Nuovo cluster di Apple Xserve

Nuovo cluster di Apple Xserve

L'università dell'Illinois ha ordinato 640 sistemi Xserve per realizzare un cluster da circa 10 teraflop di potenza computazionale

di pubblicata il , alle 09:49 nel canale Mercato
Apple
 

L'università dell'Illinois ha acquistato un cluster costituito da 640 nodi Apple Xserve G5, ognuno equipaggiato con due processori Power PC G5 a 2GHz e con 4GB di memoria RAM, per un totale di 1280 processori e 2560 GB di memoria.

 

Il cluster utilizza una connessione Ethernet wired gestita da uno switch full-duplex 100Mbit di Cisco Systems. Il cluster è inoltre caratterizzato da un collegamento a 1Gbit tra l'array front-end e lo switch Cisco principale. Il sistema operativo utilizzato è Mac OS X Server 10.3 "Panther".

Il cluster è in realtà già operativo da circa un mese, anche se non risulta ancora sufficientemente stabile. Secondo il team di gestione ci vorrà ancora un mese circa per poter stabilizzare l'operatività del cluster, acquistare alcuni dispositivi mancanti e sostituire una coppia di macchine Xserve, giunte danneggiate. Il cluster è situato in un locale in grado di gestire un sistema di raffreddamento di 550.000 BTU costituito da quattro diversi dispositivi di raffreddamento.

 

In un futuro prossimo l'unviersità potrà essere in grado di stimare le prestazioni computazionali del cluster che, secondo le specifiche, dovrebbero avvicinarsi ai 10 teraflop. Sebbene non vi siano piani formali per l'aggiornamento di tale cluster, il team sta già pensando a passare a 1280 nodi.

Fonte: Appleinsider

24 Commenti
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Derfel Cadarn03 Febbraio 2005, 10:21 #1
Azzarola...Un'università...Da noi cose del genere ho idea che ce le sognamo
DeMonViTo03 Febbraio 2005, 10:31 #2
non per fare il guasta feste....


ma cosa se ne fanno?

cioe' sti ragazzi cosa studiano per non usar un seplice computer?


gghghhhg

sicuramente gli servira' ma cavoli... cosi' tanta potenza... e ki sa' il costo.....

minimo minimo 1.500 euro a macchina sicuramente.... mamma mia non voglio fare il conto totale
Lud von Pipper03 Febbraio 2005, 10:49 #3
Non ci studiano sopra gli studenti: servirà per i laboratori di ricerca di fisica e ingegneria e ci faranno girare sopra simulazioni di fluidodinamica e roba del genere.
Tra l'altro dubito che li abbiano pagati tanto come dici: non credo che li abbiano ordinati all'applestore, I dischi rigidi non ci sono (cioè non uno per G5), le schede video e il sistema operativo pure.
In ogni caso è parecchie volte più economico che acquistare un singolo mainframe dalla Cray.

Per farti un esempio nel 95 il Politecnico di milano ha acquistato 250 Powe PC completi con monitor e tastiera (dei 6100 credo) per farci cazzeggiare sopra gli studenti di Architettura e con i prezzi della apple di allora dubito che abbiano speso molto meno che per questi.

LvP
Spider Baby03 Febbraio 2005, 10:51 #4
Non si deve pensare agli studenti: le università fanno ricerca e lavori commissionati dalle aziende.
A cosa può servire tanta potenza di calcolo? Gli ambiti più comunemente citati sono quelli in cui ci siano moltissime variabili, come nella meteorologia, o numeri non a caso definiti "astronomici", come nell'astronomia.
Da non sottovalutare anche il prestigio, aspetto che negli USA è più importante che da noi, e le università si fanno concorrenza spietata.
pastuli03 Febbraio 2005, 11:24 #5

Ma quanto consumerà?

640 processori
+ 500000 btu di raffreddamento
+ ventole di circolazione aria nei rack
+ connessione rete tra i vari nodi
+ switch cisco
+ il personale con il cappellino con ventola
totale ?

Sig. Stroboscopico03 Febbraio 2005, 11:26 #6
Effettivamente finchè buona parte degli investimenti viene dal pubblico qui in italia cose del genere ce le scordiamo.
E soprattutto finchè si tira a pensare che debbano servire a prima studenti che gli serve per imparare ad usarlo... ma scherziamo?
Questa è roba che si deve prendere se prima la si ripaga e poi per formare/sperimentare.

In Gappone macchine del genere magari le hanno... ma indovinate... lavorano 24/7, gli studenti hanno a disposizione la macchina e una branda per aspettare magari il turno delle 3 della mattina.
Qua da noi se ci sono, magari non le usa nessuno...

-__-

Sigh!
leonino_c03 Febbraio 2005, 12:05 #7

Precisazione...

La rete ethernet è soltanto di "backup".
Il collegamento principale tra i nodi è fornito da una rete dedicata Myrinet.
Macminute: "The primary network connecting the cluster machines is a high-bandwidth, low-latency Myrinet network from Myricom."
Per applicazioni di questo genere spesso la banda e le latenze imposte da ethernet possono rivelarsi un "collo di bottiglia".
sidewinder03 Febbraio 2005, 12:05 #8
Dimenticate che a Pisa e a Trieste abbiamo dei cluster simili.
Appena trovo i link che parlano ve lo posto qui
Aro03 Febbraio 2005, 12:11 #9
Qua da noi, queste strutture non le usano gli studenti, ma i laboratori e soprattutto su commissione aziendale...
Lucrezio03 Febbraio 2005, 12:15 #10
Il centro di calcolo della scuola normale ha un cluster.
Qui trovate le informazioni!
http://ceic.sns.it/


Inoltre anche a bologna hanno un supercomputer usato per simulazioni o per calcolo numerico ( Montecarlo etc )!

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