Inventari troppo elevati per l'industria dei semiconduttori

Inventari troppo elevati per l'industria dei semiconduttori

La società di analisi di mercato Gartner rileva inventari a livelli "preoccupanti" per l'industria dei semiconduttori, che porteranno presto a misure correttive

di pubblicata il , alle 14:17 nel canale Mercato
 

La società di analisi di mercato Gartner ha individuato "preoccupanti" livelli di inventario per l'industria dei semiconduttori in una situazione che, per via delle attuali condizioni del mercato e per la bassa propensione di spesa del pubblico consumer e business, vedrà l'industria dover avviare misure per la correzione degli inventari nell'ultima parte del 2011.

Gerald Van Hoy, senior research analyst per Gartner, ha commentato: "Il settore dei semiconduttori è arrivato al terzo trimestre 2011 con livelli di inventario moderatamente elevati. Attualmente i livelli sono troppo alti, considerata la generale debolezza dell'economia, e l'industria dovrà tenere a freno la crescita della produzione e intraprendere misure per la riduzione degli inventari accumulati. Queste azioni avranno luogo nei prossimi trimestri con la produzione ed il sell-through che torneranno a bilanciarsi nel corso del secondo trimestre del 2012".

Gli analisti di Gartner sostengono che l'industria si muoverà in direzione di una moderata correzione degli inventari nel corso dei prossimi trimestri, che abbasserà la domanda per la produzione dei semiconduttori nella parte rimanente del 2011 e nel primo periodo del 2012. Peter Middleton, analista per Gartner, afferma: "Le misure correttive arrivano in un momento in cui i prezzi medi di vendita si muovono al di sotto dei livelli di tendenza, con la sovraproduzione delle fonderie che protrarrà questa situazione di debolezza. L'eccesso degli inventari ha aiutato a tamponare l'impatto del terremoto giapponese, ma a questo punto è necessario prendere delle decisioni che permettano di razionalizzare gli stock dinnanzi alle debolezze macroeconomiche".

Le considerazioni di Gartner sono basate sui risultati del GIISST (Gartner Index of Inventory Semiconductor Supply-chain Tracking), un indicatore per la valutazione della salute del mercato dei semiconduttori. Il GIISST conduce una valutazione dei livelli di inventario in ciascuno stadio della produzione che assicurerebbero un costante flusso di prodotti e una gestione dei processi di produzione senza carenze o surplus e li compara con i livelli reali per delineare i trend dell'industria. L'indice del GIIST attuale è stato valutato a 1,12: a titolo di confronto un indice superiore a 1,10 segnala inventari inflazionati, e di conseguenza pressioni verso il basso per i prezzi medi di vendita. Un indice al di sotto dello 0,95 segnala invece inventari in esaurimento con componenti in allocazione e ridondanza negli ordinativi.

4 Commenti
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Gnaffer21 Settembre 2011, 15:29 #1
Scusate.. io che sono magazziniere per "inventario" intendo la conta manuale che si effettua 1 o 2 volte l'anno di tuttò ciò che c'è nel magazzino per fare la differenza tra il rapporto vendita/arrivi magazzino e la giacenza fisica della merce.

In questo caso invece cosa si intende per "inventari"?
tommy78121 Settembre 2011, 15:42 #2
in questo caso si intende lo stock di magazzino, fino ad oggi tutte le grandi aziente tenevano enormi quantità di materiale da parte sicure di riuscire a piazzarlo sul mercato nel medio termine, la crisi ha distrutto questa certezza e costretto le industrie a periodi di stop di produzione per liberarsi delle giacenze. la sovra produzione è il preludio della deflazione che rappresenta l'inizio della fine, quando cioè il prodotto, pur di essere venduto, viene acquistato ad un prezzo minore dei costi di produzione=distruzione del tessuto industriale e crisi del mercato del lavoro. tutte cose già viste nel '29 e che si sperava di riuscire a non far più accadere grazie al consumismo sfrenato.
jokerpunkz21 Settembre 2011, 18:38 #3
mm e se fosse che hanno semplicemente "troppa carne al fuoco" nel senso troppi pezzi diversi? chiedo eh...
moddingpark21 Settembre 2011, 23:25 #4
Originariamente inviato da: jokerpunkz
mm e se fosse che hanno semplicemente "troppa carne al fuoco" nel senso troppi pezzi diversi? chiedo eh...


No no, qui si parla proprio di quantità elevate di componenti... Quindi non solo prodotti finiti che aspettano di essere venduti, ma soprattutto singoli chip, microprocessori, microcontrollori, memorie...

Leggendo questa notizia a me viene in mente G80 e G92 di nVidia, di cui se ne sono prodotti uno sfacelo e dopo averli propinati ai clienti in tutte le salse, secondo me, ne hanno ancora una marea.

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