SaaS: arriva la rivoluzione nel panorama software

SaaS: arriva la rivoluzione nel panorama software

Il software come servizio e non più come prodotto: è questa la filosofia che si sta diffondendo nel settore del software, che può portare ad una vera e propria rivoluzione sul mercato. Vediamo insieme di cosa si tratta

di pubblicato il nel canale Software
 

Intervista a Marco Costa, Territory Sales Manager di SafeNet Italia

SafeNet è azienda leader nel campo della sicurezza dell'informazione, nella protezione dei dati (siano essi residenti, in movimento, in utilizzo) e nel campo della gestione delle licenze, con un ampio portfolio di soluzioni di sicurezza. SafeNet consente di proteggere dati aziendali, comunicazioni, transazioni finanziare e identità digitali attraverso un ventaglio di tecnologie di cifratura. Nel corso del 2007 l'azienda è stata acquisita da Vector Capital.

Per avere un'idea più approfondita di come si stia muovendo il SaaS sul mercato, anche nel panorama italiano, abbiamo posto alcune domande a Marco Costa, Territory Sales Manager di SafeNet Italia.

SaaS: che cosa spaventa le aziende che ancora non hanno investito in queste soluzioni?

Più che spaventate, alcune aziende guardano ancora con diffidenza al SaaS soprattutto perché ne hanno una conoscenza ancora superficiale e spesso trovano difficoltà nel capire sia le terminologie che la tecnologia utilizzata dalle applicazioni SaaS presenti sul mercato. Talvolta vi sono anche motivazioni infrastrutturali che ne frenano l’adozione: molte aziende non hanno ancora una connessione Internet a banda larga o addirittura in alcuni casi non ne hanno di nessun tipo, mentre ovviamente avere accesso a Internet è condizione necessaria per spostarsi verso soluzioni SaaS e per gestire al meglio tutto il traffico di dati.

Qual è la misura della riduzione dei costi derivante dall'adozione di soluzioni SaaS rispetto a soluzioni tradizionali?

Oltre ai costi iniziali ridotti, legati al fatto che la licenza non viene acquistata, vi sono anche dei risparmi dovuti all’aggiornamento del software e all’assistenza. Con il SaaS queste operazioni sono a carico del provider della soluzione che dovrà preoccuparsi di garantire il servizio attivo e funzionante 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, ma anche di mantenere il software costantemente aggiornato in modo tale che il cliente sia sempre nelle condizioni di utilizzare l’ultima versione.

Un altro aspetto importante che può incidere sulla riduzione dei costi è la flessibilità del modello di licensing offerto: le soluzioni SaaS infatti permettono alle aziende di attivare o chiudere licenze sulla base delle specifiche esigenze e quindi di adattarsi meglio ai cambiamenti del business. In questo Safenet viene in aiuto ai Software Vendor offrendo soluzioni che permettono di avere una politica di vendita che risponda alle specifiche necessità aziendali, a partire dalla possibilità di suddivisione del software in moduli e di applicare a ciascun modulo un meccanismo di licensing diverso.

Anche i termini delle licenze possono variare: esiste l’opzione Perpetua, ma è possibile anche avere licenze Time Period valide solo per un specifico periodo, oppure Pay-Per-Use legate all’utilizzo del software. In periodi economici particolarmente difficili poi, una delle soluzioni più richieste è il Try-And-Buy, utile per permettere ad un più ampio bacino d’utenza la prova del software. Queste opzioni permettono al Software Vendor di rispondere con un’offerta specifica alle varie richieste dei propri clienti, ma consente anche all’utilizzatore finale di scegliere la miglior soluzione d’acquisto del software calibrandolo sulle proprie reali esigenze e andando così ad ottimizzare i costi dell’investimento.

L'abuso di licenze: le aziende italiane sono sensibili all'argomento? SaaS: rappresenta un modo efficace per combattere l'abuso di licenze in ambiente enterprise? 

Le aziende italiane sono sensibili a questo argomento visto che la pirateria per le Software House significa perdita di fatturato, a maggior ragione in un periodo di crisi economica. Le soluzioni SaaS possono aiutare a combattere questo problema ma ovviamente da sole non bastano. Sembra banale, ma il vero valore del software sta nelle “Proprietà Intellettuali”, ovvero il know-how della software house. Safenet con “Sentinel Hasp” mette a disposizione delle Software House una soluzione per la protezione del software mediante crittografia AES e tecnologia anti-debugging. Questa soluzione consente inoltre di nascondere il codice per applicazioni .Net, impedendo il reverse engineering e la copia illegale. Successivamente permette una distribuzione protetta e controllata del software. Per la software House è così possibile creare un’offerta completa in grado di soddisfare le esigenze delle PMI ma anche delle realtà più grandi.

Quali sono i principali ostacoli per un software vendor nel proporre soluzioni SaaS? In che modo SafeNet viene loro incontro?

Non ci sono dei veri e propri ostacoli all’adozione di soluzioni SaaS: queste rappresentano più che altro un’evoluzione per il mondo del software e, come tutti i cambiamenti, richiedono un periodo di adattamento per le software house che lo propongono, ma anche per le aziende che devono ripensare al modo di acquistarlo. SafeNet supporta le software house offrendo loro prodotti che permettono di proporre ai clienti soluzioni sicure e flessibili.

Sentinel Hasp infatti, è l’unico prodotto sul mercato che permette, con un’unica protezione, di poter distribuire le licenze sia tramite chiave hardware USB (la cosiddetta dongle) che tramite chiavi software, questo senza dover gestire due differenti metodi di protezione. Nella sua ultima release, Sentinel Hasp 5.0, inoltre, SafeNet ha integrato una nuova funzionalità che la rende unica sul mercato: l’Anti Cloning della licenza in ambienti virtuali che evita di fatto la clonazione di una licenza software su più macchine virtuali. Una novità importante se si considera che, secondo una ricerca commissionata da SafeNet a Vanson Bourne, il 31% delle aziende ha già implementato almeno una soluzione di virtualizzazione, mentre il 45% prevede di farlo a breve. Infine, Sentinel Hasp supporta i principali linguaggi di sviluppo come C++, Visual Basic, .Net e Java ed compatibile con sistemi operativi Windows, Mac Os e Linux.

Le aziende come vedono il problema della sicurezza dei dati in ambito cloud? Che soluzioni propone SafeNet?

I timori relativi alla sicurezza nel cloud sono, a ragione, condivisi ancora da molti CIO, anche se sono sempre più consapevoli del fatto che spostare i dati verso questo ambito offre vantaggi espliciti soprattutto alle grandi imprese che dispongono di ingenti quantità di proprietà intellettuali: per questi soggetti lo storage rappresenta spesso un problema e la mobilità risulta essenziale per mandare avanti il business. Oggi i problemi legati ai rischi di perdita dei dati e alla compliance sono i principali inibitori dell’adozione di servizi in modalità cloud.

Per aiutare le aziende ad adottare il cloud computing SafeNet offre una serie di soluzioni per la protezione dei dati in ambienti cloud:

Token di autenticazione intelligente – Assicurare che solo gli utenti autorizzati possano avere accesso alle risorse cloud-based è fondamentale per i provider di servizi cloud come per le aziende. Le soluzioni di SafeNet per l’autenticazione a più fattori vanno proprio in questa direzione assicurando che solo le persone autorizzate possano accedere alle informazioni sensibili; questo è sicuramente un aiuto per sostenere il business e la produttività e per rinforzare la protezione dei dati, oltre che per contribuire alla riduzione dei costi.

Sicurezza delle chiavi di crittografia storage – Un’appliance hardware centralizzata gestisce le chiavi crittografiche, il controllo degli accessi e altre policy di sicurezza. Inoltre, una copia virtualizzata di questa appliance viene sviluppata nel cloud per replicare le policy e l’enforcement della sicurezza sui dati. Gli amministratori IT possono dettare policy basate su contenuti specifici, documenti o folder per avere la certezza che solo le persone autorizzate accedano ai dati sensibili. Gli HSM di SafeNet offrono chiavi di crittografia storage certificate FIPS e altri criteri standard di sicurezza previsti dalle normative US.

Sicurezza storage nel cloud di file, applicazioni e database — Le aziende hanno la necessità di utilizzare funzionalità di storage flessibile come possono essere quelle degli ambienti cloud. Grazie a SafeNet oggi possono archiviare in sicurezza i dati nel cloud utilizzando poi direttamante il cloud per il backup, il disaster recovery e l’archiviazione dei dati. SafeNet offre la protezione dei dati archiviati in file, applicazioni o database, attraverso un’appliance hardware che permette di centralizzare la gestione dei processi di encryption, delle chiavi, logging, monitoraggio, e amministrazione delle policy.

1 Commenti
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Barbo8716 Agosto 2010, 18:46 #1
Bella boiata le "Sentinel Hasp”, in ditta da me abbiamo smesso di utilizzarle perchè in 10 minuti ero già riuscito ad eludere la protezione di un nostro software.
Ho scritto perfino un documento con i passi che ho seguito e dei print screen che ho inviato personalmente al nostro contatto italiano alla SafeNet per avere delucidazioni sul come mai la loro procedura più "Forte" di protezione fosse crackabile in pochi minuti, o emulata con un semplicissimo driver e il dump del dongle usb/parallelo...

sono passati quasi 2 anni, e ancora attendo risposta, avendo perfino sollecitato.

Penso che siano gli ultimi a dover parlare.....

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