Per la prima volta le vendite di smartphone superano i PC

Per la prima volta le vendite di smartphone superano i PC

Nel corso del quarto trimestre del 2010, per la prima volta da quando ne è iniziata la commercializzazione le vendite degli smartphone hanno superato quelle dei PC

di pubblicata il , alle 16:07 nel canale Mercato
 

In accordo con i dati diffusi dall'agenzia di statistica IDC, nell'ultimo quarto del 2010 le vendite di smartphone hanno, per la prima volta, superato quelle dei PC. Per la precisione nel corso degli ultimi tre mesi dello scorso anno sono stati distribuiti 100,9 milioni di smartphone, contro i soli 92,1 milioni di PC. Il numero di smartphone venduti nel corso del Q4 2010 è cresciuto così dell'87,2% rispetto allo stesso periodo del 2009. Nel corso dell'intero anno 2010 invece il numero di smartphone distribuiti sale a 302,6 milioni il 74,4% in più rispetto all'intero 2009. Anche le vendite di PC sono aumentate rispetto al Q4 2009, ma la l'incremento in percentuale per questo settore ammonta a solo 5,5 punti.

  Top Five Smartphone Vendors, Shipments, and Market Share, Q4 2010 (Units in Millions)

Vendor

4Q10 Units Shipped

4Q10 Market Share

4Q09 Units Shipped

4Q09 Market Share

Year-over-year growth

Nokia

28.3

28.0%

20.8

38.6%

36.1%

Apple

16.2

16.1%

8.7

16.1%

86.2%

Research In Motion

14.6

14.5%

10.7

19.9%

36.4%

Samsung

9.7

9.6%

1.8

3.3%

438.9%

HTC

8.6

8.5%

2.4

4.5%

258.3%

Others

23.5

23.3%

9.5

17.6%

147.4%

Total

100.9

100.0%

53.9

100.0%

87.2%



Stando ai dati diffusi da IDC, Nokia è ancora in cima anche alla classifica dei top seller per l'intero anno 2010 con 28,3 milioni di unità distribuite nel solo Q4 2010. Apple si attesta al secondo posto di questa classifica con 16.2 milioni, seguita da RIM (14.6 milioni), Samsung (9.7 milioni) e HTC (8.6 milioni). In generale, per ognuno dei produttori si è registrato un incremento delle vendite, dovuto sicuramente alla rapida diffusione di questa nuova tipologia di terminali, che nel 2010 ha trovato la definitiva consacrazione.

Top Five Smartphone Vendors, Shipments, and Market Share, Calendar Year 2010 (Units in Millions)

Vendor

2010 Units Shipped

2010 Market Share

2009 Units Shipped

2009 Market Share

Year-over-year growth

Nokia

100.3

33.1%

67.7

39.0%

48.2%

Research In Motion

48.8

16.1%

34.5

19.9%

41.4%

Apple

47.5

15.7%

25.1

14.5%

89.2%

Samsung

23

7.6%

5.5

3.2%

318.2%

HTC

21.5

7.1%

8.1

4.7%

165.4%

Others

61.5

20.3%

32.6

18.8%

88.7%

Total

302.6

100.0%

173.5

100.0%

74.4%

 

Passando invece ad analizzare dei dati più generali, relativi alla distribuzione dei terminali senza distinzione di tipologie, Nokia mantiene comunque il comando della classifica, con però una perdita rispetto al 2009 di circa 8 punti percentuali. Al secondo posto troviamo Samsung con 281 milioni (17,6%), seguita da LG con 114 milioni (7,1%), RIM con 47,5 milioni (3%) e Apple con 46,5 milioni (2.9).

Worldwide Mobile Device Sales to End Users in 2010 (Thousands of Units)

Company

2010

Units

2010Market Share (%)

2009

Units

2009 Market Share (%)

Nokia

461,318.2

28.9

440,881.6

36.4

Samsung

281,065.8

17.6

235,772.0

19.5

LG Electronics

114,154.6

7.1

121,972.1

10.1

Research In Motion

47,451.6

3.0

34,346.6

2.8

Apple

46,598.3

2.9

24,889.7

2.1

Sony Ericsson

41,819.2

2.6

54,956.6

4.5

Motorola

38,553.7

2.4

58,475.2

4.8

ZTE

28,768.7

1.8

16,026.1

1.3

HTC

24,688.4

1.5

10,811.9

0.9

Huawei

23,814.7

1.5

13,490.6

1.1

Others

488,569.3

30.6

199,617.2

16.5

Total

1,596,802.4

100.0

1,211,239.6

100.0

 

Su scala globale, nel corso del 2010, sono stati distribuiti circa 1,6 miliardi di terminali, contro l'1,2 del 2009, un incremento di quasi 400 milioni di unità. Anche in questo caso il trend parla di un aumento generale delle vendite, fatta eccezione per alcune case produttrici come Motorola e Sony Ericsson che, come confermato dai dati diffusi qualche settimana fa, registrano una perdita di circa 2 punti percentuali rispetto al market share del 2009.

Nello scenario in continua evoluzione sarà quindi interessante capire se, il successo ottenuto dagli smartphone, e il continuo incremento della richiesta per gli stessi, potrà o meno essere bissato da nuove tipologie di soluzioni mobile, come ad esempio i tablet. Sembra infatti un dato ormai confermato che l'attenzione del pubblico sia sempre più volta alle soluzioni mobile e, dopo che il mercato PC (negli ultimi tempi sorretto dai netbook) è stato spodestato da quello degli smartphone, staremo a vedere se i tablet riusciranno, a loro volta, nell'impresa di scalzare gli stessi smartphone.

10 Commenti
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frankie09 Febbraio 2011, 16:22 #1
Quindi a logica sono stati venduti più processori ARM che x86!

Riporto questa citazione del 2008 di intel:
http://www.appuntidigitali.it/2536/...arola-di-intel/

Notare gli ultimi due commenti
TheDarkAngel09 Febbraio 2011, 16:40 #2
E' da un sacco di tempo che sono venduti più ARM che x86, basta considerare che si trovano nei router, nelle tv, negli ssd, nelle fotocamere e pure in macchinari vari. Il loro utilizzo è sterminato.
Maxt7509 Febbraio 2011, 17:08 #3
Mah... trovo difficile paragonare le due cose. Mi sembra come dire che vendono più moto che macchine. Va bè.. statistica, ok.
unnilennium09 Febbraio 2011, 17:10 #4
questi confronti lasciano il tempo che trovano. quando sono usciti i netbook, hanno avuto un boom pazzesco,sia per l'idea,che per il prezzo, il primo eee era un gioiello e costava veramente poco, adesso ci sono modelli di tutti i prezzi,anche se l'hardware è più o meno lo stesso. per gli smartphone,è uguale, il ventaglio dell'offerta è ampissimo... ce ne sono di tutti i prezzi,ovvio che complessivamente il mercato cresce,ma il botto lo fanno i cellulari tra i 100 e 200€,non certo quelli da 500€ o più vedi iphone.
i tablet saranno una manna,ma solo se avranno offerte convenienti a prezzi abbordabili,adesso sono solo all'inizio,ipad ha aperto la strada,e gli altri stanno seguendo,ma costano ancora tantissimo...e se il prezzo non scende, il mercato non si allarga.
fraussantin09 Febbraio 2011, 17:38 #5
bella forza.
poi vorrei vedere quanti smartphone venduti vengono usati come uno smartphone dovrebbe.

sai quanti conosco che hanno un iphone e manco ci mettono internetmobile !!


status symbol il cavallo trainante dell'economia.
sbudellaman09 Febbraio 2011, 17:55 #6
Statistica interessante, ma niente di eclatante, risultati prevedibili. Descrive semplicemente ciò che è ovvio e sotto gli occhi di tutti, e cioè che col passare del tempo gli smartphone si stanno sostituendo ai "normali" cellulari.

Il mondo diventa sempre più informatico. Siamo sempre più legati gli uni con gli altri, in modo da comunicare ovunque e all'istante. Ora che internet entra anche nei cellulari, con facebook, social-network, email e roba varia il fenomeno subisce una ulteriore accelerata. Magari fra 20-30 anni il cellulare ce l'avremo impiantato nel cervello e comunicheremo semplicemente pensando, scorreremo le pagine di internet semplicemente immaginandole . Allora si che diventeremo un unico, grande organismo. Una coscienza collettiva, un unico cervellone dove i neuroni comunicano tra loro tramite la rete di internet. Se ci pensate è incredibile la cosa
argent8809 Febbraio 2011, 18:04 #7
@sbudellaman

Geth
avvelenato09 Febbraio 2011, 20:03 #8
Originariamente inviato da: sbudellaman
Statistica interessante, ma niente di eclatante, risultati prevedibili. Descrive semplicemente ciò che è ovvio e sotto gli occhi di tutti, e cioè che col passare del tempo gli smartphone si stanno sostituendo ai "normali" cellulari.

Il mondo diventa sempre più informatico. Siamo sempre più legati gli uni con gli altri, in modo da comunicare ovunque e all'istante. Ora che internet entra anche nei cellulari, con facebook, social-network, email e roba varia il fenomeno subisce una ulteriore accelerata. Magari fra 20-30 anni il cellulare ce l'avremo impiantato nel cervello e comunicheremo semplicemente pensando, scorreremo le pagine di internet semplicemente immaginandole . Allora si che diventeremo un unico, grande organismo. Una coscienza collettiva, un unico cervellone dove i neuroni comunicano tra loro tramite la rete di internet. Se ci pensate è incredibile la cosa


è la singolarità tecnologica che si avvicina, e non è una battuta.
Ad esempio la figura del tuttologo laureato in wikipedia, è un cliché dei giorni nostri, tuttavia è vero che una persona mediamente intelligente può nell'arco di pochi giorni di ricerche su internet acquisire esperienza in un particolare argomento di nicchia: ebbene, se questo tuttologo con una macchina nel tempo riuscisse ad andare nel 5 novembre 1955 (data puramente casuale!!) ma con uno smartphone collegato in qualche modo alla rete dati del presente, potrebbe risultare la persona più acculturata del pianeta!

Mentre attualmente tutto questo interscambio di conoscenze approssimative e assorbite da autodidatti non sta provocando un grande progresso scientifico e culturale. Ci vorrebbe un modo per capitalizzare il potenziale comunicativo a vantaggio del miglioramento della società: ad esempio utilizzare internet per le e-democracies, sensibilizzerebbe sulle scelte politiche pubbliche e de-rappresenterebbe la politica con gli ovvi vantaggi in termini di minor rischi che rappresentanti politici disonesti rappresentino solo loro stessi.
LMCH09 Febbraio 2011, 21:34 #9
Questo sorpasso non è significativo, lo sarebbe solo se gli smartphone fossero dei prodotti sostitutivi (tipo cd-rom contro dischi in vinile).

Poi è interessante come in un mercato così competitivo ecc. ecc. si parli di crisi "terribile" della Nokia quando in media vende circa il doppio del competitore più vicino (e questo limitandosi a considerare gli smartphone).
rexjanuarius11 Febbraio 2011, 19:30 #10
@sbudellaman

Geth



Mass effect docet!!!!

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