Overstock: vendite in Bitcoin per 126 mila dollari nelle prime 24 ore
Nel primo giorno di supporto pieno ai pagamenti in Bitcoin, Overstock mette in cassa vendite per un controvalore di 126 mila dollari, con circa 800 ordini
di Andrea Bai pubblicata il 14 Gennaio 2014, alle 08:31 nel canale Mercato
18 Commenti
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ho letto..anche di gente che aveva acquistato 24$ di bitcoin..si è ritrovato con una marea di soldi..e io li avevo evitati tempo fa
Non ci sono garanzie su speculazioni e sulle riserve: già oggi ci sono centinaia se non migliaia di miners che creano ricchezza sostanzialmente dal nulla mediante l'emissione di nuovi Bitcoin… Una manna per le organizzazioni criminali che possono comodamente crearsi riserve di valuta in maniera del tutto anonima e senza rischiare per finanziare le loro attività illecite.
Ed è proprio l'anonimato assoluto che ha spinto Bitcoin da sistema di pagamento elettronico a riserva di valuta e strumento d'investimento speculativo.
Stupisce che, ad oggi, questo fenomeno non sia stato ancora messo strettamente sotto osservazione nei paesi in cui può essere usato e dove risiedono i maggiori broker… Forse siamo al " next step ", dopo l'offshore, per l'occultazione di capitali di qualsiasi genere e provenienza...
Hai scritto una enorme inesattezza. In realtà è esattamente l'assenza di controllo statale a rendere noto con certezza la quantità di nuovo contante introdotto in un determinato periodo di tempo. La quantità di Bitcoin prodotta nel mondo è nota in ciascun istante del presente e del futuro (è una funzione matematica che puoi trovare facilmente anche su Wikipedia). Allo stesso modo è nota a chiunque abbia dei bitcoin la "posizione" di ciascun bitcoin esistente (ovvero a quale indirizzo è associato). L'opposto invece avviene con le valute "reali" (sono in realtà convenzionali tanto quanto i Bitcoin), dove uno stato (in realtà una banca centrale) stabilisce arbitrariamente una politica economica (che può cambiare improvvisamente e senza preavviso) e quindi la produzione di moneta è una variabile ignota agli utenti, così come ignota è la distribuzione della moneta.
Più che altro è su quelle che devi pagare le tasse. Chiamalo vantaggio…
Ma i collaterali?
Del tutto ignoto il tema dei collaterali: in pratica cosa abbiamo indietro se restituiamo loro la valuta? C'oro, dollari, euro?! E quale è il rapporto tra il circolante e i collaterali? L'oscurità del tema fa si che non si possa trattare di altro che di uno schema di Ponzi che curiosamente non è stato ancora indagato.Chi o cosa sono i "collaterali"? Comunque esistono molti market in cui puoi comprare e vendere Bitcoin, puoi cambiarli nella valuta che preferisci, anche se ovviamente le più supportate sono euro e dollaro.
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