Il calo delle vendite di PC destinato a fermarsi a breve?
Questa la stima di Gartner, che già per il quarto trimestre 2013 prevede un dato di vendita negativo ma in misura minore rispetto a quanto registrato nel corso dell'anno. Per il 2014 le stime di vendita sono di stabilità, pur aumentando le vendite di tablet
di Paolo Corsini pubblicata il 26 Novembre 2013, alle 15:01 nel canale Mercato
59 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infonon è assolutamente così, non con questi numeri tra smartphone e tablet... sarà invece la rete e molti degli applicativi che si adatteranno ai nuovi dispositivi... a parte che secondo me l'80% buono della crescita del mercato PC degli ultimi tempi era dovuto proprio ed essenzialmente per internet e l'ultimo boom per facebook e compagnia bella... e dunque il problema semmai era proprio che una buona parte dei PC comprati alla fine serviva solo per navigare e fare il solitario, compiti che adesso si possono svolgere con dispositivi più adatti tutto sommato.
poi è chiaro che in ambito professionale, anche semplici uffici e quant'altro il PC non scomparirà. ma rischia di tornare ai livelli pre-facebook e anche prima a mio avviso, quando un pc lo comprava chi ne aveva bisogno davvero, non chiunque a qualunque età. una contrazione significativa
in più il rapporto gaming/PC si mette sempre peggio a mio avviso, le nuove console sono piuttosto castranti per l'ambito PC, mentre mi sembra che nel giro di un anno potrebbero incominciare a uscire tablet con capacità di calcolo analoghe. Chissà se gli sviluppatori ne approfitteranno. il cloud gaming è una buona notizia per i terminali casual e una pessima notizia per i PC, insomma lo scenario non mi sembra tanto roseo per il PC francamente.
Giocare? A che gioco? Il solito schermino mi farebbe diventare matto, e la tastiera o il joystick dove me lo attacco sul solito mitico ipad per giocare , per esempio, a Halo? Ma va la... continuate ad andare in faccialibro e leggere le imeille invece di scrivere panzane!
Poi il concetto di "fermare il calo della crescita" mi manda in cortocircuito il cervello.
Computer = velocità
Computer = risoluzione dei problemi
Ebbene per tanti anni il classico PC con windows a bordo era tutt'altro:
PC= lentezza
PC= invece di risolvere i problemi il pc È un problema
Il PC è stato un fallimento, tutti lo hanno odiato, ma non c'era scelta.
Nel 2010 è stato presentato il PRIMO VERO computer che rappresenta il concetto di computer nell'immaginario collettivo: l'IPAD.
L'iPad è veloce, l'iPad risolve i problemi, l'iPad è semplice da usare.
Ergo: l'iPad È IL COMPUTER, l'iPad è l'inizio dell'era post pc, fatevene una ragione.
Il PC ha fallito.
Microsoft è riuscita per molti anni a monopolizzare il mercato con qualcosa che è esattamente l'opposto del'originario concetto di COMPUTER.
Ma la pacchia è finita.
E proporre un prodotto che ha le sua peculiarità nell'essere un "vero pc" è la base del suo fallimento.
La gente non vuole il pc secondo l'immagine datagli da microsoft.
evidentemente ti accontenti di poco, ma molto poco se consideri l'ipad il vero pc...
in più il rapporto gaming/PC si mette sempre peggio a mio avviso, le nuove console sono piuttosto castranti per l'ambito PC, mentre mi sembra che nel giro di un anno potrebbero incominciare a uscire tablet con capacità di calcolo analoghe. Chissà se gli sviluppatori ne approfitteranno. il cloud gaming è una buona notizia per i terminali casual e una pessima notizia per i PC, insomma lo scenario non mi sembra tanto roseo per il PC francamente.
Fra un anno alla pari con ps4 e xbox one? no, ci vorranno almeno i 10nm (non prima del 2017) ed ovviamente memorie all'altezza (non hanno ancora raggiunto ps3 e xbox 360 cosa che dovrebbe succedere l'anno prossimo)....
In ogni caso questa gen durerà poco....
Il cloud gaming prima di 20 anni non sarà praticabile (se considero anche l'aumento della risoluzione a 4k pure una 100 Mbps potrebbe essere a limite oltre ai soliti problemi sulle latenze..)
Giocare? A che gioco? Il solito schermino mi farebbe diventare matto, e la tastiera o il joystick dove me lo attacco sul solito mitico ipad per giocare , per esempio, a Halo? Ma va la... continuate ad andare in faccialibro e leggere le imeille invece di scrivere panzane!
il problema è proprio questo, la maggior parte dei pc venduti in era pre tablet erano proprio usati per andare solo su faccialibro. lo dimostra il fatto che le vendite di portatili continuavano a salire e quelle dei pc diminuivano in favore dei portatili. tuttavia adesso non è più necessario comprare un pc per navigare su facebook e controllare la posta elettronica e infatti le vendite sono crollate. secondo me è crollata anche la produzione, infatti non mi pare che i portatili si trovino tanto a buon mercato, credo che la produzione si sia spostata semplicemente dai portatili ai tablet.
va bene che su sto sito siamo geek, ma voi vi guardate in giro anche qualche volta? per la gente che il "computer", "google", "browser", "internet", sono la stessa identica cosa e ti parlano usando uno di questi termini per riferirsi a qualsiasi altro a caso, cioè la MAGGIOR PARTE dell'utenza, in realtà un PC non serve a niente perché "lavorare in grafica" non sa nemmeno che vuol dire, eppure ne ha uno, anche se non sa bene a cosa serve se non per le 2 funzioni che utilizza di solito.
anche io non potrei fare a meno di certi applicativi del PC al momento, ma sinceramente se non ci lavoro posso anche fare a meno di accenderlo per una settimana. e considerando quello che sono capaci di fare quelli intorno a me con un PC so che potrebbero tranquillamente farne a meno, soprattutto quelli che pur usando il PC da 30 anni digitano sulla tastiera con un dito di una mano.
servono quelli che usano il pc/mac e che creano detti contenuti e ovviamente tutto il software per gestirli :-)
più in generale: c'è chi col tablet ci fa tutto e chi invece ha il pc, una reflex digitale, un ereader, un portatile, uno smartphone, magari anche una console
e usa ogni dispositivo per quello che fa meglio.
i tablet combattono il digital divide e questo è un bene.
ma anche le crociere di massa hanno democraticizzato l'accesso ad un bene che era di lusso
e però chi può continua ad avere la propria barca o a fare crociere esclusive.
non è un fenomeno prettamente tecnologico, quanto invece preminentemente sociale.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".