Nuova tecnologia per celle fotovoltaiche a basso costo

Nuova tecnologia per celle fotovoltaiche a basso costo

Un'azienda nata da una costola dell'Università di Oxford mette a punto una tecnologia che consente di produrre celle fotovoltaiche a basso costo e con materiali a basso impatto ambientale

di pubblicata il , alle 15:53 nel canale Device
 
150 Commenti
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ciacco21 Gennaio 2011, 17:41 #11
primo il fotovoltaico è e sarà sempre energia alternativa!! ossia da sola nn si regge
secondo le DSC hanno il vantaggio che funzionano anche con la luce diffusa, o meglio se il silicio con le nuvole rende il 20%, questo ne rendono il 60%, però elettrolita solido o no, che io sappia hanno un fattore di invecchiamento troppo rapido, durano 4-5 anni invece di 20 però costano molto di meno a livello di materiale, è da raffinare il processo di produzione!
terzo le centrali nucleari hanno produzione FISSA non dinamica come quelle a carbone in base al carico....indi la francia ce la vende sottocosto l'energia! è solo che noi siamo un bel paese di ***** e abbiamo comunque tariffe il 60-70% + alte rispetto al resto d'europa....e scommetterei che se, speriamo di no, facessero le centrali da noi, invece che una riduzione sulla bolletta (visto che ci renderemmo via via + indipendenti) avremo un ennesimo aumento per il costo di costruzione!

Per concludere, la Germania ha interi aeroporti abbandonati exsovietici dove hanno installato ettari di panneli...e non li dovremmo mettere noi???? per piacere!!! anche se una regolamentazione ci vorrebbe
sbudellaman21 Gennaio 2011, 17:48 #12
Originariamente inviato da: Notturnia
guarda che il problema non è solo quello della regolamentazione come credi tu..
ma di gestione..
spieghi tu alle nuvole di non passare ?.. spieghi tu alla gente di fare la pulizia dei pannelli ? (la sabbia non va via solo perchè sono autopulenti..) spieghi tu alla neve di andare via quando vi cade sopra ?.. di non piovere ? di non far alzare la nebbia ?..


Il fotovoltaico ATTUALMENTE non deve sostituirsi interamente ma integrarsi alle altre risorse energetiche, nella speranza che col tempo si possa GRADUALMENTE abbassare sempre più il numero delle centrali a carbone con l'introduzione di altre fonti più pulite e altrettanto efficenti (nella speranza che la ricerca trovi queste fonti, e nella speranza anche che la ricerca continui). Questo fatto di voler abbandonare del tutto e subito le soluzioni solo perchè sono più difficili da realizzare, lagnandosi al primo problema, non è intelligente. Bisogna entrare nell'ottica che quando si trattano problemi di simili dimensioni non si può avere una soluzione che risolva tutto e subito schioccando le dita, vanno fatti piccoli passi, anche in salita, sfruttando ogni possibilità che ci viene donata dalla ricerca come più è possibile, non abbandonarla perchè non risolve tutto e subito.

Detto questo io spero realmente che in un futuro i pannelli si diffondano ancora di più, con un aumento in efficenza e con la possibilità di poter accumulare in modi migliori l'energia in eccesso per poi usarla in momenti con meno luce solare, sono sicuro che riuscirebbero a dare di più di quanto riescano già a fare oggi.


nucleare ?.. probabilmente anche quello.. di sicuro più affidabile ed economico per il sistema interconnesso..

Sopratutto in un Paese responsabile come l' itaGlia, dove il giorno dopo ci ritroveremo con la gestione dei rifiuti tossici gestita direttamente dalla camorra e tecnici nucleari raccomandati figli dello zio del nipote del bidello che pulisce i cessi in parlamento.

tu cosa fai per ridurre i consumi ed essere ecologico e rispettoso ?.. monitor a led da 17".. tv a led da 32" ? tutti elettrodomestici in classe A+ e auto elettrica ?

quando avrò un lavoro ed una casa mia forse te lo farò sapere dato che al momento è mio padre a decidere come gestire la casa. In ogni caso rimane il fatto che l'argomento che stai tirando in ballo non ha valore, ciò che sei libero di opinionare sono i miei commenti e pensieri riguardo al tema, non il mio stile di vita personale.
AleLinuxBSD21 Gennaio 2011, 18:00 #13
Speriamo che risulti un passo consistente nella giusta direzione.
Notturnia21 Gennaio 2011, 18:05 #14
chiudo brevemente il discorso e torno a lavoro..
lo "stile di vita" lo tiravo in ballo in merito alla coerenza di dire di essere ecologicamente responsabile e di farlo anche.. il FV non è ecologia.. è marketing.. specie se sta in piedi grazie alle sovvenzioni..

in merito al fatto che è un'energia alternativa.. beh.. alternativa già vuol dire che sostituisce qualcosa.. ma non è quello il motivo per cui mi fa strano.. il fatto è che oggi in italia abbiamo oltre il 20% di fonti rinnovabili e non si sentiva la mancanza del FV.. si perchè anche se poco.. con appena qualche punto percentuale fra FV+eolico riesce già oggi ad aumentare (badate bene.. aumentare.. non diminuire) il costo dell'energia elettrica italiana del 2-3% .. non male no ?.. sono quel famoso miliardo di euro di dispacciamento per la non possibilità di gestire la produzione..

la germania che a tanti piace andrebbe studiata meglio.. ettari di fv ?.. hehe.. ha 7 GW se non ricordo male.. pronto ad essere smentito.. ma forse ci si dimentica che ha nucleare a iosa e pure carbone.. lo so.. fa male ricordare anche il resto..

francia.. torniamo al nucleare.. vendono a noi sottocosto ?.. hahahaha .. scusate la risata.. vendono a noi nella Borsa dell'Energia Elettrica gestita dal Gestore del Mercato Elettrico (GME) e vendo a Marginal Price come tutti.. quindi NON sottocosto.. suvvia.. non continuiamo con questi stereotipi stupidi.. studiate i flussi della borsa energetica e poi ditemi dove sta sto sottocosto.. ah.. se volete comprare dalla borsa potete farlo.. così potete comprare "sottocosto" :-D hehe.. ora torno a lavorare..

dove ?.. nel settore di mia competenza.. energia elettrica.. lasciate che vado a spulciare come si muove il mercato.. si sa mai che trovo energia sottocosto.. -.-'''
avvelenato21 Gennaio 2011, 18:05 #15
Originariamente inviato da: sbudellaman
Il fotovoltaico ATTUALMENTE non deve sostituirsi interamente ma integrarsi alle altre risorse energetiche, nella speranza che col tempo si possa GRADUALMENTE abbassare sempre più il numero delle centrali a carbone con l'introduzione di altre fonti più pulite e altrettanto efficenti (nella speranza che la ricerca trovi queste fonti, e nella speranza anche che la ricerca continui).


sai cosa si dice di chi visse sperando...? che morì... c...ando.
la speranza non serve a niente, servono investimenti, per gli investimenti servono soldi, per i soldi serve crescita economica, per la crescita economica bisogna incentivare le aziende ad essere presenti in italia.

Ora come fai a incoraggiare un'azienda a investire in italia, se la bolletta gli costa 3 volte che nel resto del mondo?

io spero prenda piede il nucleare perché le centrali a carbone sono terribili (sia come emissioni di co2 sia per altri motivi tra cui anche la radioattività intrinseca del carbone), una volta fatto questo sicuramente si può tornare a parlare di ricerca che coinvolga sia il solare (che sia fotovoltaico o a concentrazione, benché la centrale sperimentale ad Adrano (ct) che ho avuto modo di visitare si è rivelata un bus, tanto per dire che fare ricerca non basta se la soluzione è intrinsecamente fallimentare), sia ricerca che coinvolga altre fonti di approvigionamento più stabili e pulite (fusione nucleare?)

non vorrei trasformare questo thread in un dibattito pro/contro perché è ot, solo mi dispiace perché purtroppo il nucleare è stato argomento di propaganda politica da parte di un signore basso e pelato che a me sta proprio antipatico, e rosico da morire al pensiero che per la sua popolare antipatia l'italia rischia di sbagliare sul referendum come ha fatto, sull'onda dell'emotività, nell'86.

fine dell'ot, scusatemi.
Notturnia21 Gennaio 2011, 18:12 #16
@avvelenato.. le nuove centrali a carbone a letto fluido e recupero di co2 sono pulite.. solo che la pubblicità di 50 anni ci hanno detto che il carbone è cattivo e sporco e il metano inquinante è invece bello e ti da una mano.. dimenticando di dire che le polveri sottili delle città italiane dipendono quasi esclusivamente dalle caldaie a metano installate presso le abitazioni di tutti noi..

ma è brutto ricordarlo che siamo noi il peggior male nostro :-D e che a fare gli ipocriti non si va da nessuna parte ;-)
sbudellaman21 Gennaio 2011, 18:34 #17
Originariamente inviato da: Notturnia
lo "stile di vita" lo tiravo in ballo in merito alla coerenza di dire di essere ecologicamente responsabile e di farlo anche..


ma rimane una ca..volata se mi passi il termine, perchè apparte ciò che ho già detto prima e che tu hai ignorato continuando imperterrito :

E' mio padre a decidere come gestire la casa... ciò che sei libero di opinionare sono i miei commenti e pensieri riguardo al tema, non il mio stile di vita personale.


in aggiunta, ammesso che io sia un bastardo menefreghista perchè non ho uno stile di vita ecologico, ciò non significa che quello che dico non sia giusto ! Ecco perchè quello che dici non centra un tubone.
sai cosa si dice di chi visse sperando...? che morì... c...ando.
la speranza non serve a niente, servono investimenti, per gli investimenti servono soldi, per i soldi serve crescita economica, per la crescita economica bisogna incentivare le aziende ad essere presenti in italia.

la speranza a cui mi riferivo era riguardo al raggiungimento del buon senso riguardo all'argomento e la speranza che la ricerca continui (cosa che in Italia mi sembra un pò in pericolo), non la speranza che gesu cristo scenda dall'alto con la soluzione in mano.
Per quanto riguarda il modo di ottenere investimenti/soldi non mi sono espresso per niente, ciò non toglie che la ricerca in questo campo a mio parere dovrebbe essere al primo posto.
io spero prenda piede il nucleare perché le centrali a carbone sono terribili (sia come emissioni di co2 sia per altri motivi tra cui anche la radioattività intrinseca del carbone), una volta fatto questo sicuramente si può tornare a parlare di ricerca che coinvolga sia il solare (che sia fotovoltaico o a concentrazione, benché la centrale sperimentale ad Adrano (ct) che ho avuto modo di visitare si è rivelata un bus, tanto per dire che fare ricerca non basta se la soluzione è intrinsecamente fallimentare), sia ricerca che coinvolga altre fonti di approvigionamento più stabili e pulite (fusione nucleare?)


ripeto :
Sopratutto in un Paese responsabile come l' itaGlia, dove il giorno dopo ci ritroveremo con la gestione dei rifiuti tossici gestita direttamente dalla camorra e tecnici nucleari raccomandati figli dello zio del nipote del bidello che pulisce i cessi in parlamento.
Space9921 Gennaio 2011, 18:41 #18
@Notturnia : beh guarda che la cifra che tutti paghiamo in bolletta per le fonti rinnovabili per vario tempo e tuttora finanzia anche le centrali a carbone e non poco,queste di rinnovabile non hanno proprio niente, tecnologie per ridurre le emissioni fin che vuoi ma suvvia non spacciarle per rinnovabili o semirinnovabili.
Il fv non e' ovviamente sufficiente a sopperire i consumi e concordo che allo stato attuale in grossa quantita' e in certi casi puo portare dei sbilanciamenti in linea, ma il problema e' la nostra gestione elettrica nazionale non il fv.La nostra rete ha una struttura centralizzata e non puntiforme come vorrebbe il fv o altre fonti rinnovabili sparse sul territorio.Comunque i problemi son piccolezze se le guardi in confronto a una anche piccola centrale idro in start-up.
Il FV ha avuto una sostanziale revisione dei prezzi dal 2011 in poi , sintomo di una revisione dei prezzi al KW installato.Fine di questanno si parlava di 3500-4000 euro, cifre importanti ma in calo continuo e ancora un po e vedrai che ci arriviamo anche senza incentivi. Il giusto a mio avviso e' sempre un mix fra le varie fonti energetiche, rinnovabili o non ....nucleare compreso.
!fazz21 Gennaio 2011, 18:45 #19
[B][COLOR="Red"]direi che è ora di rientrare strettamente in topic [/COLOR][/B]
kimlop21 Gennaio 2011, 19:46 #20
@Notturnia dire che in germania il fotovoltaico è molto diffuso e hanno anche delle centrali fotovoltaiche molto estese. Quindi se i tedeschi non sono del tutto suonati vuol dire che il loro mercato funziona, hanno anche loro tariffe incentivanti, meno delle nostre e non hanno fatto nessun buco finanziario. Da noi si. Il problema quindi è come al solito nella regolamentazione e nelle capacità di chi lavora nel settore, ovvero in italia abbiamo politici a dir poco ignoranti con stipendi troppo alti per le loro capacità.
Come al solito a noi tocca pagare per la loro incompetenza, ben vengano nuove tecnologie che potranno creare un mercato pulito che si raddrizzi da solo creando una nuova economia.

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