Stampa 3D, un giro d'affari destinato a triplicare entro il 2020

Stampa 3D, un giro d'affari destinato a triplicare entro il 2020

Oltre 35 miliardi di dollari di fatturato globale previsto per il 2020 per quanto riguarda il mercato della stampa 3D. Accanto a macchine di stampa e consumabili, crescono anche software e servizi

di pubblicata il , alle 11:29 nel canale Mercato
 

Il mercato delle stampanti 3D arriverà a generare un fatturato globale di 35,4 miliardi di dollari nel 2020, andando a raddoppiare i 15,9 miliardi di dollari previsti nel 2016, con un tasso annuale di crescita composto sul periodo 2015-2020 del 24,1%.

Le stampanti 3D ed i materiali di stampa rappresentano la metà circa del fatturato mondiale per tutto il periodo di previsione, ma accanto ad essi il software e i servizi assisteranno ad una crescita significativa. Il fatturato generato dal software CAD è destinato triplicare e una crescita simile è prevista anche per il mercato per i servizi di parti su richiesta. La crescita è catalizzata dall'espansione dell'uso delle stampanti 3D per la prototipazione e la produzione di oggetti che richiedono un elevato grado di personalizzazione in scenari non tradizionali.

I casi d'uso che genereranno i maggiori fatturati per la stampa 3D per l'anno in corso sono la progettazione e la prototipazione rapida del settore Automotive (oltre 4 miliardi di dollari) e la produzione di parti per l'ambito aerospaziale (quasi 2,4 miliardi di dollari). Nel corso del 2016 anche la produzione di protesi dentarie ha rappresentato un trend in forte crescita.

Le innovazioni nella produzione spingono l'uso di stampanti 3D professionali

L'innovazione nella produzione è il fattore di crescita principale che sostiene il mercato della stampa 3D. In virtù del sempre più diffuso impiego della stampa 3D per la produzione e prototipazione di parti, non sorprende che la produzione discreta continuerà a rappresentare il settore principale, generando il 56% del fatturato globale della stampa 3D nel 2016.

Per il periodo dal 2015 al 2020 l'ambito sanitario e i servizi professionali resteranno al secondo e al terzo posto in termini di fatturato generato, mentre l'ambito retail vedrà la crescita più significativa assestandosi alla quarta posizione entro il 2020. Nel frattempo il fatturato generato dalla stampa 3D destinata al mondo consumer crescerà in maniera più contenuta dal momento che questo mercato ha già raggiunto una fase di maturazione.

12 Commenti
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Portocala12 Agosto 2016, 14:28 #1
Anche quello degli smartwatch, dei netbook, e guarda come siamo messi
gd350turbo12 Agosto 2016, 20:28 #2
Almeno con una stampante 3d, ci fai qualcosa...
LMCH12 Agosto 2016, 23:00 #3
Originariamente inviato da: Bivvoz
Si ma ci vogliono ore e ore per fare una cazzatina.


Già ora ci sono stampanti 3D industriali che possono produrre oggetti in metallo
(non in PLA ed ABS come le stampantine 3D per hobbysti)
e si sta cercando di portare quella tecnologia a livelli accessibili anche a piccoli artigiani
(immagina ad esempio riparare auto d'epoca replicando il pezzo da sostituire).

Questo apre un sacco di possibilità in termini di cose prodotte in piccoli numeri ma ad alto valore aggiunto.
E non solo per componenti meccanici, ma anche per roba elettromeccanica ed elettronica.


Poi anche in campo biomedico la cosa è estremamente interessante sia per la stampa
su misura di inserti ossei biocompatibili (e che magari favoriscano la rigenerazione progressiva dell'osso) e sia pure per "denti finti su misura" con iniettate dentro cellule staminali che progressivamente li trasformano in denti "vivi" (e relativo inserto osseo di ancoraggio), per non parlare quello che si sta sperimentando anche con tessuti "molli" e cartilaginei (tipo fegato o polmone "rigenerato" prodotto per stampa 3d di una matrice di supporto in liquido di coltura per impregnarlo di "vive" reperite tramite autotrapianto).

Tutto questo ha ovviamente bisogno di un sacco di professionalità e di posti di lavoro "di supporto" ed è quello che poi genera un bel giro di affari.
TheQ.12 Agosto 2016, 23:02 #4
un indiano te la disegna in cad per qualche euro... mercato non alla nostra portata.
NickNaylor13 Agosto 2016, 00:28 #5
Originariamente inviato da: Bivvoz
Si ma ci vogliono ore e ore per fare una cazzatina.


calma, non confondere quelle cacate consumer con la roba pro che è tutto un altro paio di maniche. guarda la carbon3d, 200k di stampante ma ci tiri fuori una sedia nel giro di 5 minuti e più rifinita rispetto a quelle patacche a filo.
è come dire che tutte le frese cnc fanno schifo perchè ti sei comprato il pantografo col dremel da 1000€.

ps: ah, no. la stampante non la vendono la danno a 40 000 $ l'anno in comodato d'uso
NickNaylor13 Agosto 2016, 00:51 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
Taci va che volevo proporre la carbon3d in azienda, ma quando ho visto come la propongono li ho sfanculati

Comunque avete ragione, ho fatto un commento un po' fuori tema visto che la notizia parla espressamente del mercato industriale
È che con il boom della stampa 3d consumer si sono tutti montati al testa e in azienda hanno preso una stampante a estrusione di abs da 700 euro circa non so bene per fare cosa... soldi buttati nel cesso
Quindi tutta sta moda della stampa 3d mi fa solo ridere, industrialmente c'era anche prima e le baracche consumer sono semi inutili.


siamo nell'era paragonabile al 2d con gli aghi, prima o poi arriveranno quelle a getto, il problema è che adesso è veramente ancora troppo presto per comprare qualcosa consumer.
NickNaylor13 Agosto 2016, 09:19 #7
cacchio, mi è venuta un'idea per una stampante a resina: se si prende un display oled e al posto di lavorare attaccati al fondo con la membrana si lavorasse a sfioro della superficie della resina? cioè il display oled annegato nella resina che vibra ( cioè acceso/spento/ movimento/acceso.. etc) e sempre la piastra sopra che tira sù?
gd350turbo13 Agosto 2016, 21:59 #8
Originariamente inviato da: Bivvoz
Si ma ci vogliono ore e ore per fare una cazzatina.


Ah sì. Con la mia stampante iprusa i3,si ci vanno delle ore, faccio il progetto poi lo lancio di notte e lo prendo alla mattina, non è un grosso problema per me
maxsy14 Agosto 2016, 10:40 #9
Originariamente inviato da: NickNaylor
cacchio, mi è venuta un'idea per una stampante a resina: se si prende un display oled e al posto di lavorare attaccati al fondo con la membrana si lavorasse a sfioro della superficie della resina? cioè il display oled annegato nella resina che vibra ( cioè acceso/spento/ movimento/acceso.. etc) e sempre la piastra sopra che tira sù?


non ho capito bene la seconda parte, cioè quella dopo la parola ''cacchio''
blobb14 Agosto 2016, 11:03 #10
Originariamente inviato da: LMCH
Già ora ci sono stampanti 3D industriali che possono produrre oggetti in metallo
(non in PLA ed ABS come le stampantine 3D per hobbysti)
e si sta cercando di portare quella tecnologia a livelli accessibili anche a piccoli artigiani
(immagina ad esempio riparare auto d'epoca replicando il pezzo da sostituire).

Questo apre un sacco di possibilità in termini di cose prodotte in piccoli numeri ma ad alto valore aggiunto.
E non solo per componenti meccanici, ma anche per roba elettromeccanica ed elettronica.


Poi anche in campo biomedico la cosa è estremamente interessante sia per la stampa
su misura di inserti ossei biocompatibili (e che magari favoriscano la rigenerazione progressiva dell'osso) e sia pure per "denti finti su misura" con iniettate dentro cellule staminali che progressivamente li trasformano in denti "vivi" (e relativo inserto osseo di ancoraggio), per non parlare quello che si sta sperimentando anche con tessuti "molli" e cartilaginei (tipo fegato o polmone "rigenerato" prodotto per stampa 3d di una matrice di supporto in liquido di coltura per impregnarlo di "vive" reperite tramite autotrapianto).

Tutto questo ha ovviamente bisogno di un sacco di professionalità e di posti di lavoro "di supporto" ed è quello che poi genera un bel giro di affari.


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