Avvisi sul cruscotto ci faranno fare meno incidenti

Avvisi sul cruscotto ci faranno fare meno incidenti

Ne sono convinti alcuni ingegneri giapponesi, in seguito ad alcune indagini e prove sul campo. Radar, sonar e sensori in genere contribuiranno ad aumentare la sicurezza sui veicoli del futuro.

di pubblicata il , alle 09:41 nel canale Scienza e tecnologia
 

Safe Driving Promotion System: sotto questo progetto, creato da alcuni ingegneri giapponesi del Fukuoka Institute of Technology, nascono le basi per un sistema di allerta per i guidatori del futuro, come riportato da Newscientist. Cerchiamo di capire di cosa si tratta.

Il principio di allerta è tutto sommato semplice: una scritta in sovraimpressione sul cruscotto o sul parabrezza fornirà avvisi di diverso tipo sui reali pericoli in relazione alla velocità di percorrenza, valutando sia i tempi di reazione tipici del guidatore, sia diversi parametri provenienti da traffico e conformazione stradale.

Esistono già diversi sistemi del genere, specie su macchine di lusso, ma il lavoro degli ingegneri giapponesi cerca di mettere le basi ad un sistema in grado di apprendere in base al comportamento del guidatore, svincolandosi inoltre dai normali sistemi di navigazione e andando a formare un sistema di sicurezza a sé. Il sistema è pensato per automobili e camion e, nelle intenzioni degli ideatori, potrebbe diventare un sistema diffuso su tutti i veicoli da qui a qualche anno.

Alla base del tutto troviamo un radar, un sonar ad ultrasuoni e differenti sensori in grado di raccogliere un grande numero di informazioni dall'ambiente esterno, il tutto elaborato da un sistema "senziente". Il sistema è in grado di prevedere anche la gravità dell'ipotetico incidente che potrebbe verificarsi in caso di impatto, portando quindi ad una sensibilizzazione sul problema della velocità eccessiva, che era e rimane la più grande causa di morte in strada.

Safe Driving Promotion System, dopo un certo periodo di tempo, è in grado di prevedere i tempi di risposta del singolo conducente di autoveicolo, così come la precisione delle traiettorie e il livello di concentrazione medio tenuto durante la guida. Gli avvisi forniti al guidatore saranno di vario tipo, andando dal leggero colpo di frusta in caso di impatto per mancato rispetto della distanza di sicurezza fino alla morte certa in caso di mancata riduzione della velocità in un determinato tratto particolarmente pericoloso.

Lo scopo è ovviamente quello di costituire un forte deterrente, con una base molto scientifica garantita dai sensori in caso di impatto alla data velocità, in relazione anche al guidatore e al suo comportamento medio al volante. Basterà a far passare la voglia di velocità a tutti i costi?

85 Commenti
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NighTGhosT15 Gennaio 2013, 09:58 #1
Bha....da questo punto di vista sono tutt'altro che tecnologico anzi....potrei esser definito vecchio stampo.

Sempre piu' elettronica sulle automobili = Sempre piu' problemi.

Ma se pensassero a fare dei corsi di scuola guida SERI invece delle buffonate attuali per spillare soldi alla gente e basta......no eh?!?!

A meno che non capiti di fare delle guide in inverno, la neve non la vedrai manco in foto ad esempio.
nickmot15 Gennaio 2013, 10:07 #2
Direi che prima di un simile sistema sarebbe il caso di passare al cruscotto HUD proiettato sul parabrezza.
Almeno le informazioni base necessarie, questo permetterebbe di non dover distogliere lo sguardo per tenere sott'occhio la velocità (ad esempio).

Ci sono strade on limiti artificialmente bassi (per far cassa con autovelox) in cui è più pericoloso andare a 50 che oltrepassare leggermente il limite poichè si deve tenere fisso lo sguardo sul tachimetro anzichè sul percorso.
Non è per fare lo schumacher di turno, stradoni extraurbani a doppia corsia bella larga nei quali basta seguire il normale scorrimento del traffico (distanze di sicurezza comprese) per fare 60/65 Km/h con le vetture odierne.
gd350turbo15 Gennaio 2013, 10:19 #3
Se volete davvero prevenire gli incidenti, occore in primo luogo insegnare alla gente a guidare davvero !

Inutile fare test teorici cervellotici, ma bisogna prendere il patentando, portarlo in un circuito in cui sono ricostruite le varie situazioni in cui potrà incorrere e valutare come se la cava, con una serietà svizzera, ( mi è arrivata una multa di 33 euro per una velocità di 53 km/h ) in caso positivo patente, altrimenti una bella bicicletta offerta dallo stato e pedalare !
guido89_15 Gennaio 2013, 10:20 #4
Originariamente inviato da: nickmot
Direi che prima di un simile sistema sarebbe il caso di passare al cruscotto HUD proiettato sul parabrezza.
Almeno le informazioni base necessarie, questo permetterebbe di non dover distogliere lo sguardo per tenere sott'occhio la velocità (ad esempio).

Ci sono strade on limiti artificialmente bassi (per far cassa con autovelox) in cui è più pericoloso andare a 50 che oltrepassare leggermente il limite poichè si deve tenere fisso lo sguardo sul tachimetro anzichè sul percorso.
Non è per fare lo schumacher di turno, stradoni extraurbani a doppia corsia bella larga nei quali basta seguire il normale scorrimento del traffico (distanze di sicurezza comprese) per fare 60/65 Km/h con le vetture odierne.


quoto...tra l'altro non è l'alta velocità assoluta che fa fare incidenti, ma la differenza di velocità tra i diversi veicoli, e senza andare oltre i limiti di velocità basti pensare alle strade extraurbane dove ci sono limiti a 90 km/h e puntualmente, in perfette condizioni di visibilità, di manto stradale e percorrenza c'è molta gente che fa i 60 km/h, provocando un sorpasso da chi va a 90 (nei limiti) che pur essendo fatto in condizioni di sicurezza è sempre una manovra rischiosa: in inghilterra i limiti sono più bassi dei nostri (sulle autostrade 112 km/h massimo) ma vanno tutti alla stessa velocità e gli incidenti, le code e il traffico (ripeto, sulle autostrade) sono molti meno. invece noi abbiamo gente insicura alla guida (e sto parlando ancora nel rispetto dei limiti, che ricordo che nel codice della strada c'è anche descritto l'intralcio alla circolazione) che va a 30 km/h sotto e gente che per compensare va a 30-50km/h [U]sopra[/U], oltre a come dicevi tu a limiti fermi a 50-60 anni fa secondo la capacità tecniche dei nuovi veicoli. non è questione di nuove tecnologie (che per carità, possono anche aiutare, ma sinceramente non mi vedo a guardare un parabrezza coperto da ogni genere di avvisi e dati, mi distoglierebbe solo dalla strada di fondo, specie di notte dove già ti acceca la strumentazione o l'autoradio se abbassi lo sguardo, se ce l'hai davanti agli occhi in perpetuo o peggio a flash?ancora peggio) è questione come diceva NighTGhosT di imparare a guidare, di esami più seri, di rinnovi della patente, non dico più seri, dico meno ridicoli (di proposito) dove valutino, udito, vista (non basandosi sulla ricettina del medico, ma dal vivo) con prove su strada e calcolo dei riflessi.
Mparlav15 Gennaio 2013, 10:32 #5
Se risolvono i problemi assicurativi, è più facile che prenda piede la guida automatizzata.
E' vano mettere i più disparati avvisi al conducente, se è distratto alla guida e pensa a tutt'altro
Giusto un esempio:
http://allthingsd.com/20130114/surv...-while-driving/
Eress15 Gennaio 2013, 10:58 #6
Originariamente inviato da: NighTGhosT
Sempre piu' elettronica sulle automobili = Sempre piu' problemi.

Esatto.
guido89_15 Gennaio 2013, 10:59 #7
Originariamente inviato da: Bivvoz
Una volta sarei stato d'accordo anche io, poi sono passato dalla fase "c'è speranza" alla fase "realistica"
La realtà è che c'è gente stupida, incapace e superficiale.
Personalmente quando devo fare una cosa voglio farla bene, o comunque abbastanza bene e la stessa cosa vale per chi fa commenti simili.
Cioè se devo guidare voglio sapere cosa sto facendo e informarmi bene.
Ma non è così per tutti, c'è gente che non ne è proprio capace per quanti si sforzi, gente a cui semplicemente non frega na mazza e guida anche se non capisce un piffero di quello che sta facendo.
In casi come questo ben venga l'elettronica che limita gli incapaci.

Il "se non sai guidare sulla nave stai a casa" non funziona, la gente esce anche se è impedita e blocca il traffico, in casi simili se gli incapaci avessere un aiuto staremmo tutti meglio.

P.S: fantastica la foto


l'aiuto sulla neve quale sarebbe? la trazione integrale? un autista privato? non certo degli avvisi sul cruscotto che ti dicono cose che avrebbero dovuto dirti quando hai preso la patente e che ti distraggono ulteriormente da una condizione di guida già anormale di per se...non mi sembra che tu abbia abbandonato la speranza poi molto se fai questo tipo di discorsi
birmarco15 Gennaio 2013, 11:15 #8
Originariamente inviato da: Bivvoz
Una volta sarei stato d'accordo anche io, poi sono passato dalla fase "c'è speranza" alla fase "realistica"
La realtà è che c'è gente stupida, incapace e superficiale.
Personalmente quando devo fare una cosa voglio farla bene, o comunque abbastanza bene e la stessa cosa vale per chi fa commenti simili.
Cioè se devo guidare voglio sapere cosa sto facendo e informarmi bene.
Ma non è così per tutti, c'è gente che non ne è proprio capace per quanti si sforzi, gente a cui semplicemente non frega na mazza e guida anche se non capisce un piffero di quello che sta facendo.
In casi come questo ben venga l'elettronica che limita gli incapaci.

Il "se non sai guidare sulla nave stai a casa" non funziona, la gente esce anche se è impedita e blocca il traffico, in casi simili se gli incapaci avessere un aiuto staremmo tutti meglio.

P.S: fantastica la foto


Se quello davanti va lentissimo, guida in maniera pericolosa o si dimostra totalmente incapace, piccolo hack al volo del suo sistema di avvisi per digli "Ehi, impara a guidare!" o anche altri avvisi più incisivi che qui non possono essere scritti

Originariamente inviato da: guido89_
quoto...tra l'altro non è l'alta velocità assoluta che fa fare incidenti, ma la differenza di velocità tra i diversi veicoli, e senza andare oltre i limiti di velocità basti pensare alle strade extraurbane dove ci sono limiti a 90 km/h e puntualmente, in perfette condizioni di visibilità, di manto stradale e percorrenza c'è molta gente che fa i 60 km/h, provocando un sorpasso da chi va a 90 (nei limiti) che pur essendo fatto in condizioni di sicurezza è sempre una manovra rischiosa: in inghilterra i limiti sono più bassi dei nostri (sulle autostrade 112 km/h massimo) ma vanno tutti alla stessa velocità e gli incidenti, le code e il traffico (ripeto, sulle autostrade) sono molti meno. invece noi abbiamo gente insicura alla guida (e sto parlando ancora nel rispetto dei limiti, che ricordo che nel codice della strada c'è anche descritto l'intralcio alla circolazione) che va a 30 km/h sotto e gente che per compensare va a 30-50km/h [U]sopra[/U], oltre a come dicevi tu a limiti fermi a 50-60 anni fa secondo la capacità tecniche dei nuovi veicoli. non è questione di nuove tecnologie (che per carità, possono anche aiutare, ma sinceramente non mi vedo a guardare un parabrezza coperto da ogni genere di avvisi e dati, mi distoglierebbe solo dalla strada di fondo, specie di notte dove già ti acceca la strumentazione o l'autoradio se abbassi lo sguardo, se ce l'hai davanti agli occhi in perpetuo o peggio a flash?ancora peggio) è questione come diceva NighTGhosT di imparare a guidare, di esami più seri, di rinnovi della patente, non dico più seri, dico meno ridicoli (di proposito) dove valutino, udito, vista (non basandosi sulla ricettina del medico, ma dal vivo) con prove su strada e calcolo dei riflessi.


Ho letto tempo fa che nelle autostrade tedesche senza limite di velocità il livello di incidenti era pari o inferiore a quello delle altre autostrade con i limiti. Questo perchè con velocità maggiore la gente stava più attenta, ma non solo, visto che ci sono sempre quelli che giocano a tetris mentre guidano.
La polizia fa in modo che tutti rispettino la distanza minima di sicurezza, multando pesantemente chi non lo fa, e controllano. Così evitano quelli che ti si attaccano al e in caso di frenata di emergenza di entrano in auto... allo stesso tempo multano alla pari di chi va troppo veloce, quelli che vanno o troppo piano per la corsia in cui stanno o, ancora peggio, quelli che vanno più piano di quelli che stanno sopraggiungendo e che non si abbassano di corsia per far sorpassare agevolmente, così chi arriva più veloce riesce a passare senza generare situazioni rischiose.

I camion poi sono obbligati a stare sulla loro corsia, se escono la polizia li massaggia per bene anche qui. E questa forse è la regola più utile da far sorpassare. Mi capita sempre sull'autostrada del Brennero (2 corsie) che ci sia qualche idiota in camion o in camper che vuole sorpassare quello davanti. Il problema è che loro vanno ad 81 km/h e il collega davanti va a 79 km/h. Risultato sorpassi biblici, molto pericolosi, specialmente la notte che non c'è illuminazione... arrivi a 130 e questi ti fanno rallentare di colpo a 80... creano anche molte code!

Vantano grandi successi dei tutor e degli autovelox ad es sull'A4 ma il successo dipende più che altro dal verificarsi (anche se purtroppo non ancora in maniera completa) delle regole che vigono sulle autostrade tedesche. Basterebbe far rispettare queste e tutti sono più felici e con meno incidenti...
birmarco15 Gennaio 2013, 11:16 #9
Originariamente inviato da: guido89_
l'aiuto sulla neve quale sarebbe? la trazione integrale? un autista privato? non certo degli avvisi sul cruscotto che ti dicono cose che avrebbero dovuto dirti quando hai preso la patente e che ti distraggono ulteriormente da una condizione di guida già anormale di per se...non mi sembra che tu abbia abbandonato la speranza poi molto se fai questo tipo di discorsi


Aiuterebbero invece, avvisi del tipo: "Parcheggia e smetti per sempre di guidare"
gd350turbo15 Gennaio 2013, 11:25 #10
Si vero...
Viaggio spesso in germania e due volte all'anno la attraverso tutta da Monaco a Berlino...

Ed è vero che i tedeschi vanno forte, a volte mi sono trovato a viaggiare a 200 km/h in corsia centrale, e c'era chi mi superava, ma hanno una mentalità un tot avanti dalla nostra, nonostante sia un paese confinante con il nostro, le differenze culturali, sono enormi !

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