Craig Wright ammette: 'Sono io Nakamoto, l'inventore dei Bitcoin'
È stata scoperta la reale identità di Satoshi Nakamoto, l'uomo a cui viene attribuita la creazione dei Bitcoin. Si tratta dell'australiano Craig Wright
di Nino Grasso pubblicata il 02 Maggio 2016, alle 17:31 nel canale Scienza e tecnologiaLa ricerca del creatore dei Bitcoin potrebbe essersi conclusa, di nuovo. Dopo circa due anni da quando Newsweek aveva erroneamente stabilito in un uomo residente in California l'identità di Satoshi Nakamoto arriva l'esito di un report congiunto di BBC, The Economist e GQ. Secondo il report l'inventore della criptovaluta è l'imprenditore informatico australiano Craig Steven Wright, che ha fatto "coming out" e ha anche offerto delle prove sulla sua identità.
Il mistero che ruota intorno al creatore dei Bitcoin esiste da parecchio tempo, con il fantomatico esponente che veniva conosciuto con il nome fittizio di Satoshi Nakamoto. Con la conferma di Wright dovrebbero essere stati sedati tutti i dubbi (fino a una nuova smentita?), con l'imprenditore australiano che si è trovato costretto a confessare la sua reale identità per mantenere al sicuro amici e conoscenti da occhi indiscreti. Le indagini su Wright si erano fatte, infatti, oltremodo incessanti.
L'australiano era già sospettato da mesi di essere l'inventore dei Bitcoin, e ha finalmente confermato la sua identità supportando la teoria con alcune prove tecniche. Wright ha mostrato delle chiavi il cui uso è stato attribuito proprio a "quel Nakamoto", con alcuni membri esperti della community che hanno confermato l'attendibilità delle dichiarazioni di Craig Wright. Sembra infatti che le chiavi siano davvero state usate agli albori della criptovaluta e che appartengano al suo creatore.
Nonostante la BBC sembri effettivamente convinta delle parole dell'informatico australiano, la versione di The Economist è indubbiamente più cauta. La rivista mantiene un certo scetticismo sottolineando che potrebbe non essere possibile, né ora e né mai, stabilire chi ha realmente creato la criptovaluta. Tuttavia Wright sembra aver fatto di tutto per evitare qualsiasi tipo di fama, ricchezza o pubblicità promettendo che l'intervista con la BBC rappresenterà la prima e ultima volta in cui sarà di fronte ad una videocamera.
La speranza dell'australiano è quella di porre fine alle pressioni della stampa e alle speculazioni sulla reale identità di Satoshi Nakamoto. Dal raid di dicembre, in cui le autorità australiane avevano trovato una serie di computer sospetti (ma non efficaci al fine di stabilire l'identità di Nakamoto), Wright è stata la vittima di una caccia all'uomo continua da parte di una serie di reporter, caccia che ha compromesso anche i rapporti con amici e parenti. L'informatico potrebbe essere chiamato nei prossimi giorni a consegnare ulteriori prove.
"Sono state create un sacco di storie sul mio conto e non mi piace far soffrire le persone a cui tengo. Non voglio che loro siano influenzate da quanto sta avvenendo", ha dichiarato l'australiano ai microfoni della BBC. "Io voglio solo lavorare, voglio continuare a fare quello che mi piace. Non sono in cerca di soldi, fama, né adorazione. Voglio solo essere lasciato in pace".
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon lo farà mai!!
siamo tutti Nakamoto, nel profondo...
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