Novell potrebbe cedere SUSE Linux a VMware

Novell potrebbe cedere SUSE Linux a VMware

La divisione linux di Novell potrebbe essere ceduta a VMware mentre NetWare passerebbe a Attachmate. Non si hanno conferme ufficiali e si rimane nel campo delle ipotesi

di pubblicata il , alle 09:51 nel canale Mercato
VMware
 
24 Commenti
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AlwaysHC17 Settembre 2010, 13:28 #11

Ma qualcuno programma da queste parti?

A casa ho openSUSE, ho installato Moonlight Preview 3 e lo streaming su rai.tv si vede meglio che con Silverlight (è più veloce il caricamento, il video è più fluido etc etc)

Quasi tutti i miei progetti li sviluppo con Visual Studio (MonoDevelop non mi piace ancora), poi compilo e li metto in produzione su server Linux con Mono (senza dover ricompilare!)... a parte l'affidabilità del SO, anche i benchmark danno ragione a Mono molte volte! (compreso l'uso della memoria che è nettamente inferiore)

Sicuramente mancano delle funzionalità che fanno parte di .NET 3.5 e 4.0... ma molte di queste sono fumo negli occhi e non hanno una vera utilità nella programmazione di tutti i giorni.

s0nnyd3marco17 Settembre 2010, 14:33 #12
Originariamente inviato da: goldorak
Quindi perche' siamo una minoranza ci tocca prenderlo nel ?
E questa la tua filosofia ? Non e' la mia.
Se la RAI non vuole tenere conto dei suoi abbonati su linux, io come cittadino butto via la tv e la RAI fara' a meno del mio contributo al canone. E scrivero' una lettere alla RAI dicendo perche' faro' a meno di pagare il canone.


Non ho detto questo. Anch'io avrei preferito che la rai utilizzasse html5. Ma purtroppo non e' cosi. Non e' un mondo perfetto. Se Novell metteva a disposizione uno strumento come moonlight tanto meglio. Sicuramente non lo fara' MS mossa da compassione per quanto? l'1% scarso di utenti? Sicuramente un progetto fatto dalla comunity non sara' di pari livello. Vedi le alternative al Flash open source. Per quanto dici sul canone sono d'accordo con te.

Originariamente inviato da: goldorak
Se ce bisogno di multiplatform come ho gia' detto ci sono strumenti in tal senso che non dipendono dal benestare di Microsoft. Come le librerie QT che consentono di sviluppare codice open o closed source multipiattaforma.
L'idea che usando c# e .net le barriere vengano appianate con mono e' solo fumo negli occhi. Primo perche' una applicazione scritta in c# che sfrutta le wpf (windows presentation foundation) gia' di per se non e' multiplatform. Devi riscrivere tutta la parte wpf. Quindi a che serve mono ? Tanto vale partire direttamente con un toolkit che ti garantisca dall'inizio il multiplatform.
E secondo, Microsoft puo' decidere di punto in bianco di restringere l'accesso al .net, e allora cosa rimane per mono ?
Come detto da Pabloski, mono e' una bomba ad orologeria, e visto che di alternative ne abbiamo a bizzeffe non ha senso farci esplodere per la volonta' di De Icaza.


Da quello che so mono e' sotto la Microsoft Open Specification Promise. Quindi da sto punto di vista non dovrebbero esserci problemi. Se consideri che MS sta cercando di fare le scarpe a Sun/Orcale e di sostituire Java con il framework .Net certamente non gli conviene tagliare il supporto a Linux.


Originariamente inviato da: goldorak
Non mettermi in bocca parole che non ho mai detto. Io non sono contrario per principio al software closed source. Figurati uso Opera su linux, e se questo non e' un software closed source. Idem per i driver Nvidia.
Quello che critico, e pare che a te sfugga e' che non ha senso imperniare l'ecosistema open source su strumenti la cui evoluzione e' dettata al 100% da Microsoft.
Ma secondo te, una azienda per il proprio core business usera' una infrastuttura software che dipende esclusivamente dal suo piu' accerimo competitor ? Ma neanche il CEO piu' incompetente di questo mondo farebbe una cosa del genere. Se le aziende commerciali non lo fanno, perche' dovrebbe farlo linux ? Solo per soddisfare l'ego di De Icaza ?


Beh anche l'evoluzione di Java e' decisa in modo unilaterale solamente da sun. Non mi sembra che nessuno abbia protestato contro questo modo di operare. Se MS decidesse un giorno di chiudere fuori dalla porta linux, tanto peggio per lei che si chiude un potenziale mercato.
s0nnyd3marco17 Settembre 2010, 14:33 #13
Doppio scusate.
Tasslehoff17 Settembre 2010, 14:35 #14
Originariamente inviato da: goldorak
Quindi perche' siamo una minoranza ci tocca prenderlo nel ?
E questa la tua filosofia ? Non e' la mia.
Se la RAI non vuole tenere conto dei suoi abbonati su linux, io come cittadino butto via la tv e la RAI fara' a meno del mio contributo al canone. E scrivero' una lettere alla RAI dicendo perche' faro' a meno di pagare il canone.
E questo che c'entra? La rai fornisce un servizio con dei requisiti ben precisi, non vuoi o non puoi rispettarli? Benissimo, allora non potrai usufruire del servizio...
Il canone non c'entra nulla con tutto questo, visto che non è un abbonamento ad un servizio ma una tassa, non facciamo paragoni insensati.

Per il resto state andando OT incapponendovi su un aspetto assolutamente marginale della questione, come il mondo non potesse vivere senza mono o come se Suse stessa vendesse solo grazie a mono...
Per non parlare della dietrologia etico-filosofica sui rapporti tra una società che produce una distribuzione linux e una società come MS, quando a ben vedere la stessa Suse ha fatto cose ben più rilevanti con altre società come IBM (idem per RedHat su cui nessuno si strappa le vesti... )

Tornando alla news, ben venga questa operazione, forse nessuno ha fatto caso che in questo caso VMware è solo una facciata, dato che dietro si cela EMC2.
Visti i rapporti molto stretti tra IBM e Novell (Suse ormai da tempo è diventata la distribuzione di riferimento per IBM scalzando dal trono RedHat, che pure rimane cmq un importante partner) questa operazione potrebbe servire anche per avvicinare EMC2 a IBM, cosa di cui NetApp non sarebbe poi così contenta visto che è il principale partner IBM in tema di storage...
pabloski17 Settembre 2010, 14:41 #15
@s0nnyd3marco: hai letto le recenti news sul caso Oracle-Google?

ecco, brevetti amico, brevetti!!!

credi che ms volesse portare .net su linux per beneficenza? lo scopo era quello di attirare un mucchio di sviluppatori e quindi poter avere diritto di vita e di morte sul software per linux

finchè non rinunceranno ai brevetti su .net non mi fiderò mai di loro....troppe volte hanno usato trucchi e trucchetti e fregato un mucchio di gente...l'epoca dei fessi è finita
s0nnyd3marco17 Settembre 2010, 15:03 #16
Originariamente inviato da: pabloski
@s0nnyd3marco: hai letto le recenti news sul caso Oracle-Google?

ecco, brevetti amico, brevetti!!!

credi che ms volesse portare .net su linux per beneficenza? lo scopo era quello di attirare un mucchio di sviluppatori e quindi poter avere diritto di vita e di morte sul software per linux

finchè non rinunceranno ai brevetti su .net non mi fiderò mai di loro....troppe volte hanno usato trucchi e trucchetti e fregato un mucchio di gente...l'epoca dei fessi è finita


Spero che ms non ci pensi nemmeno di fare quello che tu dici, altrimenti si taglia le gambe da sola.
shodan17 Settembre 2010, 19:10 #17
Originariamente inviato da: Tasslehoff
E questo che c'entra? La rai fornisce un servizio con dei requisiti ben precisi, non vuoi o non puoi rispettarli? Benissimo, allora non potrai usufruire del servizio...
Il canone non c'entra nulla con tutto questo, visto che non è un abbonamento ad un servizio ma una tassa, non facciamo paragoni insensati.

Per il resto state andando OT incapponendovi su un aspetto assolutamente marginale della questione, come il mondo non potesse vivere senza mono o come se Suse stessa vendesse solo grazie a mono...
Per non parlare della dietrologia etico-filosofica sui rapporti tra una società che produce una distribuzione linux e una società come MS, quando a ben vedere la stessa Suse ha fatto cose ben più rilevanti con altre società come IBM (idem per RedHat su cui nessuno si strappa le vesti... )

Tornando alla news, ben venga questa operazione, forse nessuno ha fatto caso che in questo caso VMware è solo una facciata, dato che dietro si cela EMC2.
Visti i rapporti molto stretti tra IBM e Novell (Suse ormai da tempo è diventata la distribuzione di riferimento per IBM scalzando dal trono RedHat, che pure rimane cmq un importante partner) questa operazione potrebbe servire anche per avvicinare EMC2 a IBM, cosa di cui NetApp non sarebbe poi così contenta visto che è il principale partner IBM in tema di storage...


Quoto tutto.

In merito a .NET, non mi risulta che si possa brevettare un _linguaggio_: questo vuol dire che, in linea teorica, qualche modifica Microsoft dovesse fare al suo linguaggio potrebbe essere replicata in Mono.

Paragonare un framework tipo QT col livello di astrazione garantito da una virtual machine (tipo Java, Mono, ecc) non è propriamente corretto, quanto meno perchè il software scritto in linguaggio nativo andrebbe ricompilato. E non solo: tante operazioni di "basso livello" (apertura file, modifica permessi, ecc) andrebbe codificata separatamente per Win e per Linux.

Anche io preferisco Java a Mono (se non altro perchè Sun mi dava maggiore fiducia di Microsoft, ma ora che è in mano a Oracle non saprei...), ma da qui a definire quest'ultimo "il male" mi pare ce ne passi...

Ciao.
goldorak17 Settembre 2010, 19:20 #18
Originariamente inviato da: shodan
Quoto tutto.

In merito a .NET, non mi risulta che si possa brevettare un _linguaggio_: questo vuol dire che, in linea teorica, qualche modifica Microsoft dovesse fare al suo linguaggio potrebbe essere replicata in Mono.


ma ti rendi conto che non e' il linguaggio ad essere il problema quanto il framework .net ? La sai la differenza tra linguaggio e framework ?

Paragonare un framework tipo QT col livello di astrazione garantito da una virtual machine (tipo Java, Mono, ecc) non è propriamente corretto, quanto meno perchè il software scritto in linguaggio nativo andrebbe ricompilato. E non solo: tante operazioni di "basso livello" (apertura file, modifica permessi, ecc) andrebbe codificata separatamente per Win e per Linux.


Ma almeno hai messo mano alle QT prima di sparare sentenze ?


Anche io preferisco Java a Mono (se non altro perchè Sun mi dava maggiore fiducia di Microsoft, ma ora che è in mano a Oracle non saprei...), ma da qui a definire quest'ultimo "il male" mi pare ce ne passi...

Ciao.


Per fortuna non tutti la pensano come te.
Tasslehoff17 Settembre 2010, 19:34 #19
Originariamente inviato da: pabloski
credi che ms volesse portare .net su linux per beneficenza? lo scopo era quello di attirare un mucchio di sviluppatori e quindi poter avere diritto di vita e di morte sul software per linux
E quindi?
E' naturale e normalissimo che MS volesse estendere il suo mercato anche in quell'ambito, mi stupirei del contrario...

Piuttosto a me pare che tu stia volutamente ingigantendo tutto per giustificare una inutile (e anche abbastanza infantile imho) lotta vs il "nemicodelsoftwarelibero".
Come se il portare una tecnologia proprietaria su linux fosse la chiave di volta per mettere in ginocchio tutto il software libero, come se da quel giorno in avanti perfino il kernel debba passare .net

Per favore, cerchiamo di discutere in modo maturo, sappiamo tutti molto bene che il software libero non esisterebbe e non si muoverebbe senza l'apporto dei "grandi satana" dell'IT.
3/4 (se non di più dei principali progetti che costituiscono il mondo open sono finanziati dalle multinazionali dell'IT e gran parte del personale che ci lavora è rappresentato da dipendenti di queste società pagati per farlo, basta dare una semplice occhiata a un changelog a caso per rendersene conto...
Per cui evitiamo di fare gli integralisti, di Stallman ce n'è già uno e non ne occorrono altri...
shodan17 Settembre 2010, 23:39 #20
Ciao,
non capisco il tuo attacco...
Originariamente inviato da: goldorak
ma ti rendi conto che non e' il linguaggio ad essere il problema quanto il framework .net ? La sai la differenza tra linguaggio e framework ?


.NET è in primo luogo la definizione di un linguaggio di programmazione, nel momento in cui MS decide di inserire nuove caratteristiche dovrebbero "semplicemente" essere reimplementarle in un'altra VM (mono appunto).
In quanto alle librerie di contorno (il famoso "framework" sicuramente MS ha un potere più "marcato", in quanto può introdurle "a modello" dell'API win32 sottostante. Ma questo accesso alle API di sistema è possibile pure in Java, eppure mi pare che nessuno si sia strappato i capelli.

In sostanza, sul framework .NET dico semplicemente che se MS lo rimpinzerà di codice che non può essere portato su un altro sistema, be, peggio per lei... chi vorrà, continuerà a programmare _nel linguaggio_ .NET (a detta di molti molto elegante) utilizzandolo _sull'implementazione_ Mono e usando quello che la community metterà a disposizione. Altrimenti si passerà ad altro: il mondo OS si è rivelato estremamente flessibile (in termini di strumenti adottati) e difficilmente "domabile" da un'unica grande società (come MS, appunto).

Ma almeno hai messo mano alle QT prima di sparare sentenze ?


QT è un framework grafico, e si, ci ho messo le mani sopra, per quanto in versione 3.x
Ora dimmi, in QT posso monitorare lo stato di una directory?
Posso modificare i permessi di un file?
Posso aprire un socket TCP senza scomodare la chiamata bind() ?
Posso scrivere codice utile che non richiami nessuna syscall propria del sistema sottostante?
Posso utilizzare un sistema tipo remote procedure call che funzioni indistintamente su Win/Linux?
Posso scrivere un programma che può girare indistintamente sotto Win/Linux senza ricompilazione?

Non pretendo di conoscere tutto, magari alcune cose, o tutte si possono fare. In questo caso basta linkare una fonte, e sarò il prima a ringraziarti per avermi aiutato a imparare qualcosa di nuovo!

Per fortuna non tutti la pensano come te.

Non capisco, questo è un forum pubblico, e ho espresso la mia opinione in modo pacato, ammettendo candidamente che mi fidavo più di Sun che di MS (con Oracle in mezzo non saprei). Dov'è l'errore?

Ciao.

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