Redmatica, startup italiana corteggiata da Apple
La piccola software house di Correggio, specializzata nello sviluppo di software di editing musicale, sarà con grossa probabilità acquisita da Apple che integrerà il team di sviluppo con quello di Logic Pro o GarageBand
di Andrea Bai pubblicata il 31 Maggio 2012, alle 14:38 nel canale MercatoApple
Secondo una serie di informazioni che circolano in rete in queste ore pare che Apple abbia acquisito (o sia prossima a concludere un accordo di acquisizione) Redmatica, una piccola software house di Correggio, Reggio Emilia, specializzata nello sviluppo di applicativi per editing musicale.
L'informazione è emersa da un bollettino dell'AGCOM pubblicato questa settimana, dove viene indicato che il gigante di Cupertino ha intenzione di acquisire la software house italiana mediante un trasferimento di asset. Si legge nel bollettino:
Oggetto di acquisizione è un ramo di azienda della società Redmatica S.r.l. (di seguito, ramo d’azienda Redmatica) costituito da un insieme di cespiti (inclusi i software e i relativi diritti di proprietà intellettuale nonché i contratti di licenza esistenti) e relativo alle attività di ricerca, sviluppo, assistenza, vendita, offerta, concessione in licenza, commercializzazione e distribuzione di software per la produzione ed elaborazione di musica digitale.
Redmatica realizza una serie di applicazioni musicali, tra cui possiamo segnalare Keymap Pro, AutoSample, ProManager e GBSamplerManager. I software di sampling di Redmatica sono compatibili con EXS24, Kontakt 3 e 4, Structure e Reason, oltre a GarageBand per iOS. Tutti i prodotti di Redmatica sono sviluppati per Mac OS X.
L'acquisizione di Redmatica da parte di Apple potrebbe portare gli sviluppatori software della compagnia ad integrarsi nel team di Logic Pro, il software professionale di editing musicale sviluppato da Apple. L'operazione potrebbe inoltre consentire di andare a rafforzare il team di sviluppo di GarageBand per Mac OS X e iOS.
Il fatturato di Redmatica è di circa 100 mila euro, con un utile di 26 mila euro, il che renderebbe l'operazione non particolarmente costosa per Apple. E' comunque opportuno considerare che il bollettino dell'AGCOM non indica l'avvenuta acquisizione, segno che l'accordo potrebbe essere ancora non definitivamente chiuso. Attualmente il sito web di Redmatica è ancora raggiungibile e non viene fatta menzione dell'accordo.
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocerto fanno sorridere le somme in ballo considerando la potenzialità di liquidi della mela...l'eventuale cifra spesa da apple per acquisirla saranno pari alla riserva accantonata mensilmente dai dirigenti apple per pagarsi i tovaglioli della mensa...
anche a me sembra bassissimo, non è un errore?
si parla di 26.000 euro di utili...
Semplicemente e' che rimanendo qui in Italia rimane al livello di un negozio e non ha possibilita' di espansione.
Qui abbiamo molti geni (e lo dimostrano molte scoperte e progetti che si fanno qui o comunque dove ci sono anche italiani coinvolti) ma grazie ad un sistema perfetto, non sono sfruttati come dovrebbero e sono sottopagati.
Se tu avessi un'azienda simile, dove fai 100.000 euro di fatturato (sempre che non sia un errore di trascrizione dell'articolo) e non riesci a decollare.......il giorno che arriva Apple e ti fa "vieni con me?" tu dici di no?
Qui abbiamo un sistema di leggi che tutela perfettamente le classi politiche e basta, tutto il resto fa acqua da tutte le parti, aziende comprese.
Se ci fossero incentivi o leggi o qualsiasi cosa che spinga un'azienda italiana a rimanere in territorio italiano perche' le conviene piuttosto che spostarsi all'estero, non saremmo in questa situazione.
E' l'occasione di una vita, fanno benissimo ad accettare.
In linea di principio sono d'accordo con te, in pratica però con un fatturato così' basso ed un utile così risicato hai un potere contrattuale davvero irrisorio (visto chi hai seduto al tavolo delle trattative).
Se fai i conti tra responsabilità, gestione dei finanziamenti (in vista dello sviluppo di altro software), rischio d'impresa, 626, studi di settore, gestione dei rapporti con le banche, gestione dei dipendenti, i cazzi della privacy, il commercialista, l' IMU, l' antincendio, l' IRAP ecc..ecc.. ... vedi che dopo lo sbattimento ti porti a casa solo quei 4 soldi e magari ti offrono un bell' una tantum per quanto già sviluppato (la capitalizzazione del'l utile per i prossimi 3 o 5 o magari 10 anni ?) ed un discreto stipendio come dipendente Apple (3/4.000€ mese netti ?) io un pensierino ce lo farei.
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