Opteron A1100: la prima CPU ARM di AMD specifica per server

Opteron A1100: la prima CPU ARM di AMD specifica per server

AMD annuncia con Opteron A1100 la prima famiglia di processori basati su architettura ARM a 64bit destinati specificamente a utilizzi in ambito server. Nel corso dei prossimi 5 anni questa tipologia di prodotti diventerà sempre più importante, portando ARM a ritagliare una presenza nel mercato dei server con una quota del 25%

di pubblicato il nel canale Server e Workstation
AMDARM
 

Opteron A1100: il primo ARM a 64bit

Poco più di 1 anno fa AMD aveva annunciato l'intenzione di sviluppare una serie di processori della famiglia Opteron basati su architettura ARM, abbandonando quantomeno per questa specifica gamma di soluzioni quella x86 che ha sino ad oggi caratterizzato le proposte Opteron.

Nella serata di ieri l'azienda americana ha annunciato la serie di processori Opteron A1100, meglio noti con il nome in codice di Seattle. La location dell'annuncio è decisamente significativa: si tratta dell'Open Compute Project summit che si sta svolgendo a San Jose, evento che vuole mettere al centro la futura evoluzione dei datacenter e dei componenti che in questi verranno installati.

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Le specifiche tecniche sino ad ora rese disponibili indicano la presenza di 4 oppure 8 core ARM della famiglia Cortex A57, dotati quindi di supporto al codice a 64bit. Il modello top di gamma integra 4 Mbytes di cache L2 (1 Mbyte di cache L2 condiviso tra ogni coppia di core) e 8 Mbytes di cache L3, con una frequenza di clock che sarà superiore a 2 GHz e controller memoria compatibile tanto con moduli DDR3 come con quelli DDR4. Per queste proposte AMD utilizza tecnologia produttiva a 28 nanometri; è GlobalFoundries il partner scelto per la produzione di questi chip.

Una soluzione di questo tipo integra al proprio interno numerosi componenti; AMD segnala il controller PCI Express 3.0 a 8 linee, un controller SATA 6 Gbps con supporto sino a 8 periferiche oltre a due connessioni Ethernet 10 Gigabit. Non manca una logica dedicata per le funzioni di encoding e decoding, sgravando quindi i core general purpose da questa serie di compiti, mentre non c'è menzione di una componente GPU.

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Nei prossimi mesi AMD renderà disponibile un development kit composto da una scheda madre con processore Opteron A1100, 4 slot memoria per moduli DDR3 registered sino a 128 Gbytes di dotazione complessiva, slot PCI Express 3.0 (uno slot 8x oppure due slot 4x ciascuno) il tutto in form factor MicroATX. L'annuncio di questi giorni è quindi incentrato sulla tecnologia ma anticipa di poco la prima presa di contatto da parte degli sviluppatori, che potranno così avviare lo studio di sistemi basati su questa famiglia di processori. Che l'annuncio sia avvenuto in concomitanza con l'Open Compute Project summit non è del resto un caso: AMD renderà disponibile una scheda di espansione per server dotata di una CPU Opteron A1100, compatibile con gli chassis sviluppati secondo le specifiche Common Slot sviluppate da Open Compute Project.

Mancano dettagli sulle capacità di elaborazione di queste soluzioni, fatta eccezione per una nota fornita da AMD nella presentazione: Opteron A1100 viene indicato come capace di prestazioni superiori da 2 a 4 volte rispetto alle proposte Opteron X-series a parità di consumo. Queste ultime CPU sono basate su architettura x86, abbinando 4 core della famiglia Jaguar con una frequenza di clock massima di 1,9 GHz.

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AMD ha inoltre fornito alcune linee guida sullo sviluppo futuro del settore delle CPU per server. La previsione è che per il 2019, quindi tra 5 anni, soluzioni basate su architettura ARM rappresenteranno circa il 25% del mercato con un utilizzo di soluzioni di questo tipo che diventerà la norma in installazioni particolarmente complesse. Restando nel filone x86 saranno processori di ridotte dimensioni e particolarmente efficienti a venir richiesti per la maggiore, a indicare una direzione del mercato che vada sempre più verso sistemi cluster nei quali CPU di potenza adeguata vengano affiancate in parallelo.

Se è evidente per AMD come le soluzioni Opteron A1100 siano solo un primo passaggio verso una gamma di proposte basate su architettura ARM destinate a sistemi server resta da capire con quali core AMD intenda essere presente nel settore dei server x86 ad elevata efficienza. Quanto anticipato dall'azienda lascia chiaramente intendere come in futuro non mancheranno annunci anche per soluzioni x86 per server di dimensioni contenute per utilizzi in ambiti dove la densità di elaborazione è l'elemento chiave.

Sono sempre più le aziende che vedono con interesse l'evoluzione dell'architettura ARM anche all'interno dei datacenter. Questa non è una risposta a tutte le differenti necessità di elaborazione proprie dei sistemi server ma è evidente come l'evoluzione dei software e la creazione di nuovi scenari d'uso stia portando verso sistemi che abbinino un elevato numero di unità di elaborazione capaci, prese singolarmente, di una adeguata potenza di calcolo ma allo stesso tempo in grado di beneficiare di notevole efficienza quando messe in parallelo. AMD ricerca, con questa prima serie di niove proposte Opteron, di ritagliarsi una significativa presenza nel settore offendo quello che di fatto è il primo chip ARM a 64bit specificamente sviluppato per utilizzo in ambito server.

14 Commenti
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tidusuper9129 Gennaio 2014, 16:42 #1
A mio avviso una buona mossa.

Più che altro allo stato attuale quali SO si possono montare su architettura ARM? E' qualcosa che si può vedere anche in ottica Home Workstation o è troppo Low Power?
massimo79m29 Gennaio 2014, 19:06 #2
Bello bello. proprio interessante questo movimento attorno all'architettura arm, credo che nei prossimi anni ne vedremo delle belle.

tidusuper> che mi vengono in mente riscOs, bsd, linux.
poi magari qualcuno riuscira' a metterci su anche windows CE.

home workstation ci sono i raspi e simili, ma sono un po' poco potenti.
dobermann7729 Gennaio 2014, 22:49 #3
Azz due soli commenti :-(
La storia che AMD "rivenda" ARM non convince.
FroZen30 Gennaio 2014, 10:42 #4
@dobermann: semplicemente il 90% di chi ha visto la notizia non capisce la differenza con altre architetture attuali, interessa oslo quanto fa al 3dmark o tira i 120fps su crysis 3
AnonimoVeneziano30 Gennaio 2014, 12:43 #5
O semplicemente non hanno niente da dire ...

Sia lodato che ogni tanto "i soliti" se ne stiano un po' zitti anziche' far prendere aria alla gola ... che fa pure freddo ...
LMCH30 Gennaio 2014, 16:25 #6
Notare come il confronto delle prestazioni sia "a parità di consumo".
Puntano evidentemente alle server farm ed ai datacenter.
Sarà interessante vedere se riuscirà a guadagnare sufficienti quote di mercato da dare il via alla "corsa verso i server" da parte degli altri produttori di cpu e SoC ARM.
Se anche li ARM inizia a guadagnare terreno, per Intel le cose diventeranno ... interessanti in senso cinese.
deggial31 Gennaio 2014, 10:27 #7
Originariamente inviato da: LMCH
Se anche li ARM inizia a guadagnare terreno, per Intel le cose diventeranno ... interessanti in senso cinese.


inteLessanti?

Detto questo, per quel che è sempre servito a me, Debian su ARM ci gira bene, quindi direi che un loro spazio di utilizzo se lo possono ritagliare più che volentieri.
E ci sta che il confronto sia fatto a parità di consumo, è un costo (non indifferente) anche quello (elettricità e calore da smaltire).
!fazz31 Gennaio 2014, 11:31 #8
Originariamente inviato da: LMCH
Notare come il confronto delle prestazioni sia "a parità di consumo".
Puntano evidentemente alle server farm ed ai datacenter.
Sarà interessante vedere se riuscirà a guadagnare sufficienti quote di mercato da dare il via alla "corsa verso i server" da parte degli altri produttori di cpu e SoC ARM.
Se anche li ARM inizia a guadagnare terreno, per Intel le cose diventeranno ... interessanti in senso cinese.


beh ovviamente lo scopo di questi server è raggiungere un interessante valore di performance per watt non di certo raggiungere elevate potenze di calcolo per cpu visto che l'architettura arm è si più efficiente in termini energetici ma questo lo paga in termini di forza bruta

riguardo ai sistemi operativi che possono essere installati, linux ci và tranquillamente e volendo se la gente si sbatte e la licenza lo permette anche windows rt
massimo79m01 Febbraio 2014, 22:12 #9
Originariamente inviato da: !fazz
beh ovviamente lo scopo di questi server è raggiungere un interessante valore di performance per watt non di certo raggiungere elevate potenze di calcolo per cpu visto che l'architettura arm è si più efficiente in termini energetici ma questo lo paga in termini di forza bruta

riguardo ai sistemi operativi che possono essere installati, linux ci và tranquillamente e volendo se la gente si sbatte e la licenza lo permette anche windows rt


teniamo pero' conto che in molti server la potenza di calcolo bruta e' in secondo piano rispetto a throughtput (come c... si scrive? ).

si, di sicuro ci arrivera' anche ms, dopo windows phone, rt, ce, ci sara' anche un so di classe server.
litocat02 Febbraio 2014, 14:45 #10
Originariamente inviato da: LMCH
Notare come il confronto delle prestazioni sia "a parità di consumo".
Puntano evidentemente alle server farm ed ai datacenter.
Sarà interessante vedere se riuscirà a guadagnare sufficienti quote di mercato da dare il via alla "corsa verso i server" da parte degli altri produttori di cpu e SoC ARM.
Se anche li ARM inizia a guadagnare terreno, per Intel le cose diventeranno ... interessanti in senso cinese.

Quello che è interessante è che AMD ha fatto un paragone con le [u]sue[/u] soluzioni x86. Quelle di Intel hanno raggiunto la parità ad ARM in termini di efficienza energetica a partire da Cloverfield.

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