IPv6 ancora troppo poco diffuso
Arbor Networks ha reso noti alcuni dati statistici sulla diffusione di IPv6: solo lo 0,0026% del traffico di rete è generato dal nuovo protocollo
di Fabio Gozzo pubblicata il 28 Agosto 2008, alle 13:23 nel canale Mercato
54 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info1?
Secondo me dovrebbero offrirne almeno 10, visto che gli indirizzi IPV6 sono 2^128...
però ragionate: vale davvero la pena spendere un patrimonio per traslare l'intera infrastruttura in v6 quando si può ovviare con il NAT?
però ragionate: vale davvero la pena spendere un patrimonio per traslare l'intera infrastruttura in v6 quando si può ovviare con il NAT?
Chiedilo agli utenti Fastweb che non sono raggiungibili dall'esterno: niente VNC, niente P2P (Adunanza a parte), niente server di alcun genere....non mi sembra una soluzione furba.
By(t)e
Fare come la tv digitale?
Basterebbe che il ministero delle tlc facesse come con le tv, obbligando a mettere sulle confezioni dei router e sulle pubblicità dell'ADSL un bell'adesivo: PRODOTTO/ABBONAMENTO NON ABILITATO AL PROTOCOLLO IPv6, e la gente comincerebbe a chiedere l'IPv6 senza neanche sapere cos'è.Si andrà a finire che quando finiranno gli indirizzi i provider cominceranno a nattare (e quindi a sbarazzarsi del p2p) i power users andranno da quei pochi provider che daranno IPv6 (ovviamente pagando di più, magari in abbinata ad altri servizi premium (per esempio VOIP, o Wi Max)
Se poi decollasse Wi-Max mi sa che gli indirizzi spariranno ancora più velocemente.
Adunanza???? è sotto FW quindi nattato non mi risulta che vada male
Se poi decollasse Wi-Max mi sa che gli indirizzi spariranno ancora più velocemente. il Wi Max sicuramente sarà sotto rete privata quindi nattata
A mio parere siamo troppo lontani, la spesa per le grandi aziende è altissima.
Si continuerà sulla strada del Natting!
Finche' gli ISP non promuoveranno attivamente l'utilizzo del nuovo protocollo si continuera' con natting/port-forwarding sempre piu' spinti.
Gli ISP potrebbero ad esempio prima provare ad assegnare al client un indirizzo IPv6 se fallisce allora andare sul vecchio protocollo..
basterebbe che i costruttori di router facessero solo router ipv6 (o almeno dessero la priorità al v6 rispetto al v4) insieme ai provider che forniscono indirizzi v6 in modo prioritario (un po come fa adesso azureus), visto che già i root server hanno implementato il protocollo...
ci vuole tanto? se si mettessero di impegno, non penso ci mettano più di un anno...
come al solito manca la volontà!
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".