Dopo Google e San Francisco, anche in Europa wi-fi gratis
Google ha da tempo annunciato un programma che prevede la realizzazione di una rete wi-fi nella città di S.Francisco ad accesso gratuito e come risposta una iniziativa analoga viene promossa anche in Europa da free-hotspot.com.
di Fabio Boneschi pubblicata il 05 Ottobre 2005, alle 09:04 nel canale Mercato
free-hotspot.com annuncia l'imminente installazione di hot spot wi-fi ad accesso gratuito sul territorio europeo; le prime città in cui tale iniziativa verrà attuata saranno Londra e Parigi.
Le installazioni avverranno in ristoranti, bar, aeroporti e altri siti ad elevato transito, una caratteristica fondamentale dell'iniziativa di free-hotspot.com sta nel fatto che nessun costo viene accollato all'utente o al gestore del posto pubblico.
Proprio quest'ultima caratteristica aveva in passato frenato l'installazione di hotspot poichè i costi di esercizio non erano certo trascurabili e il conseguente esborso richiesto all'utenza era in certi casi un'ulteriore freno.
L'accesso al servizio è semplice e prevede la semplice ricerca della rete wireless o l'inserimento della specifica SSID, oltre all'accettazione delle modalità di utilizzo del servizio.
Da Parigi e Londra il progetto dovrebbe continuare in altre città europee, anche se è del tutto lecito ipotizzare tempi di attuazione medio lunghi dovuti anche alle normative in vigore nei vari paesi
Per conoscere le postazioni disponibili è sufficiente effettuare una ricerca su www.free-hotspot.com.
Anche Google deve fare i conti con problemi legali in ambito wi-fi, infatti il progetto di una copertura free di S.Francisco sta incontrando alcuni ostacoli normativi sollevati, pare, da alcune aziende telefoniche. A questo indirizzo sono disponibili ulteriori approfondimenti.
Le installazioni avverranno in ristoranti, bar, aeroporti e altri siti ad elevato transito, una caratteristica fondamentale dell'iniziativa di free-hotspot.com sta nel fatto che nessun costo viene accollato all'utente o al gestore del posto pubblico.
Proprio quest'ultima caratteristica aveva in passato frenato l'installazione di hotspot poichè i costi di esercizio non erano certo trascurabili e il conseguente esborso richiesto all'utenza era in certi casi un'ulteriore freno.
L'accesso al servizio è semplice e prevede la semplice ricerca della rete wireless o l'inserimento della specifica SSID, oltre all'accettazione delle modalità di utilizzo del servizio.
Da Parigi e Londra il progetto dovrebbe continuare in altre città europee, anche se è del tutto lecito ipotizzare tempi di attuazione medio lunghi dovuti anche alle normative in vigore nei vari paesi
Per conoscere le postazioni disponibili è sufficiente effettuare una ricerca su www.free-hotspot.com.
Anche Google deve fare i conti con problemi legali in ambito wi-fi, infatti il progetto di una copertura free di S.Francisco sta incontrando alcuni ostacoli normativi sollevati, pare, da alcune aziende telefoniche. A questo indirizzo sono disponibili ulteriori approfondimenti.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopare che ci sono...
nella ricerca del sito www.free-hotspot.com pare che ci sono anche in Italia, ad esempio MC di piazza di spagna a RomaVeramente...
controllando su free-hotspot.com i punti di accesso, risulta che in italia ne siano presenti già 15 (nulla in confronte ai 165 francesi) quindi qualcosa è già attiva!In Italia e' gia' partita la sperimentazione WiMax, anche se il problema grande rimane il fatto che non esiste ancora regolamentazione e le frequenze di 3,4 Ghz sono occupate dall' Esercito Italiano che dovrebbe liberarle.
Comunque il WiMax e' una gran fregatura, utile soltanto nelle zone dove non arriva nemmeno il doppino telefonico.
Tornando al Wi-Fi, a Roma gia' in diversi parchi comunali esistono hotspot gratuiti pagati, appunto, dal Comune ( almeno per il primo anno ).
ma perche' quando si parla di citta' europee ci sono sempre Parigi e Londra
e quasi mai Roma e/o Milano?? (Torino poi nn ne parliamo....)
O + intelligentemente dove Telecom non vuol portare la banda larga...
Eh gia', ma presumo che fara' di tutto per non regalare il campo alla concorrenza. Ed esistono minicentrali voce/dati che costano molto meno di una classica centrale Telecom, sono grandi quanto un armadio e reggono almeno 1 mbit anche su un vecchio doppino...
La prima e' stata installata in un paesino di 500 anime.
Come vedi, le possibilita' esistono, bisogna soltanto vedere se Telecom avra' voglia di spendere altri soldi.
Comunque, anche il WiMax e' tutto campato in aria se non viene liberata quella frequenza, idem per la regolamentazione.
Se dovessero tirar fuori qualcosa di buono, poi si potra' anche parlare delle applicazioni pratiche, altro punto su cui ci sarebbe molto da dire ( altro che 70km e 54 mbps... ).
Per quanto riguarda gli Hot Spot gratuiti qui a Roma Villa Borgese è già pronta e credo lo sia anche Villa Ada. C'è un progetto del comune per installare Access Point in N parchi cittadini.
ma perche' quando si parla di citta' europee ci sono sempre Parigi e Londra
e quasi mai Roma e/o Milano?? (Torino poi nn ne parliamo....)
perche' sono piu' grandi di roma e milano, perche' sono paesi a distribuzione monocentrista, ovvero sono di gran lunga le citta' piu' grandi delle loro rispettive nazioni, perche' sono paesi piu' ricchi, perche' sono piu' visibili a livello internazionale (almeno in termini linguistici).
in altri termini, se fai un test del wi-fi in francia, e' ovvio pensare che si faccia a parigi. se si facesse in italia, perche' farlo a Milano piuttosto che a Napoli o Roma?
tutto sommato, io preferisco che sia cosi'.
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