Microserver, crescita esplosiva per il 2013

Microserver, crescita esplosiva per il 2013

Cloud computing e piattaforme mobile stimolano l'adozione di soluzioni microserver, le cui consegne triplicheranno nel corso del 2013 e arriveranno al 10% del mercato server nel 2016

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Mercato
 

La società di analisi IHS prevede una grossa crescita nelle consegne delle soluzioni microserver per l'anno in corso, supportata dalla forte domanda per i nuovi servizi datacenter per piattaforme mobile e cloud computing. Le previsioni per il 2013 parlano di un volume complessivo di consegne di 291 mila unità di sistemi microserver che rappresenterebbe un incremento del 230% rispetto alle 88 mila unità consegnate nel corso del 2012.

La diffusione sul mercato dei primi sistemi microserver è avvenuta nel corso del 2011 con un volume di consegne annuali di appena 19 mila pezzi, rappresentando un trascurabile 0,2% sulle consegne totali di sistemi server. Per il 2016 le consegne annuali dovrebbero poter superare la soglia di 1,2 milioni di unità, arrivando al 10% circa del mercato server e incrementando così di 50 volte rispetto al 2011.

Peter Lin, senior analyst dedicato all'area compute platform per IHS, ha commentato: "I microserver offrono una soluzione alle sfide poste dall'incremento dell'impiego dei datacenter spinto dalle piattaforme mobile. Con il cloud computing i datacenter sono oggetto di un'elevata domanda per servire un più elevato numero di smartphone, tablet e PC mobile, e determinati aspetti nella progettazione di un server assumono più importanza, come la manutenzione, l'espandibilità, l'efficienza energetica e i bassi costi. Questi elementi sono tra i vantaggi offerti dalle soluzioni microserver rispetto alle macchine di fascia alta come mainframe, supercomputer e server enterprise, che si concentrano maggiormente su prestazioni ed affidabilità".

Il tasso di crescita annuale composto per i sistemi microserver nel periodo 2011-2016 si colloca su un ragguardevole 130%, superiore a quello dell'intero mercato server di circa 26 volte. Le consegne crescerano a doppia e tripla cifra per ciascun anno del periodo considerato.

A fronte di queste previsioni, i produttori di soluzioni microserver con un forte catalogo saranno ben posizionati sul mercato per i prossimi cinque anni così come, di riflesso, i loro fornitori ed i produttori contrattisti. I benefici generati da questa situazione si riverseranno su vari attori del mercato, a partire dai vendor di processori come Intel, ARM e AMD, passando dagli OEM come Dell e HP, agli ODM come Quanta e Wistron. Non solo i produttori di hardware, ma anche i fornitori di software avranno l'opportunità di cogliere i frutti di questa situazione, come ad esempio Microsoft, Red Hat, Citrix e Oracle.

Lo sforzo più aggressivo verso lo spazio microserver è compiuto principalmente da Intel e ARM: la prima ha introdotto il concetto di microserver, ed il relativo reference design, nel corso del 2009 per ostacolare l'ingresso su questo mercato di ARM. Quest'ultima, che gode di una posizione di leadership nel mondo mobile grazie alla massiccia diffusione dei propri chip nelgi smartphone e nei tablet, è stata impaziente ad entrare nell'arena del mercato server, dominato dai chip x86 di Intel e AMD.

ARM si trova così ad affrontare una battaglia difficile, dal momento che la maggior parte del software server è sviluppato per l'architettura x86 ed il passaggio da x86 ad ARM risulterebbe difficile anche per i prodotti legacy. Nell'ultimo periodo, tuttavia, ARM sta riscuotendo un buon supporto da parte dei software vendor e da parte dei sistemi operativi, gettando le basi per una competizione più agguerrita per i prossimi anni.

2 Commenti
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anac07 Febbraio 2013, 14:55 #1
chissa che cosi i nas con processore atom scendano di prezzo
Baboo8508 Febbraio 2013, 09:39 #2
Ma come fanno sempre a fare previsioni cosi' a caso che magari quest anno potrebbero invece cambiare ed affidarsi tutti ad altre soluzioni...

Bah...

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