Apis Cor, la società che costruisce case in 24 ore con la stampa 3D
Apis Cor ha dimostrato di essere capace di costruire un'unità abitabile da circa 40 metri quadrati in circa 24 ore utilizzando per la struttura esterna solo ed esclusivamente la stampa 3D
di Nino Grasso pubblicata il 07 Marzo 2017, alle 14:21 nel canale Scienza e tecnologiaNon saranno le opere architettoniche più belle al mondo, né le più resistenti o le più pratiche, ma le case stampate in 3D da Apis Cor potrebbero davvero fare la differenza in alcune circostanze. Con sede a San Francisco, la società è capace di stampare una casa in sole 24 ore con una simpatica facciata curva di colore giallo e una superficie calpestabile di circa 40m². La dimostrazione è avvenuta nella città di Mosca, con temperature considerate proibitive per la stampa 3D.
Una superficie del genere non è probabilmente la soluzione più comoda per quanto concerne la vita familiare, ma immaginate di dover piazzare un numero elevato di unità abitabili in seguito a catastrofi di ogni tipo. In 24 ore e con una spesa irrisoria è possibile dare una dimora a un numero molto elevato di potenziali fruitori anche nelle situazioni più disperate. Il costo completo di una casa stampata in 3D da Apis Cor? 10.134 dollari, secondo quanto dichiara la stessa compagnia.
La stampante utilizza una miscela di cemento in grado di resistere per circa 175 anni e riesce a produrre singolarmente muri e alcune sezioni della casa, con conseguente assemblaggio da parte di operatori umani. La costruzione della struttura avviene tutta nella stessa sede e per rispondere alle rigide temperature della città di Mosca è stata allestita una sorta di tenda intorno alla posizione in cui venivano effettuate le operazioni, in modo da tener fuori il più possibile l'aria fredda.
Secondo la compagnia è piuttosto semplice anche il trasporto della stampante che, una volta in sede, inizia il lavoro impostando come punto centrale della casa la sua posizione. Vista dall'interno le case prodotte da Apis Cor sono virtualmente indistinguibili da quelle realizzate con i metodi tradizionali, e dispongono di un bagno, di un soggiorno, e di una cucina compatta e pienamente operativa, con la società che vuole puntare sulla stampa 3D anche per futuri progetti.
Con un costo di circa 250 dollari per metro quadrato, Apis Cor vuole rendere la nuova tecnologia una possibilità vera e propria nella costruzione di edifici abitabili. Una potenzialità che Behrokh Khoshnevis aveva previsto nel 2012 durante la conferenza TED: secondo il professore nel futuro le case potrebbero essere stampate in 3D in meno di una giornata. E quel futuro sembra che stia quasi per arrivare.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAd ogni modo, tecnologia molto interessante che auspico prenda piede da molti anni.
Se riesce a costruire una struttura da quasi 50mq in una volta, non dovrebbero esserci problemi a realizzare in più volte strutture di maggiori dimensioni, magari con qualche "ritocco" alla stampante.
Interessante il fatto che il risultato sia già "rifinito", risparmiando moltissimo lavoro manuale.
Gli manca solo la possibilità di montare da sola gli infissi e fare le rifiniture necessarie (come la pittura, o montare le soglie, ecc...).
Interessante anche il prezzo, compete con le case prefabbricate in legno (anzi, sembra anche migliore in molti casi) ma ti da una struttura più solida e una realizzazione più rapida.
Ehhhh...
Ogni volta che leggo di questi articoli sulla stampa 3D, mi ritorna in mente come Grillo, nel 2014 in occasione della campagna elettorale delle europee, fosse stato definito come un PAZZO perché avesse asserito che la stampa 3D medesima sarebbe stata il futuro, anche nella produzione industriale.Poi va béh, se qualunque cosa viene costruita da un robot a partire da un progetto 3D si puo' chiamare stampa allora stamperemo case, auto, pizze, moto e barche ...
Comunque il modello mostrato é di rara bruttezza, sembra un bunker post atomico per proteggersi dalle emissioni radioattive, spero abbiano qualcosa di meglio nel loro listino.
Sono unità immobiliari ottime per situazioni d'emergenza.
Trovo più interessante del processo di "stampa 3D", la scelta della miscela di calcestruzzo, componente d'inerti, fluidificanti e di antigelo, visto che il lavoro è stato compiuto a bassa temperatura.
Sono questi che hanno fatto la differenza sulla fattibilità del progetto.
Sono unità immobiliari ottime per situazioni d'emergenza.
Trovo più interessante del processo di "stampa 3D", la scelta della miscela di calcestruzzo, componente d'inerti, fluidificanti e di antigelo, visto che il lavoro è stato compiuto a bassa temperatura.
Sono questi che hanno fatto la differenza sulla fattibilità del progetto.
Infatti, da tecnico del settore edilizio, sono notevolmente sorpreso dall'ottimo risultato tecnologico.. ma ovviamente vedo chiaramente anche tutte le mancanze e i difetti legati ad una casa prodotta in questo modo.
Nulla di insormontabile, roba che si può perfezionare.
Certamente è una tecnologia dall'enorme potenziale.
Non trattenerti, il discorso può essere interessante ed è in tema.
In particolare (ma non solo), ci possono essere problematiche relative alla resistenza ai sismi di queste strutture?
In particolare (ma non solo), ci possono essere problematiche relative alla resistenza ai sismi di queste strutture?
Ovviamente si.
La strurttura è pressochè priva di armatura ed è difficile soddisfare i requisiti strutturali delle attuali norme sismiche senza usare cemento armato con una quantità di ferro piuttosto importante.
Lascio il beneficio del dubbio perchè dipende da che materiale/mescola è stato usato per realizzare il "modello".. magari è molto resistente.. ma sono piuttosto dubbioso.
Seconda questione (questa più facile da sistemare) è l'isolamento termico.
Chiaro che la casa "stampata" ha un isolamento termico pressochè inesistente. Pertanto è obbligatorio intervenire in seguito con cappotto isolante e rasatura intonaco.
C'è poi la questione impianti: tutte le tracce devono essere scavate nel pieno ed è lungo e faticoso per chi deve fare il lavoro, salvo adottare diverse soluzioni tipo contropareti o altro.
In sostanza, l'idea è bellina ed interessante, ma nessuno si sogni di pensare che sia la soluzione per la casa istantanea.
Accorcia ed agevola UNA PARTE del grande lavoro necessario.
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