Intel presenta i sistemi vPro di seconda generazione

Intel presenta i sistemi vPro di seconda generazione

Al debutto la nuova generazione di piattaforma vPro destinata all'utenza business, basata sull'archtiettura di processore Sandy Bridge. Versioni Core i7 e Core i5, per desktop e notebook

di pubblicata il , alle 15:18 nel canale Device
Intel
 

Intel ha annunciato la disponibilità della seconda generazione di processori Core della famiglia vPro, destinati quindi all'utilizzo in sistemi business e professionali nei quali accanto alla potenza di elaborazione si voglia mantenere un elevato livello di sicurezza dei dati memorizzati.

I nuovi processori sono basati su architettura Sandy Bridge e riprendono pertanto tutti gli elementi tecnici alla base delle altre soluzioni Sandy Bridge sino ad ora presentate da Intel. Non mancano ovviamente peculiarità, quali ad esempio la tecnologia Intel Identity Protection Technology (IPT) che permette di minimizzare gli effetti di attacchi phishing generando nuove password a 6 caratteri, numeri e lettere, ogni 30 secondi.

Tra le funzionalità più interessanti per l'utenza professionale implementate da Intel in questa nuova serie di processori segnaliamo la versione 3.0 della tecnologia anti-theft. Nell'implementazione precedente un amministratore di sistema poteva inviare ad un PC sottratto un particolare codice di blocco via web, tale da rendere inaccessibile i dati presenti nell'hard disk criptato. Nella release 3.0 questa funzionalità è stata estesa anche all'invio di un particolare messaggio SMS, ferma restando la possibilità di ripristinare il sistema in un secondo tempo sempre attraverso l'utilizzo di un nuovo messaggio SMS.

I primi sistemi desktop e notebook basati su tecnologia Intel vPro, con modelli Core i7 e Core i5, debutteranno nel corso delle prossime settimane, in coincidenza con la disponibilità delle revision B3 dei chipset per processori Sandy Bridge che correggono il bug hardware nel controller SATA 3 Gbps.

0 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^