The Daily, un flop da 5 mila abbonati

The Daily, un flop da 5 mila abbonati

Il progetto di Rupert Murdoch stenta a decollare: un investimento faraonico di 30 milioni di dollari che ha portato, sino ad ora, ad avere 5 mila abbonati

di pubblicata il , alle 10:39 nel canale Mercato
 
56 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
HostFat08 Aprile 2011, 12:19 #11
Originariamente inviato da: Spidernik84
(i giornalisti dell'ansa, ad esempio, non sembrano essere dotati di tastiere con le accentante, visto che àèò vengono sempre apostrofate in a' e' o')
Può essere che scrivano dall'estero, dove le tastiere sono appunto prive di accenti ( presenti solo nella lingua italiana )
Oppure può essere fatto per motivi di compatibilità, e fruizione, visto che appunto magari alcuni programmi potrebbero avere problemi a raccogliere/mostrare informazioni/dati con lettere accentate ( ripeto, presenti solo nella lingua italiana )

Se era questo il problema più grave dell'Ansa ...
II ARROWS08 Aprile 2011, 12:20 #12
Purtroppo hai ragione Spidernik... Guarda anche il TG1, il principale notiziario italiano: capre che non sanno l'italiano, che non si informano e non informano gli utenti. Per capire qualcosa della politica italiana mi devo affidare alla televisione svizzera, guarda te se è normale...
Perseverance08 Aprile 2011, 12:20 #13
Sarebbe bello avere un'informazione non pilotata e che parla apertamente di tutto senza terrore di sputare nel piatto dove mangia. L'informazione è diventata intrattenimento, le persone che dovrebbero fare informazione sono diventati degli attori con un copione da recitare; e le informazioni sono diventate fasulle: truccate, occultate, deviate, falsificate.

"Questi" vogliono prendere in mano le chiavi dell'informazione su internet, uccidere la libertà di stampa e la correttezza d'informazione legandola ad interessi economici e policiti creando un pericoloso circolo vizioso in cui la gente finanzia (pagando l'abbonamento) tutto questo squallido meccanismo di dis-informazione.

Tuttavia ci sono siti a pagamento creati da giornalisti (ce ne sono tanti anche in italia) che hanno detto NO a questo sporco sistema di disinformazione creando il proprio blog scevro da contaminazioni, dove si autosostengono coi ricavi del sito.

Oltre a loro esistono tanti altri siti d'informazione libera al pari o superiore di quelli a pagamento.
AL08 Aprile 2011, 12:20 #14

Non so altrove ma in Italia nessuno paga per l'immondizia.

Il problema è che l'informazione in Italia è pattume, immondizia, roba che solo venti anni fa la si trovava esclusivamente su Novella 2000 o altri giornaletti simili; c'è ben poca differenza tra il "quotidiano" pagato in edicola e il rispettivo sito gratuito e più che altro ci sono siti tematici che offrono una migliore informazione (e libertà di pensiero) a costo zero.
II ARROWS08 Aprile 2011, 12:35 #15
Originariamente inviato da: Perseverance
Tuttavia ci sono siti a pagamento creati da giornalisti (ce ne sono tanti anche in italia) che hanno detto NO a questo sporco sistema di disinformazione creando il proprio blog scevro da contaminazioni, dove si autosostengono coi ricavi del sito.
Peccato che nella maggior parte dei blog c'è comunque una mancanza di ricerca dell'informazione...

Originariamente inviato da: HostFat
Può essere che scrivano dall'estero, dove le tastiere sono appunto prive di accenti ( presenti solo nella lingua italiana )
Oppure può essere fatto per motivi di compatibilità, e fruizione, visto che appunto magari alcuni programmi potrebbero avere problemi a raccogliere/mostrare informazioni/dati con lettere accentate ( ripeto, presenti solo nella lingua italiana )
Stronzate, ti invito a non parlare di ciò che non conosci.
Un giornalista dovrebbe portare dietro un suo computer, così si saltano il problema del layout visto. Inoltre si può modificare il layout della tastiera dal sistema operativo, e un giornalista deve conoscere a memoria la tastiera e quindi non è un problema.
Il codice ASCII esteso supporta tutti i caratteri extra-inglesi, senza contare che l'UTF-8 supportato da ormai più di 10 anni in modo nativo da tutti i sistemi operativi a partire dal più diffuso Windows. Inoltre ti voglio far notare altre lingue che hanno lettere accentate o altri simboli:

Spagnolo/portoghese, tedesco, francese, senza contare russo, greco, arabo, giapponese, cinese, e altre lingue asiatiche... come fanno questi ultimi poveracci?

Un programma che VOLUTAMENTE non supporta altri sistemi di codifica diverso dall'ASCII 7bit è un programma che o ha 20 anni oppure è fatto da incompetenti all'estremo. Office Word se scrivi "poverta'" te lo cambia automaticamente in "povertà", immagino che questo comportamento lo abbia anche OpenOffice.
Spidernik8408 Aprile 2011, 13:03 #16
Originariamente inviato da: HostFat
Può essere che scrivano dall'estero, dove le tastiere sono appunto prive di accenti ( presenti solo nella lingua italiana )
Oppure può essere fatto per motivi di compatibilità, e fruizione, visto che appunto magari alcuni programmi potrebbero avere problemi a raccogliere/mostrare informazioni/dati con lettere accentate ( ripeto, presenti solo nella lingua italiana )

Se era questo il problema più grave dell'Ansa ...

Peccato che io scrivo dalla Svezia e le accentate le so usare. Sono un mago?
Per inciso, il problema in oggetto l'ho elencato per ultimo, e tra quelli elencati è il meno grave.
Originariamente inviato da: II ARROWS
Un programma che VOLUTAMENTE non supporta altri sistemi di codifica diverso dall'ASCII 7bit è un programma che o ha 20 anni oppure è fatto da incompetenti all'estremo. Office Word se scrivi "poverta'" te lo cambia automaticamente in "povertà", immagino che questo comportamento lo abbia anche OpenOffice.

Ecco, per l'appunto. L'Ansa ha rinnovato il CMS (quantomento il layout) un paio d'anni fa, anche meno. Non credo che l'Ansa abbia difficoltà a permettersi un CMS UTF-8-aware nel 2011.
HostFat08 Aprile 2011, 13:03 #17
Originariamente inviato da: II ARROWS
Stronzate, ti invito a non parlare di ciò che non conosci.
Faccio il programmatore per vivere

Che ci sia qua e la e abbastanza diffuso il supporto di questi caratteri è vero, che ci siano anche altre N situazioni eccezzionali è altrettanto vero!
Dove magari non puoi scegliere con quale programma lavorare.
Perchè magari il tuo datore di lavoro o chi altro li in mezzo a tutto il sistema, è un ritardato, non ingrado e svogliato all'idea di passare ad un programma più avanzato del suo vecchio di 20 anni.
( o che semplicemente non è impostato di default su l'UTF-8 )

Per di più se lavori spesso all'estero ( ed è probabile che capiti ad un giornalista ), è ben facile che gli capiti di comprare un portatile li anziché in italia.

Si potrà dire di tutto dell'Ansa ( che non leggo ), ma poi dare come esempio questo qui delle lettere accentate è semplicemente fuoriviante è un piagnucolio da bambino
II ARROWS08 Aprile 2011, 13:12 #18
Esempi di programmi editoriali che hanno più di 20 anni?

Suvvia, proteggere una stronzata come è questa è da bambini, per caso lavori all'ANSA?

Come ti ha detto Spidernik, scrive dalla Svezia eppure usa le lettere accentate.
Perseverance08 Aprile 2011, 13:33 #19
Scusa HostFat, ma sinceramente sai quanto ci frega delle lettere accentate?
Evita di s-programmare la discussione che è partita bene sui binari diritti. [I]Spidernik84[/I] ha fatto una battuta. STOP!

Rifocalizzati sull'argomento principale!

Originariamente inviato da: II ARROWS
Peccato che nella maggior parte dei blog c'è comunque una mancanza di ricerca dell'informazione...

E' un male esteso, xkè (leggi sarcasticamente) l'informazione non deve più essere cercata ma viene data già bella e pronta. Di certo non mi riferivo questi blog\siti. Ma anche tutti i tg e stazioni "ufficiali" di informazione attingono dalla solita\e fonte\i. L'informazione è già compromessa in partenza, quando viene fornita, quello che viene dopo è solo una guarnitura.

Ma è meglio chiudere questa enorme parentesi
Paganetor08 Aprile 2011, 13:36 #20
qui sembra che il problema siano le lettere accetate e se vi trovate a leggere poverta' anziché povertà

comunque la gente NON è disposta a pagare per avere le informazioni, lo dimostra il calo delle vendite dei quotidiani cartacei, dei settimanali ecc.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^