Samsung Group, passaggi strategici nel gruppo in nome del solare

Forse non molti sanno che il gruppo Samsung è alla base del 12% del PIL di un intero paese, ovvero la Korea del Sud. L'importanza che riveste questa azienda al di fuori del proprio stato è comunque elevato, poiché è attiva in tantissimi ambiti della tecnologia a livello mondiale.

Nonostante le attività Samsung possano essere rintracciabili in praticamente ogni ambito tecnologico, il colosso koreano ritiene che siano cinque i filoni di maggior crescita nell'immediato futuro: LED, batterie per auto elettriche, equipaggiamento medico-analitico, healthcare e energia solare.

Proprio in virtù di questo ultimo ambito c'è fermento nel gruppo Samsung, tanto che è avvenuto uno spostamento delle competenze a livello dei sottogruppi dell'azienda, come riportato da Reuters. Il settore solare, che comprende i pannelli e la componentistica, passa ora da Samsung Electronics a Samsung SDI (Samsung Display Interface), al fine di ottimizzare il lavoro dei gruppi.

Samsung Electronics quindi di stacca da un ambito di competenza che rischiava di gravare molto sul proprio core business, spostando l'attenzione dall'elettronica di consumo e dall'informatica. Nelle mani di Samsung SDI, l'equipaggiamento solare avrà a disposizione più fondi e personale qualificato molto specializzato. Il gruppo Samsung, con questa mossa, si pone come obiettivo quello di raggiungere l'8% del mercato dei pannelli solari entro il 2015, un risultato davvero ambizioso ma che è verosimilmente alla sua portata.