Stallman: utilizzare il Cloud Computing è stupido
Il padre del software libero Richard Stallman si scaglia senza mezze misure sul Cloud Computing
di Fabio Gozzo pubblicata il 01 Ottobre 2008, alle 15:16 nel canale MercatoIl padre del software libero Richard Stallman si scaglia senza mezze misure sul Cloud Computing
di Fabio Gozzo pubblicata il 01 Ottobre 2008, alle 15:16 nel canale Mercato
79 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDove lavoro usiamo Zimbra Mail, che ha un suo server (si sta per passare a Lotus notes, che ho usato quando ero a Vienna ed e' spettacolare!!!), e l'ufficio ha parecchi dati sensibili, visto che si occupa di corruzione e anti riciclaggio.
Quindi se loro si fidano...penso si possa farlo anche noi, pur se in questo caso si tratta di un servizio a pagamento (presumo anche caro) e destinato al mercato privato, mentre quando gli utenti saranno milioni non ci saranno piu' controlli e la guerra ai prezzi fara' saltare ogni protezione
Non ho mai gradito + di tanto il personaggio. Amo l'opensource e ne faccio un utilizzo molto intenso ma cavolo non è facendosi nemico tutto il mondo che si aiuta lo sviluppo del software libero.
E poi: uso gmail, google calendar e in parte google docs. Non potrei farne a meno e cmq sempre la solita storia: che cavolo me ne frega che google dia un'occhiata? sarà ma per avere i loro servizi aggratis io ci sto.
Il futuro dei pc è quello, opporti a tutti i costi è imho stupido. Stallman dovrebbe badare a trovare un accordo con google e C x stabilire regole e avere un potere di controllo su tali sistemi.
Il cloud computing è una "tecnologia" per mettere a disposizione servizi, per l'utente finale non c'è nessuna differenza!
Certo se poi uno usa la data di nascita come password.................
Non ho mai gradito + di tanto il personaggio. Amo l'opensource e ne faccio un utilizzo molto intenso ma cavolo non è facendosi nemico tutto il mondo che si aiuta lo sviluppo del software libero.
E poi: uso gmail, google calendar e in parte google docs. Non potrei farne a meno e cmq sempre la solita storia: che cavolo me ne frega che google dia un'occhiata? sarà ma per avere i loro servizi aggratis io ci sto.
Il futuro dei pc è quello, opporti a tutti i costi è imho stupido. Stallman dovrebbe badare a trovare un accordo con google e C x stabilire regole e avere un potere di controllo su tali sistemi.
se il discorso è riferito a documenti che non hanno importanza il discorso non fa una grinza.
Mettiti però nella situazione che un amministrazione pubblica (o un altro privato) usi i servizi online di X mettendoci i tuoi dati. Non penso ti farebbe tanto piacere, visto che non è l'ente/privato stesso stesso che garantisce il trattamento dei tuoi dati, bensì X (che potrebbe avere interesse a vendere informazioni su di te).
Secondo me Stallman pensa male, ma ci vede lungo!
Invece di avere le Pubbliche Amministrazioni ognuna con il suo CED si ipotizza di averne uno unico che metta a disposizione tramite le tecnologie di virtualizzazione tutti i servizi, ma il CED principale è ovviamente sotto il controllo dello Stato...
Mettiti però nella situazione che un amministrazione pubblica (o un altro privato) usi i servizi online di X mettendoci i tuoi dati. Non penso ti farebbe tanto piacere, visto che non è l'ente/privato stesso stesso che garantisce il trattamento dei tuoi dati, bensì X (che potrebbe avere interesse a vendere informazioni su di te).
Secondo me Stallman pensa male, ma ci vede lungo!
per qualsiasi informazione "critica" anche in un sistema isolato è buona norma usare una robusta soluzione di crittografia e controllo degli accessi, pure se il sistema non è in rete (il social engineering è cmq possibile) figuriamoci in un sistema di cloud computing.
capisco quali possano essere i dubbi di un'azienda, però in un modo o nell'altro bisogna trovare una soluzione. il futuro è comunque lavoro e connettività ovunque, è giusto che sia così, ce n'è sempre più la necessità.
certo non bisogna fidarsi troppo dei "regali" di certe aziende (anche se ad esempio la storia Google = furto di dati sensibili a scopi malevoli mi sembra esagerato!!direi piuttosto Google = pubblicità mirata) però bisogna che qualcuno lo faccia...
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