Intel vs NVIDIA: nuovi dettagli sulla querelle
Da circa un anno NVIDIA e Intel discutono il rinnovo della licenza d'uso per una sua estensione anche alle cpu Nehalem, ma senza successo. Da questo la richiesta d'intervento della corte
di Paolo Corsini pubblicata il 19 Febbraio 2009, alle 11:44 nel canale MercatoNVIDIAIntel
Nella giornata di ieri abbiamo segnalato, con questa notizia, la bagarre legale venutasi a creare tra Intel e NVIDIA. La prima ha aperto un caso davanti alla corte dello stato del Delaware chiedendo un pronunciamento circa la non estensione del contratto di licenza d'uso del proprio bus, sottoscritto 4 anni fa con NVIDIA, anche ai processori dotati di memory controller integrato.
NVIDIA ha risposto ufficialmente a mezzo di comunicato stampa, confermando come sia proprio orientamento quello di considerare valida la licenza d'uso accordatagli da Intel anche per i processori della famiglia Nehalem, dotati di memory controller integrato e di ritenere la mossa di Intel un tentativo di ostacolare la diffusione di innovazioni tecnologiche che NVIDIA propone con i propri prodotti.
Intel ha risposto, a mezzo di un proprio responsabile PR, al comunicato rilasciato ieri da NVIDIA con le seguenti affermazioni:
Intel has filed suit against Nvidia seeking a declaratory judgment over rights associated with two agreements between the companies. The suit seeks to have the court declare that Nvidia is not licensed to produce chipsets that are compatible with any Intel processor that has integrated memory controller functionality, such as Intel's Nehalem microprocessors and that Nvidia has breached the agreement with Intel by falsely claiming that it is licensed.
Intel has been in discussions with Nvidia for more than a year attempting to resolve the matter but unfortunately we were unsuccessful. As a result Intel is asking the court to resolve this dispute. It is our hope that this dispute will not impact other areas of our companies' working relationship.
Da queste nuove informazioni emerge un quadro più chiaro: da circa un anno Intel e NVIDIA discutono, senza successo, il rinnovo della licenza d'uso del bus estendendola anche alle nuove architetture di processore proposte da Intel sul mercato. La situazione è giunta ad un punto di stallo, motivo per il quale Intel ha scelto di proporre il caso ad una corte affinché sia questa ultima a pronunciarsi in modo diretto.
Non è chiaro quali saranno le conseguenze pratiche nel momento in cui la corte dovesse pronunciarsi a favore di Intel; l'intenzione del produttore americano sembra essere quella di voler comunque rinegoziare una nuova licenza d'uso con NVIDIA, presumibilmente a condizioni differenti rispetto a quanto in vigore sino ad ora. E' significativo evidenziare come il caso sia stato sottoposto alla corte nella giornata di Lunedì 16 Febbraio, President's Day in nord america e quindi festa nazionale, senza che a NVIDIA sia stata comunicata la cosa dalla controparte.
Il rapporto tra Intel e NVIDIA continua a restare particolarmente teso, ma non può prescindere dalla volontà, o per meglio dire necessità, di queste due aziende di lavorare ove possibile come partner per la produzione e commercializzazione di nuovi prodotti e tecnologie. Tale necessità è ancor più marcata pensando all'attuale contesto del mercato, decisamente avverso a costose battaglie tra aziende.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquindi da questa querele ha più da perderci nvidia che intel..
sarebbe bello vedere una cpu nvidia :-D bastata su GTX295 :-D in risposta a intel
Da altro canto non è auspicabile che gli altri chipmakers si coalizzino per far nascere una nuova architettura in quanto andrebbero, di fatto, contro uno standard, ahimè, troppo affermato e diffuso.
son scaramuccie fasulle
tutto sembra portar alla creazione di 2 blocchi
amd-ati vs intel-nvidia
con il surplus che su intel monti sia ati crossfire che nvidia sli
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