Da Hyundai l'esoscheletro robotico che ricorda la tuta di Iron Man
Hyundai è al lavoro su un esoscheletro meccanico pensato per l'impiego in ambito militare ed industriale. Un robot "indossabile" che consente al pilota di sollevare "centinaia" di chilogrammi. Non permette di spiccare il volo, come la tuta di Iron Man, ma i "superpoteri" non mancano.
di Salvatore Carrozzini pubblicata il 14 Maggio 2016, alle 11:31 nel canale Scienza e tecnologiaNon permette di spiccare il volo come la tuta del noto supereroe della Marvel, ma l'esoscheletro robotico su cui è al lavoro Hyundai la ricorda molto da vicino, non fosse altro per i "superpoteri" che consente di attribuire al suo "pilota". E' lo stesso produttore di autovetture che, in un post del blog ufficiale, paragona ciò che definisce "robot indossabile" all'armatura di Iron Man. Un accostamento che rende sufficientemente chiaro il contenuto del progetto, non un tentativo isolato di esplorare le più recenti frontiere della robotica, ma un ulteriore tassello che si somma agli investimenti effettuati in precedenza da Hyundai nel settore.
L'esoscheletro robotico consente all'utente che lo indossa e lo controlla di sollevare oggetti pesanti "centinaia di chilogrammi", afferma l'azienda. Anche se Hyundai non è l'unica compagnia impegnata nello sviluppo di robot indossabili che facilitano il sollevamento dei pesi e agevolano le attività locomotorie in soggetti con diversi gradi di disabilità, si tratta di uno dei pochi esoscheletri così "estremi" e prestanti (qualcosa di simile era stato presentato nel 2014 da Daewoo). Il settore militare e quello industriale sono gli ambiti di impiego primari dell'esoscheletro di Daewoo.
Il nuovo esoscheletro robotico di Hyundai è una versione potenziata di H-LEX, un robot indossabile molto più light, presentato dal produttore di autovetture nel corso del 2015, e pensato per facilitare la deambulazione di soggetti in là con gli anni o con difficoltà locomotorie. Una terza variante, sempre di recente introduzione, mira a raggiungere lo stesso obiettivo, ponendosi a metà strada tra il primo originale prototipo e la versione potenziata. La struttura diventa complessivamente molto più snella e si concentra sul potenziamento delle capacità degli arti inferiori dell'utente (ved. immagine sotto riportata).
Una seconda variante dell'esoscheletro, meno "estrema", è indirizzata agli utenti con difficoltà locomotorie.
I rinnovati investimenti di Hyundai nel settore della robotica rappresentano l'evidente tentativo di diversificare la tradizionale attività di impresa, esplorando nuovi promettenti settori di mercato. Il campo medico, militare ed industriale, in cui gli esoscheletri robotici possono trovare applicazione, offre nuove opportunità di business a Hyundai e alle altre aziende che hanno scelto di investire nel segmento, senza trascurare l'interesse manifestato dal DARPA, l'agenzia di difesa statunitense che si occupa dello sviluppo di nuove tecnologie da impiegare in ambito militare. Per ora l'esoscheletro robotico di Hyundai resta un prototipo, in attesa della finalizzazione del progetto.
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMagari un po di palestra non farebbe male.
E poi volete mettere in ambito sanitario la deambulazione di gente costretta su una carrozzina?
Comunque ne Iron Man ne Elysium ma Edge of Tomorrow
E poi volete mettere in ambito sanitario la deambulazione di gente costretta su una carrozzina?
Comunque ne Iron Man ne Elysium ma Edge of Tomorrow
Se una tecnologia va bene in ambito militare la si può rigirare anche in campo civile, raramente può avvenir il contrario senza dover riprogettare.
Gli standard richiesti sono elevati, l'investimento può avere ricadute più immediate, il settore benché sia piccolo tocca una moltitudine di aspetti come quello medico, quello ingegneristico (il genio), quello della difesa e\o offesa, il trasporto di mezzi, trasporto personale, trasporto materiali.
Partir dal presupposto di voler creare un esoscheletro per un magazziniere o un vigile del fuoco o per un disabile è riduttivo anche perché possono volerci anni.
Inoltre uno Stato può gestire diversamente un investimento nella difesa, pensar di dar fondi ad una ricerca per creare esoscheletri da affidare a dei vigili del fuoco non ha molto senso. Come in questo caso si parte dal settore militare ma già cominciano ad uscir le prime versioni indirizzate ad altri campi, funziona così.
Questo senza contare che i militari si lamentano poco e sono più concreti.
P.S.
E comunque si, è l'esoscheletro di EoT o al massimo quello di Matrix Revolution.
A livello industriale comunque in quanto ad "esoscheletri" non erano male già quelli di Alien 2 di 30 anni fà
Quelli di matrix Evolution non sono proprio esoscheletri in quanto la camminata non è servoassistita ma è gestita solo roboticamente e il pilota è seduto
insomma... elysium era più piccolo e si integrava direttamente sul corpo, non era facile ne attaccarlo ne staccarlo
no era troppo avanzato rispetto a questo dai...
direi che è il più vicino, sia come lentezza dei movimenti che come utilizzo finale. solo che quello di aliens era più grosso e potente ma siamo li. allora ci sarebbe pure quello di avatar ma era molto più avanzato
si oddio... non era avanzato come quello di avatar o EoT... un po più rozzo quindi si avvicina a questo... ma mai come quello di aliens
I prototipo "pesante" mi pare ancora agganciato ad una gru... ed i due tubi dietro le gambe troppo a vista per essere usato in scenari pericolosi.
Chiarissimo che e' un prototipo, ma temo ci vogliano ancora diversi anni prima di vederli su "strada"..
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