Hyperloop One XP-1: nuovo test con la capsula per il trasporto veloce

Hyperloop One XP-1: nuovo test con la capsula per il trasporto veloce

E' stato portato a termine con successo il nuovo test per il trasporto veloce del futuro. La capsula che permetterà il trasporto dei passeggeri è stata fatta viaggiare ad una velocità di 300 km/h per circa 300 metri. Ecco il video e i dettagli.

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Scienza e tecnologia
 

Il primo viaggio della capsula che permetterà il trasporto a più di 1.100 km/h è stato un successo. Parliamo del nuovo Hyperloop One che altro non è che il nuovo sistema di trasporto per i passeggeri nelle grandi metropoli grazie alla tecnologia della levitazione magnetica. Il progetto sta andando avanti con un successo dietro l'altro e proprio nella giornata di ieri la società che sta dietro la sperimentazione è riuscita a far viaggiare per circa 300 metri la prima capsula, nome in codice XP-1, con una velocità massima di 308 Km/h su di un binario unico e grazie all'avanzato sistema a levitazione magnetica.

In questo caso l'esperimento portato a termine è stato realizzato nel circuito DevLoop creato appositamente nel Nevada in modo miniaturizzato rispetto a quello che verrà poi effettivamente costruito in futuro. L'impianto al momento ha una lunghezza complessiva di circa 500 metri ed è stato realizzato per portare a termine ogni sorta di test prima di poter realizzare i viaggi a 1.100 km/h definitivi.

A livello tecnico la capsula lanciata ieri ha una lunghezza di 8.7 metri con un'altezza di circa 2.7 metri. Dimensioni leggermente più piccole di una comune carrozza del metro ma è chiaro che grazie alla velocità raggiunta si potranno effettuare quantitativamente più viaggi rispetto ad un classico impianto metropolitano. La capsula possiede un aspetto quanto mai futuristico con la presenza nella parte anteriore di una punta aerodinamica. Nessuna immagine delle parti interne che comunque saranno realizzate per divenire comode durante i viaggi con l'accordo da parte dell'azienda realizzatrice di un audio accompagnatore riproducente proprio il suono del treno tradizionale.

E' un progetto quanto mai ambizioso questo della Hyperloop che deriva da quanto visionato dal CEO Tesla, Elon Musk, il quale da tempo vedeva il futuro del trasporto con capsule lanciate all'interno di tubazioni in mezzo alle grandi metropoli o addirittura interrate. Hyperlooop One è una delle aziende che sta tentando di mettere appunto la visione futuristica del grande imprenditore e l'obbiettivo è quello di far partire il primo viaggio pubblico negli Emirati Arabi Uniti entro il 2020. Le premesse di certo sono quanto mai positive.

17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Al_Giordino03 Agosto 2017, 18:46 #1
"portare a termini"
"L'impianto al momento a una lunghezza"
"audio accompagnatore riproducente"
"quanto visionato"
"mettere appunto"

Lo stupro della lingua italiana oggi su hwupgrade. Chiaramente effettivamente addirittura chiaramente.
Pino9003 Agosto 2017, 19:06 #2
Aggiungo che effettivamente chiaramente la capsula ha viaggiato per 500m addirittura, di cui i 300 menzionati nell'articolo sono stati usati per l'accelerazione, il resto per frenare.
andbad03 Agosto 2017, 19:20 #3
Originariamente inviato da: Al_Giordino
"portare a termini"
"L'impianto al momento a una lunghezza"
"audio accompagnatore riproducente"
"quanto visionato"
"mettere appunto"

Lo stupro della lingua italiana oggi su hwupgrade. Chiaramente effettivamente addirittura chiaramente.


Sottoscrivo.
Tra l'altro hai un nick da intenditore, meriti rispetto.

By(t)e
marcolpasini04 Agosto 2017, 00:11 #4
nessuno dei soliti: mio cugino lo fa meglio, eh sai che novità, esiste da sempre, che invenzione inutile, la metropolitana c'è già, ecc ?
fraussantin04 Agosto 2017, 07:09 #5
Mi domando in caso di guasto o incidente quanto ossigeno rimanga per i passeggeri, e se sarà sufficiente per il tempo necessario per scavare e segare un pezzo del condotto per farli uscire.
deggial04 Agosto 2017, 08:25 #6
tralasciando gli errori ortografici, se mi posso permettere una considerazione in tema:
Più che un mezzo di trasporto PER le grandi metropoli, io lo vedo con un mezzo TRA le grandi metropoli.
In una metropolitana attuale, le fermate sono a 1-2 km di distanza, e il tempo per far salire/scendere i passeggeri è uguale o maggiore del tempo di viaggio. Quindi, lavorando sulla velocità del mezzo, non si abbassano più di tanto i tempi di trasporto.
Diverso il discorso di quando devi unire diverse metropoli a centinaia di km di distanza.
+Benito+04 Agosto 2017, 08:44 #7
Questo sistema di mobilità non è destinato all'uso urbano, dove ovviamente andare a 500 all'ora per risparmiare 20 secondi non ha senso, ma per coprire grandi distanze facendo concorrenza agli aerei.
deggial04 Agosto 2017, 08:48 #8
Originariamente inviato da: +Benito+
Questo sistema di mobilità non è destinato all'uso urbano, dove ovviamente andare a 500 all'ora per risparmiare 20 secondi non ha senso, ma per coprire grandi distanze facendo concorrenza agli aerei.


ma visto che nell'articolo è espressamente scritto:
Parliamo del nuovo Hyperloop One che altro non è che il nuovo sistema di trasporto per i passeggeri nelle grandi metropoli

Io commento quello
andbad04 Agosto 2017, 08:51 #9
Originariamente inviato da: fraussantin
Mi domando in caso di guasto o incidente quanto ossigeno rimanga per i passeggeri, e se sarà sufficiente per il tempo necessario per scavare e segare un pezzo del condotto per farli uscire.


Gli ingegneri che ci stanno lavorando non ci avranno pensato. Mandagli una mail.

By(t)e
TheMonzOne04 Agosto 2017, 08:53 #10
Originariamente inviato da: fraussantin
Mi domando in caso di guasto o incidente quanto ossigeno rimanga per i passeggeri, e se sarà sufficiente per il tempo necessario per scavare e segare un pezzo del condotto per farli uscire.
Immagino che, esattamente come adesso per le gallerie autostradali/metropolitane/tunnel subacquei, verranno previsti ogni sorta di sistemi di sicurezza ed uscite di emergenza a brevi distanze tra loro. Certo, purtroppo a volte non bastano nemmeno quelli...ma non credo proprio che in caso di sciagura sarà necessario andare a "segare il condotto"...ancor più se dovessero interrarlo...

Per quanto riguarda l'uso dentro o fuori dalle grandi città è chiaro che il vantaggio maggiore lo si avrebbe collegando le città tra loro, ma anche all'interno delle citate grandi metropoli potrebbe avere il suo senso: è chiaro che non andrà a sostituire la metropolitana facendo fermate ogni 1-2 km (anche perché serve spazio per accelerare e poi frenare senza eccessivi strappi), ma per andare da un capo all'altro della città sarebbe già diverso. Pensate ance solo all'isola di Manhattan che è lunga 21,6 km...con 3 fermate (2 alle estremità ed una in centro) la si percorrerebbe tutta in pochissimi minuti, trasferimento passeggeri compreso.
Immaginate di andare da un capo all'altro di città come la stessa New York o Tokyo e inizia ad avere senso. Poi, come detto, è chiaro che non sarà la sostituta della metropolitana ma delle ferrovie di superficie che collegheranno tra loro queste città.

I NoTAV potranno evolversi in NoHyLoop

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^