6 aziende private per aiutare la NASA nella rotta verso Marte: NextSTEP entra nella 2° fase

6 aziende private per aiutare la NASA nella rotta verso Marte: NextSTEP entra nella 2° fase

NASA ha annunciato quali sono i sei partner privati scelti per portare avanti il progetto NextSTEP e ha mostrato i primi bozzetti di quello che potrebbe essere l'aspetto dei moduli abitativi spaziali. Il fine è quello di sviluppare moduli da posizionare nell'area vicina alla Luna che possano fare da trampolino di lancio per la conquista di Marte

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologia
 
27 Commenti
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LMCH14 Agosto 2016, 22:31 #11
Originariamente inviato da: gino46
Parere puramente personale, soldi spesi inutilmente, sarebbe meglio se progettassero nuovi propulsori per muoverci tra i cieli del nostro pianeta, oppure Che progettassero batterie decenti, di cose da fare su questo pianeta c'è ne sono ancora tante, nessuno riuscirà a togliermi dalla testa che fino a quando non saremo in grado di mandare in orbita astronavi del calibro di sottomarini, mossi dalla gravità artificiale è estremamente pericoloso, ed inefficiente uscire dal sistema luna-terra.


Per favore, considera quello che hai scritto e come stanno le cose poi in concreto.
Senza i soldi investiti nelle tecnologie spaziali non si sarebbe fatta un fottio di ricerca di base che poi ha portato vantaggi in tutti i settori.

Inoltre, indovina chi è che sta investendo sul serio ORA nello sviluppo di nuovi propulsori le cui tecnologie potranno essere riutilizzate anche in campo aeronautico.
Persino il BFR di SpaceX avrà ricadute pratiche "terrestri" molto concrete, visto che abbasserà in modo terrificante i costi di messa in orbita di super satelliti, intere stazioni orbitali e permetterà in un solo lancio la messa in orbita di interi sciami di mini-satelliti per il ripristino rapido delle comunicazioni nel caso di disastri naturali su vasta scala.
La cosa avrà ripercussioni positive non solo sulle telecomunicazioni, ma anche sulla gestione del territorio, la lotta all'inquinamento ed un sacco di altre cose meno ovvie.

Infine anche lo studio di soluzioni per gli habitat spaziali, lunari e marziani porterà ad avere nuove tecnologie "terrestri" basate sulle soluzioni, i metodi ed i materiali sviluppati.
Eress15 Agosto 2016, 07:41 #12
Originariamente inviato da: gino46
Parere puramente personale, soldi spesi inutilmente, sarebbe meglio se progettassero nuovi propulsori per muoverci tra i cieli del nostro pianeta, oppure Che progettassero batterie decenti, di cose da fare su questo pianeta c'è ne sono ancora tante, nessuno riuscirà a togliermi dalla testa che fino a quando non saremo in grado di mandare in orbita astronavi del calibro di sottomarini, mossi dalla gravità artificiale è estremamente pericoloso, ed inefficiente uscire dal sistema luna-terra.

Secondo me questo è un punto fondamentale. La tecnologia attuale di propulsione ha il suo limite enorme nel propellente. Secondo me bisognerebbe prima investire e sperimentare in nuove tecnologie, più funzionali a lunghi viaggi interplanetari, piuttosto che investire in questi vettori mostro senza un apprezzabile futuro. Idee e sperimentazioni non mancano, ma non hanno finora avuto l'attenzione e gli investimenti che meriterebbero. Nuove tecnologie che ridurrebbero costi e tempi dei viaggi spaziali. Il futuro non può essere e non sarà nella tecnologia a reazione attualmente impiegata.
RaZoR9315 Agosto 2016, 09:40 #13
Originariamente inviato da: Eress
Secondo me questo è un punto fondamentale. La tecnologia attuale di propulsione ha il suo limite enorme nel propellente. Secondo me bisognerebbe prima investire e sperimentare in nuove tecnologie, più funzionali a lunghi viaggi interplanetari, piuttosto che investire in questi vettori mostro senza un apprezzabile futuro. Idee e sperimentazioni non mancano, ma non hanno finora avuto l'attenzione e gli investimenti che meriterebbero. Nuove tecnologie che ridurrebbero costi e tempi dei viaggi spaziali. Il futuro non può essere e non sarà nella tecnologia a reazione attualmente impiegata.
Una cosa non esclude l'altra.

Per il Lift Off la propulsione chimica a propellente liquido non andrà da nessuna parte per decenni, quindi quella percorsa da SpaceX è davvero l'unica strada possibile. Per quanto riguarda la propulsione spaziale, SpaceX stessa sta guardando all'elettrico e persino l'opzione nucleare è considerata nei prossimi decenni, ma siamo appena agli inizi da questo punto di vista. La NASA sta lavorando da anni a VASIMR, un tipo di propulsione elettrica nella quale campi elettromagnetici sono usati per creare plasma ad alte temperature usate come thrust. Una versione del motore da 200kW doveva essere installata per test sulla stazione spaziale internazionale, ma il progetto è stato abbandonato per problemi tecnici; comunque una versione dimostrativa è sempre prevista per il futuro.

In ogni caso anche la stessa propulsione chimica può essere significativamente migliorata rispetto agli standard attuali. Questo è quello a cui ambisce SpaceX con il nuovo motore, il Raptor.
Raptor utilizza un ciclo di combustione, chiamato Full Flow Staged Combustion, che è estremamente efficiente ma anche piuttosto complesso. Solo 2 motori con questo ciclo, nella storia dello sviluppo di motori per vettori, hanno raggiunto lo stato di test... e nessuno di questi ha volato.
Raptor inoltre utilizza il Metano liquido come propellente, un'altra scelta rarissima. La combinazione del ciclo e del propellente rende Raptor semplicemente unico ed offre moltissimi vantaggi, fra i quali : elevata efficienza, significativa riduzione dello stress sulle componenti del motore, specialmente la turbopump; il metano non polimerizza alle temperature usate evitando il "cooking" del cherosene e migliorando significativamente la riusabilità del motore, pressurizzazione autonoma, temperatura criogenica simile all'ossigeno liquido con minima richiesta di isolamento termico fra i tank del propellente e dell'ossidante, possibilità di ottenerlo su Marte e infine offre una buona combinazione fra spinta e ISP. Allo stesso tempo è molto più semplice da gestire dell'Idrogeno e anche molto più denso.

Raptor può potenzialmente ridurre i tempi di transito verso Marte a poco più di 3 mesi (rispetto agli 8 attuali) e un vettore come il BFR aprirà il sistema solare alla ricerca scientifica. Si pensi anche solo alla possibilità di poter lanciare sonde grandi 10x quelle lanciate attualmente in traiettoria diretta verso i pianeti esterni, o enormi telescopi spaziali da far impallidire Hubble. Il "successore" di Hubble, il James Webb Space Telescope, avrà uno "specchio" 6x l'area di Hubble e verrà lanciato da un Ariane V, uno dei vettori più performanti in grado di trasportare fino a 20 tonnellate ... BFR mira a qualcosa come 230 tonnellate alla stessa orbita...
Che dire poi delle "stazioni spaziali"; ora il focus è sui moduli "espandibili" (gonfiabili stile palloncino). BFR può trasportare in orbita bassa, con un singolo lancio, il concettuale BA 2100, un modulo in grado di espandersi fino ad un volume pari a 2,7 volte l'intera stazione spaziale. Anzi, BFR potrebbe probabilmente tirare su un modulo 2 volte più grosso di BA 2100, con un volume di oltre 5 volte quello dell'ISS che è stata assemblata con decine di voli. Si può assemblare un albergo spaziale.
amd-novello15 Agosto 2016, 11:31 #14
ma nello spazio qual è la massima velocità di crociera raggiunta?
RaZoR9315 Agosto 2016, 12:25 #15
Originariamente inviato da: amd-novello
ma nello spazio qual è la massima velocità di crociera raggiunta?
Dipende da ciò che intendi... Il record di velocità per una capsula umana è dell'Apollo 10, a quasi 40.000 km/h durante il rientro verso la Terra. Per quanto riguarda il resto : Record di velocità per un rientro non umano - Missione StarDust a 46.000 km/h; Record di velocità per una sonda spaziale - NewHorizon 58.500+ km/h. Record assoluto per un qualsiasi oggetto umano - Sonda Helios 2 a 250.000 km/h. Comunque questi numeri sono ottenuti sfruttando la gravità (Giove, Solare, ecc).
Pier220415 Agosto 2016, 16:11 #16
Originariamente inviato da: RaZoR93
Dipende da ciò che intendi... Il record di velocità per una capsula umana è dell'Apollo 10, a quasi 40.000 km/h durante il rientro verso la Terra. Per quanto riguarda il resto : Record di velocità per un rientro non umano - Missione StarDust a 46.000 km/h; Record di velocità per una sonda spaziale - NewHorizon 58.500+ km/h. Record assoluto per un qualsiasi oggetto umano - Sonda Helios 2 a 250.000 km/h. Comunque questi numeri sono ottenuti sfruttando la gravità (Giove, Solare, ecc).


Nonostante siano velocità notevoli sono assolutamente insufficienti per l'esplorazione del sistema solare con equipaggio umano.
Una sonda puo viaggiare per anni una volta lanciata e percorrere miliardi di chilometri, grazie alle sue batterie nucleari restare attiva per i lunghi anni dell'esplorazione, un equipaggio umano non lo può fare, oltre a problemi di stress dovuti a lunghi periodi in ambienti chiusi, ossigeno e viveri sono indispensabili e non è possibile riciclarli infinitamente, senza contare la decalcificazione delle ossa dovute all'assenza di gravità. Bisogna assolutamente aumentare la velocità e di molto.
New Horizon partita nel 2006 ci ha messo un anno solo per raggiungere Giove, 9 anni per raggiungere Plutone, raggiungerà la facia di Kuiper nel 2020, 14 anni e viaggia 15.000 kmh più veloce di apollo 10, 58.536 kmh. Si calcola che lascierà il sistema solare oltre la fascia di Kuiper nel 2038 dopodichè sarà un pezzo di ferro freddo non funzionante alla deriva verso il vuoto cosmico...
I problemi da affrontare se si vuole uscire dall'orbita terrestre sembrano insormontabili, Marte è il pianeta più vicino a noi, ma anche li non sarà semplice.
La cosa interessante che da più parti si vocifera sono le enormi risorse racchiuse dentro i miliardi di asteroidi nella fascia tra Marte e Giove, materie prime in abbondanza, ancora più interessanti le Lune di giove, ma per il momento per noi sono Off-limit.
amd-novello15 Agosto 2016, 16:41 #17
madonna che lentezza esasperante. le super velocità da star trek sono teoricamente raggiungibili?
ulk15 Agosto 2016, 17:23 #18
Originariamente inviato da: gino46
Parere puramente personale, soldi spesi inutilmente, sarebbe meglio se progettassero nuovi propulsori per muoverci tra i cieli del nostro pianeta, oppure Che progettassero batterie decenti, di cose da fare su questo pianeta c'è ne sono ancora tante, nessuno riuscirà a togliermi dalla testa che fino a quando non saremo in grado di mandare in orbita astronavi del calibro di sottomarini, mossi dalla gravità artificiale è estremamente pericoloso, ed inefficiente uscire dal sistema luna-terra.


Tranquillo non ci sono date. Sono solo sparate (come quelle dell'ascensore spaziale) messe li per accalappiare investitori (eh si la NASA è uno di quei tanti enti tronfi e semi-falliti che vive solo di denaro stampato). Pensa che in un vecchio Quark trasmesso negli anni 90 si parlava della missione di Marte per il 2020.
LMCH15 Agosto 2016, 17:29 #19
@Pier2204, un piccolo passo alla volta, la risposta sta tutta li.
Ad esempio, poter mettere in orbita grosse stazioni orbitali e più economiche ci permette di testare "sul campo" le tecnologie per lunghi viaggi ( in particolare habitat che si autosostengono), poi il trasformare il tutto in un veicolo interplanetario diventa essenzialmente questione di aggiungere un propulsore a bassa accelerazione (ma lunghissima autonomia) ed i lander).
Poi sempre riguardo la durata dei viaggi, ci si sta avvicinando sempre più a test su esseri umani di metodi di animazione sospesa o rallentata in modo da ridurre l'impatto di viaggi pluriennali sull'equipaggio (cosa tra l'altro utile anche ad uso medico qui giù sulla Terra per pronto soccorso e varie terapie).
.Hellraiser.15 Agosto 2016, 18:01 #20
Originariamente inviato da: LMCH
Poi sempre riguardo la durata dei viaggi, ci si sta avvicinando sempre più a test su esseri umani di metodi di animazione sospesa o rallentata in modo da ridurre l'impatto di viaggi pluriennali sull'equipaggio (cosa tra l'altro utile anche ad uso medico qui giù sulla Terra per pronto soccorso e varie terapie).


in cosa consistono questi metodi? tipo ibernazione?

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