Frecciarossa 1000: un treno all'avanguardia anche nell'approccio alla manutenzione con SAP
L'Internet of Things è un settore che vede l'Italia in diversi ambiti all'avanguardia: non solo nei contatori connessi, ma ora anche nel mondo dei trasporti grazie al progetto congiunto di Trenitalia e SAP sulla manutenzione predittiva dei treni Frecciarossa 1000
di Roberto Colombo pubblicato il 10 Dicembre 2015 nel canale Scienza e tecnologiaSAP
75 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNonostante tutti i loro sforzi già le frecce forniscono un servizio mediocre, figuriamoci i regionali quale servizio potranno mai fornire...
Da due mesi a questa parte su un viaggio di 45 minuti in regionale, il ritardo medio è di 20 minuti.........
eh beh, pensa che io faccio torino milano in frecciarossa tutti i giorni e su 55 minuti di viaggio mi sparo anche 20-30 minuti di ritardo. Con expo era il delirio più devastante in assoluto, mi è persino capitato un paio di volte che il treno morisse prima di arrivare in stazione di milano, ma solo dopo aver fatto expo, a causa di non precisati "controlli tecnici a bordo" (ora i guasti marci li chiamano così. Poi quando i controlli tecnici li fanno sulla linea sono fenomenali: giusto l'altra mattina 30 minuti di ritardo perchè appena fuori torino ci siamo fermati a chivasso per verze...
Tutto bellissimo, anche i 300 km/h sul tratto Milano-Roma sono una grandissima cosa; peccato che il tratto Roma-Salerno sia di una lentezza disarmante vanificando tutto il resto.
Dalla padella alla brace
Se ci vuole SAP per rimettere in parte a posto le mancanze di Trenitalia, non oso minimamente pensare cosa ci fosse prima.Invece di cercare i VERI aiuti con aziende informatiche con la testa sulle spalle, si preferiscono le mazzette sottobanco per fare favori alla Germania poiché di SAP le aziende serie si guadano bene prima di stringerci accordi.
Ti correggo... i 300 Km/h si possono raggiungere e tenere da Milano fino a Firenze... Da Firenze a Roma la velocità max ammessa è di 250/260 Km/h visto che la linea ( la prima AV in assoluto in Italia entrata in esercizio più di 20 ani fa ) non è certificata per velocità superiori a causa dei tunnel troppo stretti. Da Roma a Napoli si può viaggiare di nuovo a 300 Km/h.
Avanti così, forse quando rimarremo in 4 tornerete a scrivere di cose interessanti.
Il problema non è solo IBM cmq, tutti i polpettoni partoriti dai big dell'IT (quindi anche i prodotti SAP) sono bene o male simili, pesanti, lenti, farraginosi, infinitamente complicati e costosi anche per fare le cose più banali.
La realtà è che le features di questi polpettoni software (portaloni altisonanti, crm sfavillanti, erp scintillanti made in IBM, Oracle, SAP, Microsoft) soddisfano solo una parte infinitesimale delle esigenze delle aziende, guardacaso tutte le volte che vengono adottati devono essere PESANTEMENTE customizzati, il che si traduce in un aumento di costi stratosferico, un aumento vertiginoso della complessità e quindi della fragilità della soluzione e un dilatarsi all'infinito dei tempi richiesti per risolvere i problemi (= ticket col supporto che rimangono aperti per mesi e mesi passati a "pedalare nello yogurt" ).
Aggiungi i costi gargantueschi di licenze e di risorse, e la cosa ancora più importante e grave, ovvero l'esternalizzare (o rendere dipendente da questi software) i propri processi di business, quindi non riuscire più a rendersi indipendenti.
La realtà è che i prodotti più semplici e apparentemente banali sono l'ideale anche per soluzioni veramente enterprise, scalabili e all'avanguardia.
Ormai il parco software open ha coperto ogni ambito possibile e immagibile, e non parlo certo di soluzioni maccheroniche tipo siterello in Wordpress, parlo di application server che lavorano benissimo in cluster, di middleware con gli attributi per architetture SOA, database solidi e affidabili.
Customizzare per customizzare tanto vale sviluppare le soluzioni da zero, fatte in modo da essere scalabili senza rimanere incatenati a logiche antiquate di licensing, pulite, semplici e manutenibili.
Sono almeno vent'anni che il mondo dell'IT insegue un modello di complessità che non sta portando alcun beneficio e che invece sta producendo mostri inguardabili (per non vederlo bisogna avere le fette di salame sugli occhi o essere in malafede).
Basta guardare i casi di successo planetario (i vari servizi che spopolano sul web), non ce n'è uno, dico uno, basato su polpettoni di questo tipo, sono tutti sviluppati da zero usando tecnologie note e stranote a bassissimo costo (spesso zero); poi si sono evoluti nei colossi che conosciamo, innovando e letteralmente cambiando i paradigmi dell'informatica, ma le origini sono quelle e sono sempre dal basso.
Invece di cercare i VERI aiuti con aziende informatiche con la testa sulle spalle, si preferiscono le mazzette sottobanco per fare favori alla Germania poiché di SAP le aziende serie si guadano bene prima di stringerci accordi.
In quest'ultime SAP è ancora un sacro dogma, fino a qualche anno fa (e per molti ancora oggi) adottare i prodotti SAP è motivo di orgoglio, poi se vai a vedere finisce quasi sempre con pianto e stridore di denti perchè queste scelte vengono fatte da dirigenti incompetenti che non hanno la minima capacità tecnica e consapevolezza delle proprie necessità e delle features dei prodotti che scelgono.
Vedasi a tal proposito quel mitico striscione che anni fa comparve sulla SS Padana Superiore dove i dipendenti di una società, disperati per il catastrofico passaggio a SAP, scrissero "RIDATECI l'AS/400"
Questo è quello che davvero conta, non un treno teoricamente veloce e bello, quando il restante non funziona. Qualche anno fa presi il frecciarossa da Milano a Roma (nulla da dire a parte non proprio pulito ed il fracasso della gente), in circa 3 ore a destinazione, poi per andare da Roma a Cecchina con la Roma-Velletri dove, come sempre, c'era un guasto sulla linea, sono rimasto fermo a Termini per un'ora, quando siamo partiti, il treno era strapieno, senza aria condizionata, sporco, alcune porte rotte/bloccate e lentissimo. Si è fermato spesso e alla fine ho impiegato quasi 2 ore per fare scarsi 30Km!
Trasporti non sovvenzionati sono quelli inglesi, dove i regionali fanno piuttosto schifo rispetto ai nostri, sono sporchi e poco frequenti, non sono super-affolati solo perchè hanno prezzi letteralmente ridicoli con mille complicazioni per sconti e rush hour varie, e non è che siano così più puntuali.
L'Italia (almeno quella centro-nord) ha un ottimo sistema ferroviario secondo me, tutto sommato, persino regionale.
Coniuga delle linee decenti, a una buona capillarità con un prezzo molto competitivo e conveniente.
Direi che non possiamo troppo pensare che sia così facile far meglio. Perchè altri paesi hanno linee (leggermenti) migliori, ma quando andare in treno costa di più che andare in auto da soli anche in abbonamento, lo scopo stesso del treno regionale (e le relative efficienze) va a completo ramengo.
In Germania ad esempio, dove fra l'altro non esistono linee veloci...
Quello che manca è una vera linea europea, ho appena un triangolare Milano-Lione-Francoforte-Milano in treno, capisco che ci siano le montagne di mezzo ma la velocità media del viaggio è sempre stata sotto i 100km/h!
In linea di principio su scala mittel-europea il treno veloce potrebbe essere un'ottimo trasporto (Milano-Londra e Milano Copenhagen sono 1200 e 1400km!). Con un sistema integrato senza fronzoli e cambi sarebbero fattibili in 8 ore centro-centro (e su scala Francoforte-Parigi-Bruxelles-Londra funziona già piuttosto bene), ma l'Italia è tagliata fuori dai trasporti veloci col resto dell'europa, complice la Svizzera, la Germania e sti cavolo di trafori.
Torino-lione a partire da 24 miliardi di euro.
optional, varianti e buste escluse!
evvai!
e poi la pianura padana soffoca sotto cappe di smog che non hanno eguali in europa e nel mondo perchè nelle città non ci sono mezzi pubblici adeguati e metropolitane.
yeah.
La Torino-Lione è una priorità vera.
E se i trasporti pubblici nella pianura padana non ti sembrano adeguati, non hai mai vissuto all'estero.
La cappa di smog fortunatamente non è la peggiore al mondo (ci mancherebbe Milano sia peggio di Nuova Dehli) comunque per motivi climatici c'è e ci sarà sempre.
Se i trasporti pubblici milanesi, con abbonamenti a 30€ e integrati lombardi a 80€ al mese e corse fino a notte e capillarità che alcune stazioni e fermate che vengono sistematicamente snobbate dalla popolazione perchè si fa prima a piedi in quelle zone non ti soddisfano, non hai ben chiaro come si vive da altre parti.
E se la popolazione continua a preferire la macchina è una questione di cultura.
In Germania Darmstadt-Francoforte sono 20km e costa 8€ solo andata e 180€ di mensile, le stazioni della metro le aspetti 8 minuti anche in rush hour e i mezzi di superficie sono random, il tutto con mezzi vecchi e bisunti dal tempo e non paragonabili coi TAV e le linee ATM...
Però "ahhhhh l'europa!!"
Grazie per la precisazione, avevo fatto un conto spannometrico sui tempi sbagliando le velocità.
Ho preso più volte il Milano-Salerno di Italo che segue il Frecciarossa sulla stessa tratta copiandone pedissequamente orari e ritardi: Milano Rogoredo-Roma circa 3.10 ore con tre fermate, Roma-Napoli 1.10 ore diretto, Napoli-Salerno 1 ora.
Contando le distanze in ballo direi che l'AV italiana è più che altro nei sogni bagnati degli AD di Trenitalia.
http://www.italotreno.it/~/media/Im...italo_orari.pdf
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