Sistemi server scalabili da HP
HP introduce una nuova serie di server per armadi rack, che condividono alcuni componenti strutturali così da ottimizzare l'investimento
di Paolo Corsini pubblicata il 15 Giugno 2009, alle 13:39 nel canale MercatoHP
L'americana HP ha annunciato la disponibilità di nuovi sistemi server modulari, appartenenti alla famiglia ExSO, con i quali poter massimizzare la densità di memorizzazione all'interno di un tradizionale armadio rack condividendo su server differenti alcune componenti.
Il concetto alla base ricorda quello delle soluzioni Blade server, con tuttavia un costo iniziale ben più contenuto. I server vengono infatti accoppiati in uno chassis rack a 2 unità, all'interno del quale sono montati l'alimentatore e il sistema di raffrerddamento che sono condivisi tra i server.
L'approccio scelto da HP permette di scegliere differenti tipologie di server rack a 1 unità, in funzione del tipo di ambito di utilizzo al quale saranno rivolti, sfruttando le componenti di alimentazione e raffreddamento condivise. Uno scenario che può venirsi a creare, ad esempio, vede uno chassis rack a 2 unità nel quale trovano posto due server: il primo dotato di un elevato quantitativo di memoria, il secondo con due distinti server per offrire una potenza di elaborazione ancor più elevata.
Al momento attuale HP propone queste soluzioni server 1 unità da montare all'interno dello chassis ProLiand z6000 G6:
- HP ProLiant SL2x170z G6 Server: 2 server distinti sono integrati in un singolo tray a 1 unità d'ingombro
- HP ProLiant SL170z G6 Server: soluzione che mette a disposizione sino a 6 cassettini per hard disk SATA o SAS
- HP ProLiant SL160z G6 Server: sistema che permette di estendere la dotazione di memoria con un massimo di 18 slot
A questo indirizzo, sul sito web HP, è disponibile un video che mostra le caratteristiche tecniche e funzionali di questi nuovi sistemi.
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoqualcuno però saprebbe dirmi perchè non viene mai utilizzata la tecnologia a circuiti tridimensionali?
P.S. chi è quel bell'uomo?
P.S. chi è quel bell'uomo?
come si suol dire, non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".