Panasonic Toughpad, il tablet diventa corazzato

Panasonic Toughpad, il tablet diventa corazzato

Panasonic presenta la nuova linea di sistemi Toughpad caratterizzati da soluzioni costruttive che garantiscono resistenza ad urti, cadute, spruzzi d'acqua e polvere. L'azienda giapponese con un'offerta unica nel suo genere

di pubblicato il nel canale TLC e Mobile
Panasonic
 

Toughpad JT-B1

Molto interessante è la proposta corazzata Panasonic per il mondo dei tablet PC in form factor da 7 pollici, il modello Toughpad JT-B1, basato su sistema operativo Android 4.0 "Ice Cream Sandwich". In questo caso l'ingombro è di 220mm x 17.8mm x 129.5mm per un peso di 544 grammi.

Anche Toughpad JT-B1 è certificato secondo lo standard MIL-STD-810G che garantisce la resistenza in caso di cadute da 150 centimetri di altezza e protezione di rango IP65 per polvere e acqua. Il dispositivo è inoltre in grado di operare in un range di temperature che parte da -100°C fino a 500°C. Il tutto grazie ad una serie di guarnizioni di gomma che proteggono i connettori e, in generale, qualsiasi eventuale vano e apertura, dall'ingresso di corpi estranei, assieme ad uno chassis sviluppato appositamente per assorbire anche gli urti più violenti.

Il tablet è provvisto di un display da 7 pollici con sistema multitouch a 4 punti di contatto. Il display ha una risoluzione di 1024x600 pixel con luminanza di 500 candele su metro quadro e basso tasso di riflesso. Il tablet dispone di un sensore per la luce ambientale per adeguare la luminosità del display alle condizioni esterne.

La piattaforma hardware che Panasonic ha scelto per la realizzazione di questo tablet è il System on Chip Texas Instruments OMAP 4460, soluzione dual core basata su architettura ARM Cortex A9 e caratterizzato da frequenza operativa di 1,5GHz. Il SoC si compone inoltre di controller grafico PowerVR SGX540. Completano la configurazione hardware 1GB di memoria RAM e una unità di storage flash da 16GB di capienza.

Il dispositivo è provvisto di una fotocamera frontale da 1,3 megapixel, utile per attività di videocomunicazione, ed è ioltre dotato di una fotocamera posterione da ben 13 megapixel con funzionalità di autofocus e illuminazione led, anche in questo caso utilizzabile per la scansione documentale sul campo.

Alla base del display si trovano inoltre tre tasti "fisici" ai quali l'utente può assegnare funzioni personalizzate, per consentire un rapido accesso a funzioni o applicazioni specifiche.

Un tablet corazzato dal form factor di 7 pollici è una soluzione ideale per vari campi di impiego, da quello medico a quello manifatturiero, dalla logistica alle attività sul campo, dai trasporti al retail. Il nuovo tablet pc corazzato Toughpad JT-B1 sarà disponibile ad un prezzo di € 799,00 più IVA.

13 Commenti
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HelloJacker11 Gennaio 2013, 19:22 #1
Non trovo un unico termine per raggruppare tutti gli aggettivi dispreggiativi che mi vengono in mente tra orrendo, cessoso, vomitevole e così via. Ovviamente il disgusto è personale e per me è appunto un vero cesso totale.
aledibla11 Gennaio 2013, 19:44 #2

condivido

condivido il disgusto .... ma si dovrebbe guardare in un ottica per un uso mooolto professionale in ambienti estremi .... e forse (forse) avrebbe il suo però
Marci11 Gennaio 2013, 19:57 #3
Originariamente inviato da: HelloJacker
Non trovo un unico termine per raggruppare tutti gli aggettivi dispreggiativi che mi vengono in mente tra orrendo, cessoso, vomitevole e così via. Ovviamente il disgusto è personale e per me è appunto un vero cesso totale.


Perdonami ma... Come puoi pretendere che un tablet di 9mm tutto in fighetto alluminio (o peggio plastica) possa resistere a quello per cui è fatto il Toughpad?
E' ovvio che sia, come per i toughbook, un terminale utile a chi lo deve utilizzare in ambienti particolari; pensa alle piattaforme di estrazione, ai cambi minerari nelle zone desertiche o nelle zone polari, ai ricercatori sul campo, anche solo al meccanico che lo usa in officina...
Sarebbe come dire che esteticamente un gatto delle nevi è più brutto di una Ferrari...m va?
frankie11 Gennaio 2013, 21:07 #4
...è inoltre in grado di operare in un range di temperature che parte da -100°C fino a 500°C

??? problemi con i decimali
nemoivan11 Gennaio 2013, 23:55 #5

#HelloJacker

Non so perchè certi utenti sparino sempre le cose a casaccio senza pensarci sopra!

Io ad esempio faccio giusto parte dell'utenza interessata a questo tipo di prodotto. Mi occupo di cronometraggi di gare sportive(in particolar modo rally e motorally come la Dakar) e spesso sono in zone polverose e desertiche dove prodotti di semplice utilizzo, durata della batteria e sopratutto resistenza alla polvere! Infatti usiamo già la serie toughbook della Panasonic, ma dobbiamo sempre portarci delle pesanti batterie tampone per poter arrivare a quasi una giornata intera di utilizzo e quindi leggere 17 ore di durata di questi tablet per me non può che rendermi contento.
lucusta12 Gennaio 2013, 00:39 #6
...io invece pensavo alla mia piccola figlia, che il 7" cinese da 60 euro che gli ho preso per giocare l'ha aperto letteralmente in 2 (in senso verticale), dopo un mese..
pero'.. 700 e rotti euro, ci faccio un paio d'anni di cineseria...
Gufo 212 Gennaio 2013, 10:09 #7
Un tablet X giocare alla figlia di 7 anni ?
Senza contare che la mentalità di comprare cineserie che durano poco e non si riparano applcato alla > parte degli oggetti che ci circondano porta a

-Aumento di inquinamento e sfruttamento risorse
-Disoccupazione in Occidente
-Sfruttamento di manodopera sotto pagata nelle altre nazioni
-etc etc

Tornando al tablet : finalmente qlc che pensa a delle caratterisiche utili : robustezza, impermeabilità,leggibilità, pensando poi all' ammaortamento di costi, riparazioni etc. Bisognerebbe che qst mentalità fosse applicata all' > parte dei fragili e poco durevoli oggetti elettronici che oggi si usano.
Eress12 Gennaio 2013, 14:02 #8
Un bel paracarro, niente da dire
Hulk910312 Gennaio 2013, 20:04 #9
Originariamente inviato da: Gufo 2
Un tablet X giocare alla figlia di 7 anni ?
Senza contare che la mentalità di comprare cineserie che durano poco e non si riparano applcato alla > parte degli oggetti che ci circondano porta a

-Aumento di inquinamento e sfruttamento risorse
-Disoccupazione in Occidente
-Sfruttamento di manodopera sotto pagata nelle altre nazioni
-etc etc

Tornando al tablet : finalmente qlc che pensa a delle caratterisiche utili : robustezza, impermeabilità,leggibilità, pensando poi all' ammaortamento di costi, riparazioni etc. Bisognerebbe che qst mentalità fosse applicata all' > parte dei fragili e poco durevoli oggetti elettronici che oggi si usano.


Dipende che cineseria compri e fidati che non tutte sono uguali, alcune addirittura sono COME l'originale, un esempio?? Il galaxy note (non aggiungo altro).
Poi vorrei sapere tu come ripareresti un tablet a livello harware, lo smonti? vabbè

1) Tutti o il 95% dei tablet vengono fatti a taiwan o alla foxcoon (cina) quindi che minchia stai dicendo??
2) La disoccupazione in occidente sicuro non è legata solo a questo fattore ed è un discorso troppo lungo e fuori sede.
3) Ah quindi non dobbiamo comprare più NULLA dato che su OGNI COSA c'è scritto: "made in.... china, taiwan, bangladesh, congo.. etc etc....
4) Classico italiano che predica bene e razzola male: voglio vedere il tuo pc/smartphone/tablet made in europe

Bhe sicuro questo tablet è pensato per un'utenza diciamo "business", primo perchè vorrei sapere quante persone si mettono a giocare col tablet sott'acqua o mentre fanno base-jumping.
Altra cosa il prezzo fuori mercato per l'utenza comune e non cantieristica.

Che poi imho anche se sei in una cantiere e metti conto di cade un sasso su tablet si rompe in ogni caso, quindi non capisco proprio l'utilità.
*sasha ITALIA*12 Gennaio 2013, 23:08 #10
Originariamente inviato da: Gufo 2
Un tablet X giocare alla figlia di 7 anni ?
Senza contare che la mentalità di comprare cineserie che durano poco e non si riparano applcato alla > parte degli oggetti che ci circondano porta a

-Aumento di inquinamento e sfruttamento risorse
-Disoccupazione in Occidente
-Sfruttamento di manodopera sotto pagata nelle altre nazioni
-etc etc

Tornando al tablet : finalmente qlc che pensa a delle caratterisiche utili : robustezza, impermeabilità,leggibilità, pensando poi all' ammaortamento di costi, riparazioni etc. Bisognerebbe che qst mentalità fosse applicata all' > parte dei fragili e poco durevoli oggetti elettronici che oggi si usano.




Trovami un solo tablet in commercio che sia progettato, costruito o assemblato al 100% in Europa.

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