Notebook Sandy Bridge: vendite al di sotto delle attese?
Il normale declino stagionale, assieme ai problemi di Intel con i chipset Sandy Bridge, avrebbero portato ad una flessione nelle vendite dei sistemi portatili
di Andrea Bai pubblicata il 01 Aprile 2011, alle 10:53 nel canale MercatoIntel
Le vendite dei notebook basati sugli ultimi processori Core iX "Sandy Bridge" di Intel Corporation sembrano essere più basse del previsto. Sebbene il declino, secondo la banca di investimenti FBR Capital Markets, sembra essere relativamente contenuto nel primo trimestre, la domanda pare destinata a non incrementare neanche nel secondo trimestre.
"I nostri contatti suggeriscono che i prodotti Sandy Bridge di Intel non stanno stimolando la domanda come atteso, con conseguenze anche su AMD. " ha dichiarato un analista di FBR in una nota per i clienti, secondo quanto riporta il sisto web StreetInsider.
Appatentemente, sarebbero i problemi sorti qualche mese fa che coinvolgono i canali Serial ATA con i chipset delle piattaforme Sandy Bridge, unitamente al naturale declino stagionale delle vendite nel primo trimestre, a trascinare verso il basso le vendite dei sistemi portatili: le reali consegne di notebook mainstream sarebbero calate e con esse, di conseguenza, le vendite dei sistemi basati su piattaforma Sandy Bridge.
Secondo FBR la situazione sarebbe invece, almeno nel breve periodo, positiva per AMD che potrebbe aver capitalizzato il leggero passo falso di Intel con i chipset Sandy Bridge nel momento in cui vi era poca disponibilità per il richiamo dei prodotti. Secondo FBR la domanda del mercato dovrebbe comunque tornare su livelli di normalità per il mese di giugno.
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoInvece mi domando seriamente se non siamo giunti ad una stagnazione delle vendite legata alla saturazione del mercato. Voglio dire, che valore aggiunto dà sandy bridge rispetto alle piattaforme precedenti? La scheda video integrata nella cpu non penso che basti a giustificare un upgrade sostanziale, e quindi questo sarà limitato al fisiologico rinnovamento del parco hardware.
La massa non sa nemmeno cosa sia Sandy Bridge figuriamoci...il marchio poi è sempre quello (i3 i5 i7) quindi a maggior ragione la gente non se ne accorgerebbe nemmeno che è cambiato qualcosa
Molti produttori hanno ancora a listino i vecchi modelli e le soluzioni con SB si contano sul dito di una mano. Spero di vederne qualcuna in più nelle prossime settimane.
Veramente i consumi sono ben più ridotti e la durata della batteria non è molto lontana da quelle delle soluzioni ULV della precedente generazione (o da Brazos).
Un i7-2820QM 17" arriva a 6 ore di autonomia, offrendo comunque performance da i7 desktop quando necessario. Idem per i dual core appena usciti nonostante batterie meno capienti. Rimane solo da vedere se gli ULV SB arriveranno ad avere battery life a due cifre.
Più spendono e più potente è il pc che acquistano (secondo loro)
Non badano alle caratteristiche tecniche del pc, basta che ha 4 giga di ram e 500 di Hdd.
Sanno solo quello.
Mica si preoccupano di sapere se è un i3 o un i5, anzi non sanno nemmeno la differenza.
Figurati se sono informati del bug.
Il boom dei notebook c'è stato quindi è ovvio che oggi si acquista di meno.
Eppure si dice che la gente è senza soldi, ma lo si diceva anche il 2009 e il 2010 (anni di profonda crisi)
il 2011 è l'anno della ripresa, ragion per cui non credo che la gente sia più povera.
Semplicemente non le va di acquistare.
Chi era ricco, rimane ricco, chi era povero rimane povero.
Poi nella mia vita posso dire di poter testimoniare che anche persone che non se lo possono permettere, hanno acquistato l'anno scorso pc portatili di valore tra i 450 e i 600 euro
Comunque più che crisi, ormai siamo arrivati al punto che un note vecchiotto permette di fare praticamente tutto, il mio portatile con un vecchio T5600 fa tutto quello che gli chiedo senza lamentarsi, eccetto i giochi (GMA 950); in pratica non c'è niente sul mercato che lo possa mettere in crisi e/o farmi sentire il bisogno di cambiarlo.
I professionisti e i gamer sono gli unici che possono sentire il bisogno di upgrade, ma non influiscono più di tanto sul mercato.
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