Globalfoundries, ampliamento delle operazioni a Singapore e taglio di personale
La società annuncia di voler ampliare la capacità produttiva degli stabilimenti a Singapore, e contemporaneamente una riduzione della forza lavoro del 4%
di Andrea Bai pubblicata il 05 Dicembre 2012, alle 14:01 nel canale MercatoNonostante Globalfoundries abbia annunciato qualche giorno fa l'iniziativa "Vision 2015", volta ad espandere le capacità produttive degli stabilimenti di Singapore che operano con wafer a 300mm, la compagnia ha comunicando una riduzione della forza lavoro proprio a Singapore, citando un'attenuazione dell'attuale clima macroeconomico.
Secondo le informazioni disponibili si tratterà di un taglio pari al 4% circa della forza lavoro impiegata da GlobalFoundries a Singapore, ovvero circa 300 persone. I tagli saranno trasversali e riguarderanno tutte le figure professionali, dagli impiegati ai manager. Non è stata comunicata una finestra temporale per il completamento dell'operazione.
La strategia "Vision 2015" prevede invece l'incremento della capacità produttiva di wafer a 300mm di diametro dalle 600 mila unità annualo a circa 1 milione, allo scopo di poter posizionare Globalfoundries come partner idoneo per quelle realtà che necessitano della produzione di soluzioni analogiche, digitali, high-voltage ed RF assieme alle economie di scala possibili con la produzione a 300 millimetri.
Attualmente Globalfoundries non ha ancora reso noto il budget per il progetto. Il CEO della compagnia, Ajit Manocha, ha commentato: "Una volta che l'iniziativa sarà portata a compimento, Singapore potrà offrire la più vasta gamma di tecnologie e la miglior scelta per un'ampia base di clienti per semiconduttori e dispositivi integrati".
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