Game Day Microsoft e Imagine Cup: Napoli protagonista

Game Day Microsoft e Imagine Cup: Napoli protagonista

L'Università Federico II di Napoli ospita una delegazione Microsoft per la promozione dell'Imagine Cup, la cui finale italiana si terrà proprio nell'ateneo partenopeo. Molti gli spunti emersi nel corso dell'evento, fra cui quello dell'importanza dell'educazione e del percorso formativo, ma anche quello dell'iniziativa personale per i professionisti del futuro

di pubblicato il nel canale Software
Microsoft
 

I target di riferimento

Il tema del 2010 recita testualmente così: "Imagine a world where technology helps solve the toughest problems". "Immagina un mondo dove la tecnologia aiuta a risolvere le sfide più impegnative che ci attendono", ovviamente adottando una traduzione libera. Quali sono questi problemi? La lista è disponibile a questo indirizzo, direttamente dal sito dell'ONU. Si tratta di un programma mondiale con 8 obiettivi importanti, ognuno strutturato in Obiettivi precisi in un certo lasso temporale.

Siamo ovviamente di fronte a problemi molto gravi, alla risoluzione dei quali concorrono  svariati enti a livello globale con differenti iniziative. Imagine Cup è solo una di queste, e prendiamo questo articolo come spunto per elencarli brevemente.

1. End Poverty and Hunger (Porre fine alla fame nel mondo e alla povertà). Obiettivo apparentemente utopistico, diventa più attuabile pensando al primo target. Dimezzare, fra il 1990 e il 2015, la parte di popolazione che guadagna solo un dollaro al giorno.

2. Achieve universal primary education (garantire a tutti il primo livello di istruzione). Obiettivo: fare in modo che tutti, nessuno escluso, siano messi nella condizione di poter frequentare un primo livello di istruzione, a prescindere da sesso e area geografica.

3. Promote gender equality and empower women (promuovere l'equità fra i sessi  e dare più potere alle donne). Target: eliminare le disparità esistenti fra uomo e donna nei livelli di istruzione primaria e secondaria (2005, probabilmente non raggiunto), ed estendere questa uguaglianza a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.

4. Reduce Child Mortality (ridurre la mortalità infantile). Target: ridurre di due terzi la mortalità infantile entro il 2015.

5. Improve maternal health (migliorare la condizione delle madri). Target: Ridurre di tre quarti il tasso di mortalità delle madri, un problema poco sentito in alcune zone geografiche ma una vera e propria piaga in altre zone del mondo.

6. Combat AIDS/HIV, malaria and other desease (combattere l'AIDS, la malaria e altre malattie). Target: fermare la diffusione delle malattie letali come AIDS e malaria e ridurne possibilmente la diffusione.

7. Ensure environmental sustainability (garantire la sostenibilità ambientale). Target: sensibilizzare la politica all'attenzione verso i problemi ambientali e ridurre al contempo gli sprechi di risorse.

8. Develop a global partnership for development (sviluppare accordi globali per lo sviluppo). Target: realizzare accordi per lo sviluppo tenendo conto anche delle differenti realtà e esigenze esistenti fra varie zone geografiche.

Ci si potrà chiedere in che modo un software o la tecnologia (Microsoft o no, non è importante) possa concorrere a risolvere o attenuare questi problemi. Il discorso è ovviamente complesso, ma gli sforzi di molti, compresi OLPC, Onel Laptop per Child, sono stati passi importanti per portare l'istruzione laddove prima non c'era. Anche molti altri strumenti, come WiMAX, stanno portando connettività in zone rurali un tempo completamente prive di ogni tipo comunicazione. Dove c'è possibilità di comunicazione ci sono anche maggiori chance di sensibilizzare la popolazione su problemi come la diffusione delle malattie e via dicendo.

 
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