Le vendite di soluzioni PC sempre in calo, ma i modelli ibridi cambiano in parte la tendenza
IDC rivede lievemente al rialzo le vendite di PC a livello globale: 2016 sempre in calo, e trend di stabilità atteso per i prossimi anni. Molto buoni i risultati delle soluzioni ibride e 2-in-1
di Paolo Corsini pubblicata il 01 Dicembre 2016, alle 09:31 nel canale Mercato2 in 1
IDC evidenzia alcuni lievi segnali di miglioramento nelle vendite per il mercato dei PC: la stima per l'anno 2016 è ancora in calo, con un -6,4% rispetto ai 12 mesi precedenti, ma si tratta di un dato in correzione rispetto al -7,2% che era stato preventivamente stimato. La stima per il 2017 è sempre di calo, ma in questo caso il dato atteso è negativo per il 2,1%
La quota di mercato dei sistemi desktop, a livello globale, è stimata essere del 40,1% con un totale di 103,5 milioni di sistemi venduti nel corso del 2016. La quota restante è dei notebook, con una quota di mercato del 59,9 e un totale stimato di poco meno di 155 milioni di pezzi che verranno venduti nel corso del 2016.
Guardando in prospettiva all'evoluzione del mercato nel corso dei prossimi anno IDC prevede vendite, nel 2020, per 250 milioni di sistemi PC tra notebook e desktop con un contrazione molto lieve su base annuale, -0,8%, quale media partendo dai poco più di 258 milioni di pezzi che verranno venduti nel 2016. Se i desktop continueranno a calare su base annua con una contrazione media attesa del 2,6%, per i notebook lo scenario previsto è differente: in questo caso siamo in zona positiva, per quanto con una crescita nei volumi di vendita attesa nello 0,4% come media annuale.
E' interessante evidenziare il peso delle soluzioni ibride, nome all'interno del quale rientrano tutti quei prodotti notebook che possono alternativamente operare come tradizionale PC portatile o come tablet. Inserendo questa famiglia di prodotti all'interno dell'analisi emerge un dato di vendite previsto per il 2016 che è sempre in calo ma limitato al -3,2%. Per questa categoria di prodotti le stime di crescita futura sono a dir poco ambiziose: ci si attende per il 2020 che il 63% dei dispositivi portatili sarà riconducibile a questa categoria di prodotti.
27 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info.
Che strano... eppure Apple qualche decina di giorni fa avrebbe Pontificato ( con news postata anche da HwUpgrade) che il Touch sui Pc ( non i Tablet) non servirebbe a niente cosi' come quindi e di conseguenza non servirebbero a niente ed a nessuno nemmeno gli ibridi 2in1 da usare alla bisogna come Pc o Tablet in base alla situazione ..solo perchè lei non ha un Osx in grado di farlo ...ma spaccia in pubblicità TV iPad anche per computer "allegandogli" una tastiera Bluetooth.
Cose sempre molto simpatiche da leggere per ritirare acqua al proprio mulino quando l'acqua inizia ad evaporare.
sulle stime non mi pronuncio neanche perchè non ci azzeccano a 3 mesi, figurarsi a 3 anni.
sulle stime non mi pronuncio neanche perchè non ci azzeccano a 3 mesi, figurarsi a 3 anni.
non ho capito bene da come è stata messa la frase, perchè sembrerebbe che gli ibridi siano in positivo e che quindi facciano ridurre la contrazione totale del mercato PC; quindi in realta loro sono in positivo ( anche perchè fino ad ora sono sempre stati in positivo come crescita )
allora come non detto, avevo capito male io
I Notebook di fascia bassa ( fino a 700€ in effetti nn c'è verso che cambino configurazione pur se siamo oramai nel 2017: display sempre alla solita definizione, sempre soliti dischi e sempre solite CPU Intel oramai decotte da anni.
Fino a quando non gli rimarranno tutti sullo scaffale quasi a doverli poi buttare, non cambieranno solfa.
si controllando la fonte dovrebbe essere cosi
"Combining detachable tablets with PCs, the market is projected to decline by 3.2% in 2016 with small positive growth in later years."
gli ibridi continuano a salire e i desktop a scendere.
Fino a quando non gli rimarranno tutti sullo scaffale quasi a doverli poi buttare, non cambieranno solfa.
infatti ormai negli ultimi 5 anni la situazione sembra immutata, il fullhd è ancora visto come qualcosa di "premium"... se poi ci aggiungiamo che mettendo un SSD ad uno "vecchio" di 5 anni va meglio di quelli venduti ora con HDD...
ma mi pare che abbiano trovato la soluzione, saldano tutto assieme così anche se rompo il disco lo devi buttare
ma mi pare che abbiano trovato la soluzione, saldano tutto assieme così anche se rompo il disco lo devi buttare
In compenso mettono display 4K da 5" sugli SmartPhone + 6GB di Ram + Octa Core a momenti più potenti dei Notebook ..sempre sugli SmartPhone.... ed il tutto per 350€
Capisco che di Notebook ne vendono oramai pochi quindi vogliono compensare con margini apocalittichi per quello che offrono a livello Tech Spec ....ma dopo un po' secondo me poi il troppio stroppia
Esatto! un SSD sposta verso l'alto la percezione delle performance e quindi non costringe l'utente verso il prodotto 'premium'; ecco il buon motivo per non offrirli dato che sposterebbe il prezzo verso l'alto anche di prodotti con CPU entry-level mentre il cliente cerca l'HD da 500MB /1 TB...che ovviamente terrà vuoto nella stragrande maggioranza dei casi nei prossimi anni... .
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".