Un consorzio per WiMAX, ma senza Qualcomm
La connessione senza fili ad ampio raggio richiede una collaborazione fra aziende per ottimizzare i costi e stabilire gli standard, ma non tutti ci stanno
di Alessandro Bordin pubblicata il 10 Giugno 2008, alle 10:17 nel canale MercatoQualcomm
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi spopola .. come no...
(...)
Nei fatti lo scopo è quello di condividere alcuni brevetti senza battaglie legali, formando un'unica grande alleanza con un bacino di brevetti dal quale attingere a prezzo di favore da parte di ogni partner, se non in modo del tutto gratuito.
Tutto bene, se non fosse che i brevetti e le tecnologie necessarie allo sviluppo commerciale di WiMAX senza troppi problemi non sono tutti nelle mani della Open Patent Alliance.
Stessa storia già vista con la Cupola (mpegla).
Ormai, qualsiasi cosa si inventa, gli avvocati interessati sono più numerosi dei tecnici.
Io sapevo di una cordata tutta siciliana
Salve, io sapevo di una cordata di imprenditori siciliani che aveva battuto la telecom per quanto riguardava la sicilia ,quanto di questo e' vero grazie r.v.s.v.p.La rete Wi-Max è già in costruzione e per Settembre ci saranno le prime offerte Flat (almeno in Lombardia)(in Abruzzo parte il 1° Luglio).
io direi che è quasi impossibile. a chiacchiere sono tutti bravi. costruire un'infrastruttura per il wimax non è cosa tanto semplice! se poi ci aggiungi che ancora commercialmente non sanno che apparati comprare!!
poi c'è da aggiungere la questione della permessistica per ogni sito (contrattualizzazione per l'area di installazione, autorizzazione in comune, analisi di impatto elettromagnetico da presentare in ARPA, ecc).
Direi che prima del 2009 inoltrato non vedremo nulla. Che poi presentino dei collegamenti wireless col nome wimax è un altro discorso...
poi c'è da aggiungere la questione della permessistica per ogni sito (contrattualizzazione per l'area di installazione, autorizzazione in comune, analisi di impatto elettromagnetico da presentare in ARPA, ecc).
Direi che prima del 2009 inoltrato non vedremo nulla. Che poi presentino dei collegamenti wireless col nome wimax è un altro discorso...
grazie per il tuo messaggio mi stavo già informando se c'era qualcosa in lombardia...
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".