Foxconn prossima alla costruzione di una fabbrica in USA?

Foxconn prossima alla costruzione di una fabbrica in USA?

L'azienda taiwanese, principale partner produttivo della Mela, sta valutando la possibilità di aprire uno stabilimento produttivo sul suolo statunitense, nella zona di Los Angeles o Detroit

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Mercato
Foxconn
 
28 Commenti
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Hulk910310 Novembre 2012, 17:50 #11
Originariamente inviato da: gotam
Per mia conoscenza con i sindacati americani non si scherza, non sono come quelli italiani...quindi se mai foxconn aprira' in Usa (dubito fortemente) lo fara' con un tipo di fabbrica dove c'e' pochissima manodopera e si adeguera' alle norme americane.
My two cents..


"Nonostante Foxconn sia il principale produttore parner di Apple, ed il CEO della Mela Tim Cook abbia già espresso l'interesse di riportare la produzione dei dispositivi sul territorio USA, pare che l'eventuale nuovo stabilimento verrà destinato all'assemblaggio di prodotti meno complessi, come ad esempio i televisori e pannelli LCD, la cui realizzazione può essere ampiamente automatizzata."

Per l'appunto, ampiamente automatizzata.

Questi si vogliono fare i belli aprendo fabbriche in giro per poi metterci dentro 100 macchine e 2 persone.
Un applauso.
Tasslehoff11 Novembre 2012, 17:16 #12
Originariamente inviato da: gotam
Per mia conoscenza con i sindacati americani non si scherza, non sono come quelli italiani...quindi se mai foxconn aprira' in Usa (dubito fortemente) lo fara' con un tipo di fabbrica dove c'e' pochissima manodopera e si adeguera' alle norme americane.
My two cents..
Beh anzitutto generalizzare parlando di tutti i sindacati è sbagliato a prescindere, soprattutto in Italia dove il sindacato di gran lunga più rappresentativo è proprio quello non scherza affatto (rispetto alle altre organizzazioni sindacali).
Mi rendo conto che può venire la tentazione di screditarli in toto vedendo sindacati di cui non si sa nemmeno il numero degli iscritti (UGL) con segretari talmente ammanicati con la politica da diventare presidenti di regione, o vedendo sindacati che prendono più le difese degli imprenditori rispetto ai lavorati (CISL e UIL), si da il caso però che anche in Italia ci sia qualche sindacato che (pur con tutti i difetti e le migliorie possibili) il suo lavoro lo fa ancora.
MesserWolf11 Novembre 2012, 17:22 #13
Originariamente inviato da: Hulk9103
"Nonostante Foxconn sia il principale produttore parner di Apple, ed il CEO della Mela Tim Cook abbia già espresso l'interesse di riportare la produzione dei dispositivi sul territorio USA, pare che l'eventuale nuovo stabilimento verrà destinato all'assemblaggio di prodotti meno complessi, come ad esempio i televisori e pannelli LCD, la cui realizzazione può essere ampiamente automatizzata."

Per l'appunto, ampiamente automatizzata.

Questi si vogliono fare i belli aprendo fabbriche in giro per poi metterci dentro 100 macchine e 2 persone.
Un applauso.


Non è mica un male fare fabbriche automatizzate.....
CYRANO11 Novembre 2012, 18:04 #14
Soprattutto per i disoccupati



Ckdkskdmfndks
MesserWolf11 Novembre 2012, 18:12 #15
Originariamente inviato da: CYRANO
Soprattutto per i disoccupati



Ckdkskdmfndks


possono sempre non costruirla in toto la fabbrica, così anche tutto l'indotto, quei pochi opeari che ci lavorerebbero se ne stanno a casa.


Questa è una buona notizia, se vera, non trasformiamola in polemica.

produzione in occidente è lavoro (anche fosse una fabbrica automatizzata, trasporti, servizi, tecnici, sono sempre da assumere) e anche ecologia (non devi far arrivare la roba dall'altra parte del pianeta, e in occidente ci sono norme ambientali da rispettare durante la produzione)
Hulk910311 Novembre 2012, 20:32 #16
Originariamente inviato da: MesserWolf
Non è mica un male fare fabbriche automatizzate.....


Si ok ma nessuno vuole dire che sia un bene o un male.

Certo una fabbrica automatizzata potrebbero aprirla in cina e trasferire per esempio la fabbrica assemblaggio iphone no?

Questo riducerebbe ampiamente il tasso di sfruttamento sul lavoro alla foxconn in cina e porterebbe in America, tra l'altro casa di apple migliaia e migliaia di posti di lavoro e dato c'è la disoccupazione forse è meglio.

Dato erano tutti sdegnati da certe notizie e immagini questa era la mossa più astuta da fare per rifarsi una faccia (sia apple, sia foxconn).
Tra l'altro ci guadagnerebbe anche la Apple, vuoi mettere spedire America-Cina o Cupertino-Los Angeles!!!

Ovviamente imho.
CYRANO11 Novembre 2012, 20:42 #17
Originariamente inviato da: MesserWolf
possono sempre non costruirla in toto la fabbrica, così anche tutto l'indotto, quei pochi opeari che ci lavorerebbero se ne stanno a casa.


Questa è una buona notizia, se vera, non trasformiamola in polemica.

produzione in occidente è lavoro (anche fosse una fabbrica automatizzata, trasporti, servizi, tecnici, sono sempre da assumere) e anche ecologia (non devi far arrivare la roba dall'altra parte del pianeta, e in occidente ci sono norme ambientali da rispettare durante la produzione)


eh si pochi operai qui pochi là, alla fine stanno a casa milioni di persone...



Còsàs.sùssù
adapting11 Novembre 2012, 21:14 #18
Originariamente inviato da: Hulk9103
Si ok ma nessuno vuole dire che sia un bene o un male.

Certo una fabbrica automatizzata potrebbero aprirla in cina e trasferire per esempio la fabbrica assemblaggio iphone no?


Impossibile. Iphone è un sistema interamente creato attorno alla Foxconn e a cui lavorano decine di aziende dell'indotto, praticamente tutte operanti nel sud est cinese. Gli stessi Project Manager e Supply Chain Manager dei vari prodotti Apple sono praticamente sempre in Cina. Imporre l'assemblaggio negli USA sarebbe come che ognuna di queste aziende dovesse mandare i propri semilavorati dall'altra parte del mondo solo perché vengano messi insieme. Un incubo logistico inconcepibile, per tacere dei costi.

Ci hanno provato con l'iPhone made in Brazil dalla Foxconn locale. Risultato: costa 2000$....
flapane11 Novembre 2012, 23:27 #19
Originariamente inviato da: Pier2204
Spero che alla Foxconn sappiano che le norme sugli stabilimenti in USA non sono uguali a quelle Cinesi, che la gente non lavora 12 ore al giorno[...CUT].


Suggerisco la visione del film The Campaign.
Hulk910311 Novembre 2012, 23:49 #20
Originariamente inviato da: adapting
Impossibile. Iphone è un sistema interamente creato attorno alla Foxconn e a cui lavorano decine di aziende dell'indotto, praticamente tutte operanti nel sud est cinese. Gli stessi Project Manager e Supply Chain Manager dei vari prodotti Apple sono praticamente sempre in Cina. Imporre l'assemblaggio negli USA sarebbe come che ognuna di queste aziende dovesse mandare i propri semilavorati dall'altra parte del mondo solo perché vengano messi insieme. Un incubo logistico inconcepibile, per tacere dei costi.

Ci hanno provato con l'iPhone made in Brazil dalla Foxconn locale. Risultato: costa 2000$....


Ti pare che un azienda del valore di un intero STATO non riesca a trasferire TUTTE le sue catene di assemblaggio in Usa, o in EU? o in paesi che in questo momento hanno sicuramente più bisogno della cina??
Non stiamo parlando del negozio sotto casa, o della fabbrichetta da 100-200 operai, qui si parla forse dell'azienda con il più alto valore del mondo.

A me sembra tutto molto realizzabile, evidentemente non lo vogliono fare e dato che i soldi li hanno: "volere è potere".

Un'azienda come la Apple è una buona, buonissima fetta del PIL di uno Stato.

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