Variazione negli accordi di fornitura tra AMD e GlobalFoundries

Variazione negli accordi di fornitura tra AMD e GlobalFoundries

AMD ha operato una variazione negli accordi di fornitura con Globalfoundries, assumendo inoltre un maggiore impegno nella commissione di ordini al produttore

di pubblicata il , alle 17:16 nel canale Mercato
AMD
 

AMD ha elaborato una complessa rettifica ai piani di fornitura wafer attualmente in essere con GlobalFoundries, in una mossa che potrebbe consegnare alla stessa AMD un miglior accordo almeno per quanto concerne la fornitura per il 2011 dei wafer prodotti a 32 nanometri. Come parte dell'accordo AMD orienterà una maggior commissione di chip e processori grafici a GlobalFoundries, riducendo la quota per TSMC. A riportare la notizia è il sito web EEtimes.

Secondo le nuove disposizioni, nel 2011 AMD corrisponderà pagamenti a GloabalFoundries solamente per i die a 32 nanometri in buoni condizioni operative, mentre la somma da corrispondere per i wafer da 45 nanometri sarà basata su un prezzo fissato pre-concordato invece che su un modello di costo a rimborso.

Nel corso del 2012 AMD riprenderà a pagare a GlobalFoundries sulla base del modello di costo a rimborso. AMD ha inoltre acconsentito a corrispondere una somma trimestrale aggiuntiva nel 2012 nel caso in cui GlobalFoundries dovesse riuscire a rispettare una serie di condizioni, rimaste confidenziali, sulla capacità di produzione di wafer a 32 nanometri all'inizio del prossimo anno.

Come già anticipato, AMD ha inoltre assunto l'impegno ad incrementare la produzione di alcune GPU e chip presso GlobalFoundries, ma anche in questo caso i dettagli non sono stati pubblicamente divulgati. In questo frangente è sempre stata TSMC a produrre la maggior parte dei componenti, su una linea di continuità con la produzione di GPU per ATI Technologies prima dell'acquisizione di quest'ultima da parte di AMD nel corso del 2006.

AMD ha inoltre comunicato di aver avviato la contabilizzazione degli investimenti in GloblFoundries a partire dal primo trimestre fiscale 2011. Per il periodo AMD riconoscerà, come risultato del contributo in GlobalFoundries, un profitto non-cash pari a 492 milioni di dollari, collegati alla diluizione della quota in GlobalFoundries.

Un accordo di questo tipo lascia immaginare rese produttive non eccelse per GlobalFoundries nella produzione con tecnologia produttiva a 32 nanometri, quantomeno al momento attuale: da questo la volontà di AMD di acquistare chip da GlobalFoundries non in termini di Wafer ma di die correttamente funzionanti. D'altro canto AMD conferma l'intenzione di spostare anche la produzione di chipset e GPU all'interno delle fabbriche GlobalFoundries; non è chiaro se questo avverrà in affiancamento a quanto delegato a TSMC o se l'operazione terminerà con una completa sostituzione.

2 Commenti
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birmarco04 Aprile 2011, 18:04 #1
Staremo a vedere il costo dei chip e la disponibilità di BD... stando a questa notizia la situazione non sembra buonissima...
argent8804 Aprile 2011, 22:13 #2
Costa meno e rende meno, ha un senso..

Incrociamo le dita, forza AMD!

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