Tablet Intel + Windows? Maggiore domanda rispetto a quelli ARM + Windows
Alcuni analisti asiatici, sulla base degli accordi commerciali in atto fra i produttori, ipotizzano una produzione di tablet PC con Windows 8 incentrata soprattutto su piattaforma Intel, meno su ARM
di Alessandro Bordin pubblicata il 28 Marzo 2012, alle 15:54 nel canale MercatoIntelWindowsARMMicrosoft
Wintel e WoA. Meglio familiarizzare subito con questi termini e acronimi, poiché da qui alla fine dell'anno appariranno spesso, soprattutto parlando di tablet. Il primo non è certo nuovo, e indica un sistema basato su architettura Intel e sistema operativo Windows. Si tratta di oltre il 90% del mercato PC, ma una realtà ancora tutta da verificare in ambito tablet PC. WoA sta invece per Windows on ARM, dispositivi che faranno ricorso, invece, a piattaforme ARM, pur mantenendo un ambiente operativo Microsoft.
Nei giorni scorsi abbiamo riportato la notizia riguardante le speculazioni sul lancio di Microsoft Windows 8 per ottobre, aggiungendo che il nuovo sistema operativo sarà disponibile sia per piattaforme x86 che ARM fin dal primo giorno della presentazione, motivo per cui si è dato il via a speculazioni e ricerche da parte degli analisti.
Fra questi, godono di un certo credito quelli vicini alle aziende produttrici, solitamente in anticipo sui tempi di presentazione ufficiale dei prodotti per ovvi motivi di creazione di magazzino. Quello che emerge da Digitimes è interessante: nomi di prima grandezza come HP, Dell, Lenovo, Acer, ASUStek e Toshiba presenteranno da una a tre soluzioni tablet "Wintel", dando meno importanza a disposotivi WoA.
Sempre secondo gli analisti, il mercato sarà costituito per l'80% da soluzioni Wintel, relegando lo sviluppo di dispositivi WoA ad una minoranza, ovviamente rimanendo nell'ambito dei tablet con Windows 8. La situazione al lancio sarà comunque interessante da analizzare, poiché le prime stime parlano di tablet Wintel con prezzi di ingresso di 599,00 Dollari USA, ovvero non certo a buon mercato.
13 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon vedo l'ora di leggere i risultati delle vendite nel Q4 2012, e non Wintel vs WOA, ma Windows vs Android vs IOs, altro che analisi.
E di conseguenza i prezzi di saldo nel Q2 2013 a diciamo 3-400$
Resta tutto da vedere non solo il fattore prezzo, 599$ si scontreranno contro i dispositivi Ios come sta già facendo Android ora, ma anche la questione prestazioni/durata batteria, un tablet con 4 ore di durata non serve a nessuno, nemmeno alle aziende.
Lei che escano altri tablet o meno vorrà sempre iPad 4 5 6 7 ...
Io invece in tutta franchezza non so cosa farci con un tablet in generale, con un iPad ancora peggio, quindi spero che questi tablet con w8 si avvicinino più a notebook che alle cornici digitali attuali.
Il SO è ottimo.
Il problema è che l'utenza che ha le mie esigenze è quella lavorativa per cui se le vendite saliranno allo share del 5% sarà un miracolo.
Oramai i soldi si fanno basandosi sul venduto a utenti base.
E per base intendo digital-divisi dal mondo informatico.
Quindi FLOP
spero scendano di prezzo sti tablet di almeno 150 euro altrimenti sono poco appetibili per la maggioranza.
Se la prossima generazione sará poco oltre quella attuale non credo sará piú possibile riacciufare il treno...
Vero che i soldazzi adesso si fanno con ste cose e non con i pc desktop, apple docet, però cacchio che le facciano "cum grano salis", mi sembra che vadano più a tentativi che altro...
E' che fanno ancora molti soldi con le cpu x86 per server, desktop e notebook quindi continuano a spendere parte dei soldi che guadagnano provando a creare o tentare di entrare in nuovi settori.
Fin quando sono in attivo, quello che per noi e' "stanno buttando soldi a caXXo" per investitori ed azionisti è "Intel è ancora un azienda che non si accontenta del mercato che ha e punta a crescere ed espandersi" (e questo aiuta a tener su il valore delle sue azioni).
Quando un azienda supera una certa dimensione finisce con il ritrovarsi con troppi top manager sulla carta ultra-competenti ma che comprendono solo il lato economico-finanziario (quando va bene) e non riescono a comprendere davvero il lato tecnologico e cosa questo implica in termini di nuovi sviluppi del mercato e di settori adiacenti.
Basta pensare che Intel una volta si era ritrovata (per puro cuBo, acquisendo quel che restava della DEC) una architettura ARM di successo (StrongARM e poi XScale) e non ha capito quale era la direzione giusta in cui svilupparla, finendo con il rivenderne la tecnologia a Marvell.
Se avessero avuto qualcuno con un minimo di competenza specifica, se lo sarebbero tenuto stretto e lo avrebbero fatto evolvere come cpu di riferimento per sistemi embedded, tablet e smartphone.
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