Samsung affamata di 14nm, TSMC ripiega sui 16nm

Samsung affamata di 14nm, TSMC ripiega sui 16nm

La società coreana è il fornitore unico di Qualcomm per la produzione a 14nm, TSMC punta sui 16nm per non perdere quote di mercato

di pubblicata il , alle 16:34 nel canale Mercato
SamsungTSMC
 

Nel corso della passata settimana Samsung aveva confermato di aver ricevuto da parte di Qualcomm gli ordinativi per la produzione del SoC Snapdragon 820 utilizzando il processo FinFET a 14nm di seconda generazione. L'aspetto interessante, da una prospettiva di mercato semiconduttori, è che l'azienda coreana potrebbe aver agguantato la totalità degli ordini di Qualcomm, secondo quanto afferma un analista ben informato in materia.

Con la produzione di Snapdragon 820, Samsung metterà in campo il processo 14nm Low-Power Plus, la seconda generazione del nodo a 14 nanometri. Secondo quanto riferisce l'analista Warren Lau di Maybank Kim Eng, l'azienda coreana sarà l'unico fornitore per tutti i futuri chip e modem a 14nm di Qualcomm e continuerà ad esserlo anche per la produzione a 10 nanometri.

Il nuovo processo 14nm LPP offre, almeno sulla carta, il 15% di prestazioni in più e il 15% di consumo in meno rispetto al processo 14nm LPE di precedente generazione, grazie al una ottimizzazione della struttura dei transistor. L'uso di transistor FinFET di tipo fully-depleted ha inoltre permesso a Samsung di migliorare la capacità produttiva e di superare le limitazioni di scaling.

Un paio d'anno fa gli ordinativi di Qualcomm costituivano il 20% circa degli ordinativi totali ricevuti da TSMC, il principale concorrente della società coreana nel mercato della produzione di semiconduttori. Ed è interessante osservare che l'annuncio di Samsung dei giorni scorsi circola coincidentalmente e parallelamente alle previsioni di TSMC la quale sostiene che nel 2016 le proprie quote di mercato per la produzione a 16nm/14nm cresceranno al 70%, rispetto al 50% del 2015 e che, sempre per il 2016, la società taiwanese prevede un'incremento della domanda per i prodotti a 16nm portando ad una crescita del fatturato del 20% circa. In altri termini: la maggior parte della produzione a 14nm sarà nelle mani di Samsung e TSMC riuscirà a compensare aumentando la produzione a 16 nanometri.

Se Samsung può beneficiare della "devozione" di Qualcomm, TSMC può invece godere degli ordini di Apple, che attualmente è il principale cliente del processo FinFET a 16nm della fonderia taiwanese, che sarà usato per la produzione del processore Apple A10 nel corso del 2016 e forse anche per uno dei SoC successivi. Anche Mediatek dovrebbe affidarsi al processo FinFET a 16nm di TSMC.

Nel corso del quarto trimestre del 2015 TSMC ha completato lo sviluppo del processo 16nm FinFET Compact (16nm FFC), una versione a basso consumo e basso costo del processo 16nm FinFET introdotto a metà del 2015. La società si aspetta di avviare la produzione 16nm FFC durante il trimestre in corso.

3 Commenti
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CrapaDiLegno18 Gennaio 2016, 18:11 #1
In altri termini: la maggior parte della produzione a 14nm sarà nelle mani di Samsung e TSMC riuscirà a compensare aumentando la produzione a 16 nanometri.

Non ho davvero capito questa affermazione.
Samsung ha un processo produttivo avanzato che ha chiamato 14nm. TMSC l'ha chiamato 16+nm. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi. Non ho capito cosa vuol dire che la maggior parte della produzione a 14nm è in mano a Samsung. E' equivalente a dire che TMSC ha il monopolio sulla produzione a 16nm, visto che nessun altro ce l'ha.
Inoltre secondo i numeri di produzione di cui le due aziende sono capaci, TMSC dovrebbe in quantità produrre molto di più di Samsung. Inoltre TMSC con i 16nm produrrà anche altro rispetto a SoC ARM, ovvero GPU su cui avrà di certo un margine di guadagno maggiore rispetto agli economici SoC. Quindi anche in valore economico dubito che Samsung sorpassi TMSC.

Non ho davvero capito il significato del titolo e di questa affermazione.
matrix8318 Gennaio 2016, 21:07 #2
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Non ho davvero capito questa affermazione.
Samsung ha un processo produttivo avanzato che ha chiamato 14nm. TMSC l'ha chiamato 16+nm. Entrambi hanno vantaggi e svantaggi. Non ho capito cosa vuol dire che la maggior parte della produzione a 14nm è in mano a Samsung. E' equivalente a dire che TMSC ha il monopolio sulla produzione a 16nm, visto che nessun altro ce l'ha.
Inoltre secondo i numeri di produzione di cui le due aziende sono capaci, TMSC dovrebbe in quantità produrre molto di più di Samsung. Inoltre TMSC con i 16nm produrrà anche altro rispetto a SoC ARM, ovvero GPU su cui avrà di certo un margine di guadagno maggiore rispetto agli economici SoC. Quindi anche in valore economico dubito che Samsung sorpassi TMSC.

Non ho davvero capito il significato del titolo e di questa affermazione.

14 o 16 non è "un nome", è il processo produttivo che indica la dimensione media del gate di ogni singolo transistor sul "wafer". A parità di dimensione del wafer usciranno quindi molte più cpu o quello che è. Un processo a più bassi nanometri produce cpu più potenti, più economiche (con la stessa lastra ne fai molte di più e consumano sempre meno. Avere la leader nel processo produttivo più piccolo vuol dire essere il riferimento nella produzione di chip oltre ad essere l'unico a poter sfornare le cpu più potenti.

Ho sintetizzato molto, ci sono tante altre variabili per stabilire la bontà di un chip (infatti come è successo, è perfettamente possibile che chip a processi più grandi siano risultati migliori nei bench o che scaldassero diversamente), ma era giusto per rispondere velocemente alla tua domanda.
tuttodigitale18 Gennaio 2016, 23:20 #3
Originariamente inviato da: matrix83
14 o 16 non è "un nome", è il processo produttivo che indica la dimensione media del gate di ogni singolo transistor sul "wafer". A parità di dimensione del wafer usciranno quindi molte più cpu o quello che è. Un processo a più bassi nanometri produce cpu più potenti, più economiche (con la stessa lastra ne fai molte di più e consumano sempre meno. Avere la leader nel processo produttivo più piccolo vuol dire essere il riferimento nella produzione di chip oltre ad essere l'unico a poter sfornare le cpu più potenti.

Ho sintetizzato molto, ci sono tante altre variabili per stabilire la bontà di un chip (infatti come è successo, è perfettamente possibile che chip a processi più grandi siano risultati migliori nei bench o che scaldassero diversamente), ma era giusto per rispondere velocemente alla tua domanda.

è la seconda volta nel giro di una settimana che devo dare ragione a capradilegno.
In realtà tra i 20 e i 16nm FF di TSMC, cambia solo il fatto che si è passati al tri-gate, a livello di miniaturizzazione non è cambiata una cippa.
i 14nm di GF, permettono sulla carta un livello di integrazioni assai più modesto dei 14nm di Intel ed estremamente simili (se non addirittura inferiori) ai 16nm FFC/FF+ di TSMC:

Link ad immagine (click per visualizzarla)

http://www.bitsandchips.it/chi-scri...ravigliosi-14nm

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