Dyson investe in una startup per batterie Li-Ion ad elevata autonomia

Dyson investe in una startup per batterie Li-Ion ad elevata autonomia

Il produttore di aspirapolveri investe 15 milioni di dollari per aiutare una startup a produrre commercialmente nuove batterie di litio a stato solido dalle prestazioni doppie rispetto alle soluzioni attualmente sul mercato

di pubblicata il , alle 11:31 nel canale Mercato
 

Il produttore di aspirapolveri Dyson ha siglato un accordo di sviluppo congiunto con una startup, Sakti3, che si occupa dello sviluppo di batterie ed ha stanziato un investimento di 15 milioni di dollari con l'obiettivo di arrivare alla produzione commerciale di batterie agli ioni di litio in grado di stoccare il doppio dell'energia rispetto alle versioni attualmente in commercio.

Sakti3 è già riuscita a realizzare prototipi di batterie impiegando elettrodi di litio solido, evitando quindi l'impiego di elettroliti liquidi che sono tradizionalmente impiegati dai produttori di batterie e, con essi, riducendo sensibilmente i pericoli legati all'elevato rischio di infiammabilità. Le batterie sono così più economiche da produrre, sono più sostenibili per l'ambiente e hanno una autonomia superiore alle alternative esistenti: la tecnologia a stato solido impiegata permette infatti di ottenere oltre 1000 wattora per litro, rispetto all'attuale limite di 620 wattora per litro.

L'impegno e l'interesse di Dyson va ovviamente visto nell'ottica di migliorare la propria proposta di aspirapolveri cordless e robot per la pulizia della casa, ma è verosimile supporre che la tecnologia possa diventare di interesse anche per altri campi. Tra gli altri investitori di Sakti3 vi è infatti General Motors, realtà che potrebbe facilmente capitalizzare gli investimenti sulla tecnologia per incrementare l'autonomia delle auto elettriche.

Non è poi da escludere uno sviluppo della tecnologia anche per impieghi più vicini all'elettronica di tutti i giorni, ad esempio per la realizzazione di batterie di lunga durata per smartphone e smartwatch. I presupposti, insomma, sono incoraggianti: ora non resta da sperare che la traduzione dei prototipi in prodotti commerciali facilmente realizzabili possa essere portata termine con successo e senza ostacoli.

7 Commenti
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piererentolo19 Marzo 2015, 11:42 #1
Sarà.... però ormai non ci credo più!
Raven19 Marzo 2015, 12:29 #2
Forse si sono accorti che le batterie attualmente installate sui loro aspirapolveri portatili sono ridicole (la scopa dura 10 minuti!!! )
Mparlav19 Marzo 2015, 12:43 #3
Originariamente inviato da: Raven
Forse si sono accorti che le batterie attualmente installate sui loro aspirapolveri portatili sono ridicole (la scopa dura 10 minuti!!! )


Mentre una Scopa elettrica Rowenta "Made in China" con la 24V e batterie Ni-Mg, non solo costa la metà delle scope Dyson, ma fa' tra 20 ed i 30 min di autonomia senza problemi.
Ma almeno posso farci 4 -5 stanze invece di una sola.

Il giorno che le batterie saranno distrutte dall'effetto memoria, via sul nuovo modello, magari con le batteria di questa start-up: che mondo crudele
Mparlav19 Marzo 2015, 18:34 #4
Originariamente inviato da: Bivvoz
Dyson non ho mai avuto nulla perchè costa veramente un'esagerazione, però l'avevo comprata una scopa elettrica delle Rowenta.
Credo sia durata 1 mese poi è caduta e si è rotto il manico in 2 così sono tornato alla miele di 20 anni che è caduta 100 volte e non si è mai fatta nulla, inoltre aspira il quadruplo.
Di recente quella scopa elettrica è definitivamente morta, in realtà potevo sostituire il motore ma ho scelto di comprarne una nuova sempre della miele, praticamente identica a quella di 20 anni fa.

Tutto questo per dire che non puoi paragonare una scopa elettrica della dyson con una cinesata della rowenta
Quella delle Dyson ha la batteria che dura poco, quella della Roventa anche durasse 6 mesi la batteria non aspira una fava.

P.s: A batterie la miele manco le fa visto che sono una stronzata.


Guarda io la scopa della Rowenta la sto usando da diverso tempo e mi ci trovo bene.
Considerata la spesa (60 euro promozione Uni€), sai quante me ne ricompro nuove qualora si rompesse, di quella o altre marche, ed ovviamente tecnologicamente più avanzate (minori consumi, ergonomia, potenza/aspirazione).
Potrebbe rompersi tra 6 mesi come tra 6 anni, ma onestamente non m'interessa, quanto schiatta, schiatta.

In generale non so che farmene di un grande elettrodomestico di alta gamma, strapagato, che potrebbe durarmi 15 anni, ma poi diventa obsoleto per funzionalità e consumi.
Vedi lavatrici, frigoriferi o lavastoviglie.

Un'automobile solida di 15 anni per me ha sempre un suo fascino, anche se consumi/rumorosità e funzionalità sono elevati per gli standard moderni.

Ma un elettrodomestico vecchio, anche se solido, per me non ha alcun valore.

In ogni caso, le scope elettriche Miele costano nuove anche meno delle Dyson, ed è tutto dire
^Alex^19 Marzo 2015, 20:55 #5
Originariamente inviato da: Bivvoz
Guarda che la scopa elettrica non è mica una cpu da pc che con il passare del tempo affinano il processo produttivo e consuma meno.
Il motore elettrico ha lo stesso rendimento da 50 anni a questa parte, quelli ecco che consumano meno è perchè non aspirano un tubo.
Discorso che invece è valido per frigoriferi, lavastoviglie, ecc. piochè migliorano i compressori, i cicli di lavaggio, ecc.

Dyson è la Apple degli elettrodomestici, ha tutte le fregnacce tecnologiche e costa un sacco, miele è solido e funzionale, costa un po' di più ma non esageratamente.



Dai su...I prodotti Dyson sono solidi e robusti, costano anche per quello esattamente come i miele.
Nulla a che vedere con la Rowenta che ti rimangono in mano i pezzi dopo un'anno che li usi...
Mparlav20 Marzo 2015, 10:06 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
Guarda che la scopa elettrica non è mica una cpu da pc che con il passare del tempo affinano il processo produttivo e consuma meno.
Il motore elettrico ha lo stesso rendimento da 50 anni a questa parte, quelli ecco che consumano meno è perchè non aspirano un tubo.
Discorso che invece è valido per frigoriferi, lavastoviglie, ecc. piochè migliorano i compressori, i cicli di lavaggio, ecc.

Dyson è la Apple degli elettrodomestici, ha tutte le fregnacce tecnologiche e costa un sacco, miele è solido e funzionale, costa un po' di più ma non esageratamente.


Mi spiegherò meglio: anche tenendo fermi i W del motore, l'evoluzione fa' sì che aspirano meglio, fanno meno rumore, si ostruiscono di meno (ergo il motore mantiene più costante il suo rendimento nel tempo) e magari non necessitano più dei sacchetti della polvere ma hanno un "serbatoio" lavabile (i sacchetti sono un costo, e più passa il tempo e più diventano difficili da trovare).

Tu puoi decidere di spendere 150 euro euro e sperare che ti duri 10 anni: io preferisco spendere il meno possibile, perchè preferisco comprarmi più prodotti, costantemente evoluti, ed accetto fatalmente che tutti "sti affari" possono rompersi prima o poi.

Nella fattispecie: una scopa elettrica con batteria a Ni-Mg oggi spendendo il meno possibile
"Domani", troverò una una scopa allo stesso prezzo, magari con batterie Li che durano il doppio e senza effetto memoria, un motore che aspira meglio e più silenzioso, più leggera con più accessori e meno ingombrante.

O magari riescono a creare un robottino aspiratutto che mi soddisfi pienamente (quelli esistenti non mi piacciono molto) e faccia tutto il lavoro per me

P.S.. L'aspirazione ciclonica non l'ha inventata Dyson. Lo dimostra il fatto che inizialmente avevano fatto causa a Samsung per violazione di brevetto. Ma prima di arrivare al dibattimento, hanno ritirato le accuse perchè Samsung ha dimostrato le "prior art" e che una tecnologia vecchia di anni.
Adesso c'è in corso la causa di Samsung vs Dyson per richiesta di risarcimento per danni d'immagine.
^Alex^20 Marzo 2015, 10:35 #7
Originariamente inviato da: Bivvoz
Con "fregnacce tecnologiche" non intendevo dire che sono baracche o che hanno cose inutili, per esempio gli aspirapolvere dyson sono un prodigio della tecnica con l'aspirazione ciclonica.
I miele sono più classici.
Comunque i dyson costano di più dei miele.


Se costano di più ma sono più solidi rispetto ad altri prodotti, tanto meglio.
Sarebbe interessante anche capire dove poi vanno a finire tutti questi apparecchi che devono costare il meno possibile perché tanto se si rompono ne prendo un'altro.
Io sono del parere opposto, preferisco qualcosa di solido, ben progettato e duraturo piuttosto che contribuire alla montagna di rifiuti che sistematicamente trovi in discarica.

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