Spinta verso i 20 nanometri per GlobalFoundries dal 2012

Spinta verso i 20 nanometri per GlobalFoundries dal 2012

L'azienda americana si prepara per passare a produzione a 20 nanometri nel corso del 2012: chip sempre più piccoli ma veloci

di pubblicata il , alle 14:20 nel canale Device
 

Nel corso del 2012 GlobalFoundries avvierà la produzione di chip per conto terzi utilizzando la tecnologia produttiva a 20 nanometri. Questa informazione è stata anticipata da Doug Grose, CEO dell'azenda, nei giorni scorsi in occasione di una conferenza a Tokyo.

E' da segnalare come GlobalFoundries abbia intenzione di bypassare il processo a 22 nanometri, concentrandosi direttamente su quello a 20 nanometri. Nel corso di questi mesi l'azienda avvierà la produzione in volumi dei primi prodotti costruiti con tecnologia a 28 nanometri, sfruttando 3 differenti tipologie di processi.

A 28 nanometri GlobalFoundries propone infatti ai propri clienti processi SLP (Super Low Power), HP (High Performance) e HPP (Super High Performance), da scegliere a seconda della destinazione d'uso dei chip che dovranno venir costruiti. E' evidente come il mercato dei dispositivi mobile andrà preferenzialmente sulla prima tipologia, mentre le future generazioni di GPU potrebbero servirsi del processo HPP.

Nel passaggio al processo a 20 nanometri GlobalFoundries introdurrà tecnologia high-k metal gate con metodo "Gate Last", al posto di quello "Gate First" adottato con i processi attualmente in uso. Anche con questo processo produttivo GlobalFoundries metterà a disposizione dei propri clienti differenti tipologie di wafer, diversificati in funzione del consumo e della frequenza di clock così da meglio adattarsi alle necessità degli specifici prodotti in sviluppo.

Abbiamo già segnalato coem tra i piani dell'azienda per il 2011 vi sia quello di investire un totale di 5,4 miliardi di dollari nella crescita e rinnovamento delle proprie fabbriche produttive. Nello specifico verranno eseguiti lavori di ammodernamento ed espansione nella sede di Dresda, in Germania, oltre a continuare la costruzione della nuova sede produttiva situata nello stato di New York. L'investimento previsto è pari al doppio di quanto fatto nel corso del 2010, allineato nel complesso a quello che la concorrente taiwanese TSMC ha messo in conto per quest'anno.

9 Commenti
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LCol8427 Gennaio 2011, 14:41 #1
Cavolo! Come mai questo salto così repentino? Siamo rimasti quasi 3 anni con le gpu a 40nm e ora i 28nm dureranno solo 1 anno?
Tra l'altro mi sembra che intel passerà ai 22nm nel 2012.... Vorrebbe dire che GF avrebbe a disposizione un processo produttivo più avanzato di quello di intel per l'anno prossimo...
Tuttavia amd nn trarrà alcun benificio da questo, dato che nelle sue roadmap ha previsto per il 2012 processori ancora a 32nm e apu e vga a 28nm... Qualcosa non torna...
AleLinuxBSD27 Gennaio 2011, 16:00 #2
Interessante,vedremo in seguito se ci saranno cadute positive immediate pure per l'utente consumer, oppure no.
coschizza27 Gennaio 2011, 16:36 #3
Originariamente inviato da: LCol84
Tra l'altro mi sembra che intel passerà ai 22nm nel 2012.... Vorrebbe dire che GF avrebbe a disposizione un processo produttivo più avanzato di quello di intel per l'anno prossimo...
Tuttavia amd nn trarrà alcun benificio da questo, dato che nelle sue roadmap ha previsto per il 2012 processori ancora a 32nm e apu e vga a 28nm... Qualcosa non torna...


Torna tutto, intel passera a fine 2011 ai 22nm, mentre qui si parla di 2012 ma non in volumi, una cosa è iniziare un altra farlo in volumi.

L'intel per esempio gia ora sta facendo cpu a 22nm come sample e per gli oem ma la produzione in volumi iniziera nel q4 del 2011
Pier220427 Gennaio 2011, 16:55 #4
Originariamente inviato da: coschizza
Torna tutto, intel passera a fine 2011 ai 22nm, mentre qui si parla di 2012 ma non in volumi, una cosa è iniziare un altra farlo in volumi.

L'intel per esempio gia ora sta facendo cpu a 22nm ma la produzione in volumi iniziera nel q4 del 2011


Ho ancora il mio Pentium 3 a 180 nm in un cassetto, sembra passato un secolo invece sono solo 11 anni...
Il 2012 sarà l'anno dei 22 nm, nella road map di Intel nel 2013 si passa a 16 nm e a metà 2013 AMD, poi le road map finiscono...siamo al limite del silicio?
ndrmcchtt49127 Gennaio 2011, 18:37 #5
Originariamente inviato da: Pier2204
Ho ancora il mio Pentium 3 a 180 nm in un cassetto, sembra passato un secolo invece sono solo 11 anni...
Il 2012 sarà l'anno dei 22 nm, nella road map di Intel nel 2013 si passa a 16 nm e a metà 2013 AMD, poi le road map finiscono...siamo al limite del silicio?


A tutto c'è un limite, anche alla miniaturizzazione
blindwrite27 Gennaio 2011, 19:40 #6
Peccato che 20 e 22 siano lo stesso processo, proprio come lo sono 32 e 28.

A 20nm si resterà per parecchio tempo, e si tenterà il passaggio al finfet, probabilmente più facile che scendere di un nodo
alibut30 Gennaio 2011, 19:12 #7
Originariamente inviato da: ndrmcchtt491
A tutto c'è un limite, anche alla miniaturizzazione


ah sì? e qual'è il numero più piccolo che puoi scrivere diverso da zero?
berserkdan7831 Gennaio 2011, 19:35 #8
Originariamente inviato da: alibut
ah sì? e qual'è il numero più piccolo che puoi scrivere diverso da zero?


un conto e' la teoria matematica, altro conto e' la reale applicazione sulla materia. contando che l'atomo, e' la piu' piccola unita' di materia MANIPOLABILE (e con atomo intendo protoni, neutroni e elettroni, e altre particelle a livello atomico), e contando soprattutto che i quark che compongono queste particelle atomiche sono "cose" diverse dalla struttura come la immaginiamo noi, e non sono e mai saranno manipolabili se non a temperature relativistiche (visto che normalmente dono INDIVISIBILI), a questo punto si arriverà ai limiti di manipolazione dell'atomo di silicio, e si ovrà sostituire con qualche atomo piu' piccolo e leggero. il carbonio, sulla scala degli elementi e' il candidato alla sostituzione, con uno dei suoi innumerevoli composti.
Freaxxx31 Gennaio 2011, 19:39 #9
Originariamente inviato da: alibut
ah sì? e qual'è il numero più piccolo che puoi scrivere diverso da zero?


non credo abbia senso il tuo appunto visto che le macchine non hanno cognizione del concetto di infinito, ne è un concetto applicabile nella realtà.

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