L'inventore della batteria litio-ione...reinventa la batteria ricaricabile

L'inventore della batteria litio-ione...reinventa la batteria ricaricabile

Alla veneranda età di 94 anni l'inventore della batteria litio-ione lavora allo sviluppo di una tecnologia alternativa, capace di migliorare sensibilmente prestazioni e sicurezza

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Scienza e tecnologia
 

94 anni e non sentirli: John B. Goodenough, cui va il merito di aver gettato le basi allo sviluppo alla batteria ricaricabile litio-ione negli anni '70, ha proposto qualche giorno fa una nuova alternativa a questa tecnologia che promette di essere più sicura e di offrire prestazioni significativamente superiori.

Goodenough assieme alla ricercatrice Maria Helena Braga, hanno creato una nuova batteria a basso costo e a stato solido, più sicura rispetto alla batteria litio-ione. Questa nuova tecnologia offre una densità di energia tripla rispetto alle soluzioni attuali, il che si traduce in un'autonomia operativa significativamente superiore, un aspetto di importanza fondamentale se si pensa al settore delle auto elettriche.

Non solo: questa tecnologia offre tempi di ricarica più rapida, nell'ordine dei minui, e permette di sopportare un più elevato numero di cicli di carica/scarica. Questo è possibile grazie all'impiego di nuovi elettroliti di vetro al posto di quelli liquidi usati nelle batterie litio-ione.

Impiegando vetro solido, la nuova batteria non forma i dendriti, frammenti filamentosi di litio che usualmente si formano negli elettroliti liquidi e che sono la causa di cortocircuiti e surriscaldamenti delle batterie litio-ione, che nei casi più gravi portano a fenomeni di esplosione o incendio. Gli elettroliti di vetro rendono possibile operare anche a temperature abbastanza basse (a partire da -20C°). I ricercatori hanno inoltre sostituito il litio con il sodio per la costruzione dell'anodo, un materiale reperibile a basso costo e meno impattante sull'ambiente.

I ricercatori hanno ora iniziato ad esplorare possibilità di collaborazione con produttori di batterie che vogliano testare la produzione di esemplari di test per veicoli elettrici e per dispositivi di stoccaggio dell'energia.

19 Commenti
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fabiomax5606 Marzo 2017, 18:46 #1
tanto di cappello al 94enne!!!
deraps9506 Marzo 2017, 19:15 #2
D'altronde con un cognome del genere..
frankie06 Marzo 2017, 20:19 #3
Chiedo info ai nerd grammar nazi:
Batteria litio-ione oppure batteria agli ioni di litio?
Notturnia06 Marzo 2017, 21:04 #4
Traduzione da traduttore automatico.. ... poveri noi..
Ultravincent06 Marzo 2017, 21:34 #5
Grande John!!
Axios200606 Marzo 2017, 21:35 #6
Non si parla di rapporto capacità / dimensioni ma si parla di auto elettriche...

Che non sia adatta ai telefoni?
reggiolas06 Marzo 2017, 21:41 #7
Mi sa che forse era la ricetta originale
amd-novello06 Marzo 2017, 22:18 #8
vedrà la luce nel 2048?
lucusta06 Marzo 2017, 22:35 #9
Originariamente inviato da: frankie
Chiedo info ai nerd grammar nazi:
Batteria litio-ione oppure batteria agli ioni di litio?


"Litio-ione" indica sia anodo che catodo (Litio metallico in coppia elettrochimica con ioni di litio, legati ad un sale ionico, formando un potenziale di cella), "ioni di litio" solo parte dell'anodo; sono celle terziarie, quindi sarebbe piu' esatta la prima definizione;
"al Litio" si dovrebbe usare per le celle secondarie (non ricaricabili), ma comunque è una defininzione errata (un potenziale elettrochimico si ottiene tra coppie elementari, non solo con un elemento).
roba da bacchettoni o da domanda d'esame per un punticino in piu'.
il Litio, comunque, è il nome dell'elemento, ed andrebbe sempre scritto con la lettera maiuscola quando s'intende specificarlo come tale (Li2); gli "ioni di litio" invece sono ioni comuni di un elemento, quindi è un'identificazione qualitativa e non si dovrebbe usare la lettera maiuscola sull'indicazione dell'elemento...
tipo: "paese" e "Paese", hanno significati diversi anche se indicano luoghi comuni.

Originariamente inviato da: amd-novello
vedrà la luce nel 2048?


non ne sarei sicuro...
chico_ve07 Marzo 2017, 08:24 #10

Ancora il Sodio

Avevo già letto molti anni fa, intorno alla fine '90 se non ricordo male, uno studio portato avanti da un ricercatore dell'Università di Padova (forse dip. di Chimica), in cui veniva accertato che il sodio aveva ottime caratteristiche come elemento di stoccaggio dell'energia elettrica, di durata e di affidabilità. Mi pare che lo studio, con il suo prototipo, siano stati brevettati con il nome dell'Istituto. Poi non se ne è visto alcun sviluppo. Forse i produttori volevano ancora concentrarsi solo sugli accumulatori Ni-MH e Litio e non volevano cambiare le linee di produzione.

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