Il mercato dei server nel Q3 2008 secondo Gartner

Il mercato dei server nel Q3 2008 secondo Gartner

Più server commercializzati nel terzo trimestre 2008 rispetto ai 12 mesi precedenti, ma in calo il loro costo unitario medio

di pubblicata il , alle 17:37 nel canale Mercato
 

I più recenti report sul mercato dei server pubblicati dall'istituto di ricerca Gartner evidenziano uno scenario che vede un incremento nel numero di soluzioni commercializzate, nel terzo trimestre dell'anno, rispetto ai 12 mesi precedenti ma una diminuzione del controvalore complessivo del mercato, segno che il costo unitario di un server è diminuito.

L'incremento nel numero di server è stato pari al 4,4% rispetto a quanto registrato nel terzo trimestre 2007, mentre il controvalore di mercato è diminuito del 5,4% portandosi a 12,7 miliardi di dollari USA. Il numero complessivo di server commercializzati nel periodo è stato pari a circa 2,3 milioni di pezzi.

Alla base della contrazione nel controvalore di mercato, a dispetto di un aumento nel numero di server commercializzati, troviamo l'attuale scenario economico internazionale che aveva già manifestato chiari segnali di recessione nel corso del terzo trimestre dell'anno. Entrando nel dettaglio delle tipologie di server evidenziamo una quota di mercato stabile per le soluzioni x86, con prezzi tuttavia in calo rispetto ai 12 mesi precedenti, mentre in crescita sono le soluzioni Unix.

In calo le vendite di sistemi RISC-Itanium, soluzioni tipicamente molto costose, con una diminuzione del 16,1% nel numero di sistemi immessi in commercio e del 10,8% nel controvalore dei sistemi.

IBM e HP si confermano le due aziende più importanti in questo mercato con una quota di mercato attorno al 30% per entrambe, in termini di controvalore dei sistemi commercializzati. Dell si posiziona all'11,8% seguita da Sun con il 9,1%. A chiudere la top 5 Fujitsu e Fujitsu Siemens, con il 4,8% del totale. Il 14,1% restante è diviso tra tutti gli altri produttori minori, comprendenti sia OEM che assemblatori verticali.

Analizzando il numero di server commercializzati HP detiene la principale quota di mercato con il 31,2% del mercato, seguita da Dell con il 21,6% e da IBM con il 13,3%. Sono di Sun 3,5 server ogni 100 commercializzati, mentre Fujitsu e Fujitsu Siemens seguono con il 3,2% del totale. A chiudere il quadro gli altri produttori, ai quali compete il 27,2% del totale dei server commercializzati nel trimestre.

21 Commenti
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SwatMaster02 Dicembre 2008, 17:53 #1
Che sono gli "assemblatori verticali"?
Dreadnought02 Dicembre 2008, 17:56 #2
Sono quelli che installano server verticali mettendo i rack di traverso.
floc02 Dicembre 2008, 18:04 #3
spero fosse una battuta lol
Kayne02 Dicembre 2008, 18:04 #4
io assemblerei quella di questo banner, verticalmente o orizzontalmente ha poca importanza.
[fine ot]
Kuarl02 Dicembre 2008, 18:14 #5
da notare la differenza di quote di mercato per controvalore e numero di unità.... sembra che i server di ibm siano molto più costosi. Forse conteggiano i vari supercomputer che lei stessa installa.
PATOP02 Dicembre 2008, 18:57 #6
Credo che l'analisi corretta è diversa......tra i vendors IBM è rimasta l'unica ad offrire un ventaglio di sistemi server che non solo si limitano al mondo x86. Infatti la stessa costruisce e commercializza oltre ai tradizionali server x86 (come fanno HP , DELL etc etc) server Unix e Midrange (Power series) oltre che mainframe e supercalcolatori. Direi che mentre gli altri vendor sono sostanzialmente assemblatori nel mondo x86 (intel o AMD) IBM progetta processori e costruisce anche sistemi alternativi non paragomabili con nessun altre piattaforma.........esistono infatti anche necessità a livello globale ove una soluzione a base x86 può non essere l'ottimale......
zerothehero02 Dicembre 2008, 19:11 #7
Originariamente inviato da: SwatMaster
Che sono gli "assemblatori verticali"?


Boh..i Business to consumer?
Bongio202 Dicembre 2008, 20:27 #8
Sono quelli che vendono il server (magari preparato su loro specifica) come parte di un servizio...
Ad esempio Oracle vende anche dei server a proprio marchio già configurati con il loro database, ottimizzati per le operazioni tipiche dei database (quindi cpu veloci nei calcoli interi anche se scarse nella fpu, hd da 15k non in raid o ssd, visto che conta il seek time e non il transfer massimo, tanto per il backup ci saranno le "cassettine" e per evitare down ci sarà un altro server di scorta).........
Dreadnought02 Dicembre 2008, 21:43 #9
Originariamente inviato da: PATOP
Credo che l'analisi corretta è diversa......tra i vendors IBM è rimasta l'unica ad offrire un ventaglio di sistemi server che non solo si limitano al mondo x86. Infatti la stessa costruisce e commercializza oltre ai tradizionali server x86 (come fanno HP , DELL etc etc) server Unix e Midrange (Power series) oltre che mainframe e supercalcolatori. Direi che mentre gli altri vendor sono sostanzialmente assemblatori nel mondo x86 (intel o AMD) IBM progetta processori e costruisce anche sistemi alternativi non paragomabili con nessun altre piattaforma.........esistono infatti anche necessità a livello globale ove una soluzione a base x86 può non essere l'ottimale......


Spero che non ti sentano SUN e HP

Mai sentito parlare di server Superdome e Integrity (HP), oppure di server Sparc64 (SUN)?
Non sono proprio x86 eh...
nix102 Dicembre 2008, 22:06 #10
Analizzando il numero di server commercializzati HP detiene la principale quota di mercato con il 31,2% del mercato, seguita da Dell con il 21,6% e da IBM con il 13,3%. Sono di Sun 3,5 server ogni 100 commercializzati, mentre Fujitsu e Fujitsu Siemens seguono con il 3,2% del totale. A chiudere il quadro gli altri produttori, ai quali compete il 27,2% del totale dei server commercializzati nel trimestre.

Questa stima mi lascia perplesso

Davvero devo credere che ibm sia attualmente posizionata al terzo posto addirittura dopo a dell ?

HP davvero detiene il 31,2% del mercato ?

Perchè si sceglio hp rispetto ad ibm ?

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