Sospesa la produzione di terre rare da un produttore cinese

Sospesa la produzione di terre rare da un produttore cinese

Il più grande produttore cinese di terre rare sospende la produzione per un mese, allo scopo di tornare a far salire i prezzi. Intanto Pechino stringe sempre di più il controllo

di pubblicata il , alle 09:46 nel canale Mercato
 
35 Commenti
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AlexSwitch21 Ottobre 2011, 14:04 #11
Originariamente inviato da: Stappern
Per favore leggete prima di postare,la Cina non ha nessun monopolio,ma visto che costa di meno la prendono tutti li,quando non costerà di meno i paesi cominceranno a scavarsi le terre "rare" in casa e finisce li


Il monopolio la Cina lo ha di fatto come chiaramente mostrato dalla infografica postata da hermanss!!
kisono21 Ottobre 2011, 14:38 #12
Originariamente inviato da: Pikazul
Non è difficile capire come mai i minerali estratti dalle miniere cinesi costano meno sul mercato, alla fine anche con queste manovre non possono fare più che alzare il prezzo a quanto costerebbe farli estrarre da lavoratori europei/americani.

Lascio a voi la riflessione su se sia più "etico" venderli al pezzo più basso possibile (ben sapendo perchè i prezzi sono così bassi) o se sia più etico far alzare il prezzo fino al punto in cui anche la produzione occidentale diventa competitiva.


Non è che che se lo vendono al quintuplo pagano gli operai il quintuplo... Se ne sbattano altamente i cosidetti e intascano il quintuplo...

La cina mi sta antipatica a prescindere, viene elogiata per la sua veloce crescita. Ma prima o poi (e lo spero con tutto il cuore) si troverà ad affrontare i problemi che noi abbiamo avuto 100-200Anni fa
Jackal200621 Ottobre 2011, 14:45 #13
Un altro buon motivo (sempre che ce ne fosse bisogno) per fare la raccolta differenziata e riciclare...

se è vero che l'elettronica ne è piena, ne sono piene pure le discariche...
Faster_Fox21 Ottobre 2011, 14:54 #14
Originariamente inviato da: MaxArt
Ma almeno l'articolo l'hai letto?
"La Cina ospita nei propri territori il 30% dei depositi di terre rare del pianeta, ma la produzione ammonta al 97% della produzione mondiale."
Un conto è la produzione, un altro sono i depositi. Nel mondo ne sono stati cercati pochissimi, ma se la Cina cambia politiche allora ne spunteranno di nuovi altrove - ed è già capitato di recente.


nel grafico a torta postato dall'utente sotto il tuo commento dice che la Cina ha il 50% delle riserve che è "leggermente" più del 30%...
MaxArt21 Ottobre 2011, 15:44 #15
Originariamente inviato da: Faster_Fox
nel grafico a torta postato dall'utente sotto il tuo commento dice che la Cina ha il 50% delle riserve che è "leggermente" più del 30%...
Forse non si tratta dello stesso dato.
Stappern21 Ottobre 2011, 17:16 #16
Originariamente inviato da: AlexSwitch
Il monopolio la Cina lo ha di fatto come chiaramente mostrato dalla infografica postata da hermanss!!


impara a leggere "l'infografica" e capirai che si parla di PRODUZIONE non di GIACIMENTI,la cina ha giacimenti di terre "rare" in proporzione con la sua estensione geografica(non indifferente) ma non ha per niente il monopolio,potrebbe chiudere tutti i rubinetti domani e fra un mese la produzione sarebbe tranquillamente soddisfata dal resto dei giacimenti nel resto del mondo,solo che costerà di piu


tranquilli che se ci fosse petrolio in abbondanza in cina,lo estrarrebbero tutti li e il governo giustamente a un certo punto darebbe un giro di vite come sta facendo ora
LMCH21 Ottobre 2011, 21:51 #17
Originariamente inviato da: Stappern
potrebbe chiudere tutti i rubinetti domani e fra un mese la produzione sarebbe tranquillamente soddisfata dal resto dei giacimenti nel resto del mondo,solo che costerà di piu


Una miniera chiusa da anni non la riattivi in un mese, se poi hai dismesso pure gli impianti di trattamento dei minerali grezzi si parla minimo di anni, specialmente con le nuove normative ambientali in vigore nei vari paesi.
Infatti in USA il vero problema è che se si usa il vecchio sistema si inquina in maniera bestiale (e quindi stanno sviluppando su un metodo alternativo con minor impatto).

Infatti il produttore cinese può fare quel giochino perchè ha un quasi-monopolio e sa che lo avrà per anni anche se tutti quelli con miniere decidessero di aumentare la capacità produttiva.
Mastis21 Ottobre 2011, 23:51 #18
Originariamente inviato da: Stappern
impara a leggere "l'infografica" e capirai che si parla di PRODUZIONE non di GIACIMENTI,la cina ha giacimenti di terre "rare" in proporzione con la sua estensione geografica(non indifferente) ma non ha per niente il monopolio,potrebbe chiudere tutti i rubinetti domani e fra un mese la produzione sarebbe tranquillamente soddisfata dal resto dei giacimenti nel resto del mondo,solo che costerà di piu


tranquilli che se ci fosse petrolio in abbondanza in cina,lo estrarrebbero tutti li e il governo giustamente a un certo punto darebbe un giro di vite come sta facendo ora


Ma ti ha colpito in testa un meteorite? LOOOOOOOOOOOOOOL

FRA UN MESE LA PRODUZIONE SAREBBE TRANQUILLAMENTE SODDISFATTA?

LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL

OH TUO DIO! Questa è una idiozia di proporzioni epiche!
Hai il benchè minimo barlume di consapevolezza del motivo per cui tali elementi vengano chiamati terre rare?
Le terre rare si estraggono principalmente da 3 tipologie di rocce:
1) meteoriti
2) rocce ricche in bastnaesite e monazite
3) rosse sedimentarie derivanti dall'erosione delle 2)
Le meteoriti ovviamente non si possono considerare una fonte di terre rare, a meno di non voler dire una ulteriore boiata.
Le rocce di tipo 2 sono rappresentative di condizioni magmatiche piuttosto rare che si verificano in contesti geologici molto particolari.Essendo le rocce rare gran parte di esse sono state già sfruttate in quanto caratterizzate dalla presenza anche di altri minerali come i fosfati di litio.
I giacimenti di tipo 3 sono le più facili da coltivare (si, si dice coltivare) ammesso che uno li abbia individuati o abbia un batiscafo per andarseli a prendere in fondo agli oceani e riesca a schivare le bombe di profondità degli altri paesi che non vogliono farsi fregare la roba dall'ultimo arrivato.
Il problema peggiore, ammesso che quanto detto sin'ora non sia già una bella rottura, è che tali elementi chimici sono dannatamente difficili da estrarre in quanto sono necessari processi chimici costosi ed all'avanguardia visto che i sottoprodotti della lavorazione di tali minerali contengono frequentemente altri elementi radioattivi o sostanze acide.
Infatti questo tipo di industria estrattiva è monopolizzata dalla Cina proprio perchè se ne strafregano di rispettare tali protocolli di sicurezza e se devono inquinare qualche fiume o far venire 3 o 4 tumori a qualche migliaio di persone ne sono ben lieti.
Tutto ciò in occidente è un molto più complesso da fare in proporzioni tali da soddisfare l'enorme richiesta di tali elementi senza optare per una delle seguenti possibilià
-indebolire i protocolli di sicurezza
-abbassare la soglia di redditività per cui un giacimento è considerato coltivabile
- invadere paesi deboli ma dotati di giacimenti (ad es l'Afganistan)
Informarsi prima di aprire la bocca no?
egrrob22 Ottobre 2011, 08:04 #19

anche le lampadine leggermente OT

volevo far notare che le terre rare non vengono usate solamente in elettronica ma anche su tutte le lampade a basso consumo a fluorescenza che proprio a causa di questi aumenti sono aumentate in alcune tipologie ben del 30% nel mese di agosto.
Pensate a tutte le lampade che ci sono nel mondo e che l'Europa ha imposto la sostituzione totale di quelle tradizionali a incandescenza entro il 2016
Risultato la vecchia lampadina costava circa 1 euro quelle nuove la media di 7 euro
Queste sono le scelte dei ns. politici europei
zappy22 Ottobre 2011, 11:41 #20
Originariamente inviato da: Pikazul
Lascio a voi la riflessione su se sia più "etico" venderli al pezzo più basso possibile (ben sapendo perchè i prezzi sono così bassi) o se sia più etico far alzare il prezzo fino al punto in cui anche la produzione occidentale diventa competitiva.


senza contare che in casa abbiamo l'equivalente di molte tonnellate di terre rare, dentro tutti i componenti elettronici.

Che quindi vanno RICICLATI e non inceneriti o buttati da qualche parte.

Spero proprio che i prezzi aumentino MOLTO.

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