prodotto dal funzionamento del datacenter potrebbe poi essere impiegato per la fermentazione delle biomasse e la conseguente produzione di metano. Si tratta comunque di un progetto di studio, in quanto l'alimentazione di un datacenter da 1 megawatt richiederebbe circa 10 mila capi di bestiame, laddove anche gli allevamenti di maggiori dimensioni sono costituiti da 1000-5000 animali.

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