Il Giappone frena le WLAN

Il Giappone frena le WLAN

L'agenzia Metereologica e gli uffici della municipalità di Tokio fanno un passo indietro. WLAN ancora troppo insicure.

di pubblicata il , alle 17:01 nel canale Mercato
 
Gli uffici della municipalità e dell'agenzia metereologica di Tokyo avevano scelto la comoda e moderna soluzione delle Wireless lan per realizzare le proprie reti interne.

Un'attenta analisi delle problematiche relative alla sicurezza ha però fatto invertire la rotta: le postazioni saranno cablate in modo tradizionale con soluzioni wired.

Alla base di tale decisione c'è essenzialmente la vulnerabilità e la facilità con cui i dati trasmessi in modalità wireless possono essere intercettati. A Tokyo le infrastrutture di rete realizzate con tecnologie wireless gestivano ingenti quantità di dati sensibili ed informazioni personali. E' stato inoltre rilevato che le informazioni trasmesse dalle postazioni wireless potevano essere captate anche da postazioni esterne ai palazzi governativi.

Ovviamente non sono stati forniti dettagli circa le impostazioni di sicurezza settate dagli amministratori di sistema, anche se è lecito affermere che anche una rete wireless, con gli opportuni settaggi ed una razionale disposizione dei componenti, può offrire sufficienti garanzie anche in ambiti enterprise.

I dettagli sono disponibili qui.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
**mUs3**03 Gennaio 2003, 17:52 #1
ma lol
Mr.Gamer03 Gennaio 2003, 23:12 #2
per la tecnologia... questa, è una sconfitta :-(
GHz04 Gennaio 2003, 00:31 #3
ho sentito parlare di un nuovo standard che renderà molto + sicure, fino all'80% le reti di tipo wireless! Speriamo bene.....
mp3style04 Gennaio 2003, 08:57 #4

Ma lo scoprono adesso???

La comodita' di non avere fili e' notevole: ti puoi mettere in qualsiasi parte dell'ufficio ed essere collegato senza doverti portare nessun cavo...potresti perfino stare fuori la finestra, appeso da qualche parte o anche in giardino e lavorare!... Ma voi vi fidereste a lasciare un hub della vostra rete casalinga fuori di casa????
magomerlinopaolo04 Gennaio 2003, 20:28 #5
scusate ma basta un buon software di criptazione, magari gestito proprio in hardware, x eliminare il problema sicurezza...
NightStalker05 Gennaio 2003, 14:04 #6
il problema è che ora come ora la criptazione incide ancora troppo sulle prestazioni... ho sentito dire che col modulo di crittografia a 128 bit (il 64 è ritenuto troppo facile da decifrare) addirittura le prestazioni calavano sino a 3mbps su dispositvi 802.11b (che dovrebbero viaggiare a 11mbps) :-|
}DrSlump{05 Gennaio 2003, 17:58 #7
Vogliamo parlare solo di sicurezza dei dati? A prescindere dal fatto che il wireless sia sicuro o meno per i dati... chi dice che sia sicuro per le persone?? Non ci bastano i campi magnetici a cui siamo giá soggetti?? la nostra tecnloagia medica non é ancora in grado di stabilire con esattezza gli effetti dei campi magnetici ad alta frequenza sul nostro organismo, forse sarebbe meglio non farne abuso.
dnarod06 Gennaio 2003, 01:36 #8
in effetti anche a me era sembrato un attimino deleterio per il cervello umano lo stare 8 ore al giorno a farsi rimbombare segali e campi magletici nel cervello..... mah io lo ho sempre detto che nn era un granche sta wlan!!
achillepaoloni06 Gennaio 2003, 21:42 #9
Io ho in casa una piccola rete wired-wireless e per risolvere i problemi di sicurezza attualmente uso dei programmi per la scansione delle porte e l'autorizzazione all'ingresso(oltre alla criptazione 64/128 ed al riconoscimento del MAC ADDRESS); è inevitabile che nel caso di rete più grandi o con problemi di sicurezza maggiori, tali misure potrebbero rivelarsi insufficienti, ma esistono comunque tecnologie avanzate per ovviare anche a questi problemi. In assoluto non posso definire se realmente vi siano le possibilità per evitare accessi dall'esterno.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^