Processori server, ARM si prepara a rosicchiare quote di mercato
Una previsione positiva per il 2016, in virtù anche dei maggiori acquisti diretti da parte dei fornitori di servizi cloud. Intanto per i prossimi anni si potrebbe verificare qualche variazione delle quote di mercato
di Andrea Bai pubblicata il 02 Giugno 2016, alle 11:01 nel canale MercatoARMIntel
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoI Thunder X2 hanno 54 e non 48 core: http://www.cnx-software.com/2016/06...en3-interfaces/
Purtroppo mancano i benchmark, anche se a una prima occhiata l'architettura non mi sembra particolarmente adatta per le prestazioni su singolo core. Come il predecessore ThunderX, peraltro.
Molto interessante, grazie.
Peccato che si trattava della cpu RISC i960MX di Intel che finì prematuramente fuori produzione ( mentre l'F-22 era ancora in produzione ).
È per questo che nel successivo F-35 ed anche su Typhoon, Rafale e Gripen vengono usate cpu PowerPC ed FPGA (PowerPC per per l'elaborazione dati "classica" e gli FPGA per il signal processing ed altre cose di quel tipo).
Quei PowerPC sono prodotti in una vecchia fab acquistata da BAE e di cui viene garantita la produzione su ordinazione ancora per parecchi anni.
E già anni fa si parlava di un retrofit totale dell'avionica dell'F-22 usando le schede degli F-35
(ma non so se lo hanno già fatto).
Maggiori dettagli qui:
http://www.militaryaerospace.com/articles/print/volume-12/issue-5/news/f-22-avionics-designers-rely-on-obsolescent-electronics-but-plan-for-future-upgrades.html
Notare che l'articolo è del 2001.
Riguardo l'aggiornamento:
Notare che il problema non era l'obsolescenza della cpu ma il fatto che Intel ne avesse interrotto la produzione senza proporre qualcosa di retrocompatibile dopo aver a parole dichiato negli anni precedenti che ci sarebbe stata una continua evoluzione del prodotto ecc.
In pratica per un sacco di progetti militari i vari produttori sono passati ai PowerPC perchè nel caso peggiore si trova sempre qualcuno che può produrre chip su licenza e per il resto vengono preferite le FPGA perche anche li è più facile passare a prodotti più potenti senza essere troppo legati ad uno specifico produttore.
Grazie per il link e le informazioni. Credo sia il classico problema del second supplier. Non capisco come mai i militari, che sono così scrupolosi in queste cose, non abbiano firmato un contratto vincolante a Intel per l'approvvigionamento, oppure per fornire la licenza dell'i960 a terzi.
Avevano firmato un contratto vincolante con il fornitore dell'avionica, non con Intel.
A sua volta questo non aveva fatto un contratto sufficientemente ferreo perché Intel era entrata nel settore forte della reputazione che si era fatta con gli x86 (una linea di processori che si era evoluta da 16 a 32 bit con chip sempre retrocompatibili e con prestazioni crescenti) ed inizialmente spingeva molto la sua nuova linea.
Infatti il fornitore risolse la cosa con un grosso ordine finale di i960MX per coprire i vincoli contrattuali che aveva attivi e progettando una nuova avionica basata su PowerPC.
E come dicevo, non è un caso se ora l'avionica di tutti i maggiori aerei militari "occidentali" usa PowerPC come cpu "classica" nonostante sia un architettura ormai ferma da anni.
Comunque il fornitore dell'avionica ha sbagliato processore: doveva puntare su x86. Allora sì che avrebbe sicuramente avuto un lunghissimo supporto.
Si, in single thread non c'è paragone. Però, a detta del produttore, sembrerebbe che il ThunderX 2 sia dalle 2 alle 3 volte più veloce del predecessore.
Comunque il fornitore dell'avionica ha sbagliato processore: doveva puntare su x86. Allora sì che avrebbe sicuramente avuto un lunghissimo supporto.
I PowerPC di cui si parla sono i RAD750, prodotti da BAE in una fab di sua proprietà che fornisce su ordinazione vari tipo di chip rad-hard per applicazioni militari, aerospaziali e roba industriale/medicale in cui vi è esposizione non trascurabile a radiazioni ionizzanti.
Il vantaggio principale è che non si è legati ad un fornitore volubile come Intel, si può contare su un ciclo di vita lunghissimo per lo stesso esatto prodotto (senza dover rifare costosissime certificazioni ogni volta che si passa ad un prodotto retrocombatibile) e nel caso peggiore ci si può rivolgere ad un altro fornitore dotato delle IP richieste per la produzione dello stesso esatto core.
In futuro probabilmente il RAD750 verrà sostituito con un altro chip (forse basato su architettura PowerPC o forse su ARMv8), ma gli x86 difficilmente riusciranno a ritornare in quel settore specifico, al massimo vengono usati su roba "ruggedized COTS".
Il number crunching pesante viene in larga parte eseguito dalle FPGA, mentre i PowerPC eseguono codice "tipo PLC" ed altra roba meno pensate.
Poi non bisogna scordarsi del parallelismo massiccio del sistema, gli ultimi dati rilasciati al pubblico parlano di due Common Integrated Processor (CIP) prodotti dalla Hughes, dove ognuno dei due ha 66 slot per moduli sostituibili in linea di elaborazione (LRM) per un totale di 123 moduli.
Gli LRM sono di due tipi ovvero "signal processor" (con le FPGA) oppure "data processor" (quelli con le cpu) ed attualmente ci sono ancora 41 slot liberi nel caso servissero prestazioni maggiori.
In pratica più che avionica si dovrebbe parlare di un server farm volante
(raffreddata a liquido usando i serbatoi di carburante come massa termica su cui scaricare il calore sviluppato).
Poi se non sbaglio già lo scorso anno si è iniziato a parlare di fondi per lo sviluppo della NUOVA avionica degli F-35 che probabilmente porterà allo sviluppo e test di hardware di elaborazione che poi probabilmente verrà utilizzato per il TERZO upgrade maggiore degli F-22.
Non è ancora noto se faranno uno shrink dei core PowerPC attuali, se useranno in versione rad-hard dei core PowerPC più recenti (simili a quelli sviluppati per X-Box 360 per intendersi) o se cambieranno architettura di cpu.
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