Sony, si dimette il presidente Howard Stringer
A partire dal prossimo mese di giugno Howard Stringer, presidente di Sony, lascerà la propria poltrona. Stringer è già stato CEO della compagnia dal 2006 al 2012, lasciando il testimone a Kazuo Hirai
di Andrea Bai pubblicata il 11 Marzo 2013, alle 09:13 nel canale MercatoSony
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infono no, la gente non le compra perchè anche perchè fanno schifo!
ed anche per ripicca verso tutte le mail ate fatte dai dirigenti della fiat in questi anni.
Questo è quello che vedo io nella multinazionale dove lavora mia moglie,sono pieni di lavoro ma anche di gente che non ha voglia di fare un c@zzo.
Gli chiedi se vengono a lavorare al Sabato e hanno anche il coraggio di sfidarti con risposte del tipo:a me non mi guardare neanche perché non vengo!
L'Italia è questa,non quella che credi tu!
adesso se le aziende vanno male è colpa degli operai?
ma finiscila di dire cose non vere!
le aziende vanno male perchè sono gestite da MANAGER INCAPACI che poi se ne vanno pure con buone uscite da milioni di euro!
se sei uno pieno di soldi non mi stupiscono le tue parole, perchè vuol dire che non hai la percezione del mondo reale.
ma se sei uno del ceto medio che si ha visto ridursi il potere d' acquisto in questi anni, mi stupisco perchè se difendi quelli che ci hanno portato in questa situazione (senza esserne uno di loro) allora è il caso che ti togli il velo che hai davaanti e che non ti fa vedere bene come stanno le cose..
altro che prendersela con gli operai..
p.s. gli operai, nel bene e nel male, sono le aziende che se li scelgono, con selezione corretta, raccomandazione od altro, e se ci sono problemi con la classe lavorativa lassista (tipo gli impiegati statali che vanno a far la spesa senza timbrare o che si fanno timbrare dai colleghi), spetta all' azienda stessa prendere provvedimenti.
scusate l' OT, ma quando sento simili fesserie messe in giro così come se nulla fosse, finisce che se poi uno non risponde, la gente ci crede anche (ed abbiamo visto negli ultimi 20 anni cosa ha portato la disinformazione)
FINE OT
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