NASA, scoperto qualcosa 'oltre il nostro Sistema Solare': dove e quando seguire l'evento
La NASA ha annunciato di aver scoperto qualcosa "oltre i confini del nostro Sistema Solare" ed è probabile che questa sera annuncerà nuovi esopianeti. Nella pagina vi diamo tutte le dritte su cosa attendersi e dove e quando seguire l'evento
di Nino Grasso pubblicata il 22 Febbraio 2017, alle 13:21 nel canale Scienza e tecnologia
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infocercate il vecchio gioco i-war nella wiki ,c'è spiegato il salto interstellare, molto realistico; i punti L1 L2 della terra sono punti in cui la gravita non esiste e permette a un ipotetico propulsore spaziale di saltare da una stella all'altra in poco tempo
Nei punti di Lagrange semplicemente non si avverte l'effetto delle gravità perché le varie forze che agiscono su quel punto si annullano a vicenda. Per un ipotetico viaggio interstellare non cambierebbe nulla.
Aver "scoperto" 7 pianeti extrasolari nella zona abitabile di una nana rossa,col metodo del transito,di per se non significa poi molto in termini di possibilita di ospitare la vita su tali pianeti.
Il metodo del transito permette di osservare le dimensioni,tramite l'occultamento del luce della stella madre e di stimare la massa in base all'interazione gravitazionale con gli altri pianeti e con la stella stessa.
Sono sempre delle stime,dei calcoli,probabilità che siano simili alla terra.
Di per se,simili alla terra non significa granchè,anche venere e marte sono simili alla terra in termini di dimensioni,massa e posizione,eppure non ospitano la vita,venere è un vero inferno,marte forse ha ospitato forme di vita ma non sappiamo con preciso ancora.
Allo stato attuale delle conoscenze i parametri che influenzano lo sviluppo della vita,non sono solamente la posizione orbitale,le dimensioni,la massa,la composizione atmosferica,ma anche la presenza di un campo magnetico,di satelliti tipo la nostra luna che ne stabilizzino l'orbita e la rotazione.
E' una combinazione di fattori che quasi ha dell'incredibile che ha portato allo sviluppo della vita sulla terra,poi magari vi sono altre vie,ma queste sono teorie e congetture delle quali non abbiamo ancora nessun riscontro.
Gemelle della terra è una forzatura,che ha scopi ben diversi,vedi finanziamenti.
Naturalmente la ricerca continua.
Puro Marketing Scientifico
Caspita Ma@xy, mi hai rubato il commento , avrei detto le stesse identiche cose, giustificandole alla stessa maniera, più o meno.Di immagini di Esapianeti non ce ne sono, per ora. Forse si vedrà qualcosa col nuovo telescopio con lo specchi da 40Metri in costrizione in Perù, ma per adesso nulla, quindi traccia di materia organica neppure l'ombra. Il metodo di rivelazione dei pianeti è quello descritto da Ma@xy: un pianeta passa davanti al suo sole e si vede una piccolissima diminuzione della luminosità. Poi dopo 6 mesi, un anno, 2 anni si rivede lo stesso calo di luminisità e si comincia a pensare a un pianeta e dopo un po', con la stessa frequenza si rinota lo stesso calo ed ecco che si rivela il pianeta. Condizione perché si riveli è che il pianeta passi davantial suo sole altrimenti niente da fare. Poi sapendo il periodo di rivoluzione e, immagino, la massa del sole si calcola la distanza del pianeta dall'astro e si può supporre che si trovi o meno nella zona di abitabilità. Ma da qui a dire che il pianeta è simile alla Terra ce ne corre secondo me.
Però la gente si interessa e il costo della ricercaè giustificato.
Marketing astronomico
Io comunque li pago perché a me queste cose piacciono un sacco.
Il mio era solo un tentativo di spiegare in parole semplici cosa è stato scoperto effettivamente,separando gli aspetti possibilistici della scoperta dall'oggettività scientifica della scoperta stessa.
Chi è appassionato di queste materie,come noi, si informa e cerca di capire come stanno le cose,la maggioranza,purtroppo, si limita a mettere dei mi piace senza effettivamente comprendere l'oggettività della scoperta.
Fortunatamente in questo caso sti pianeti sono molto rapidi, 3-4 giorni e si fanno tutto il giro quindi non c'e' bisogno di attendere anni ma in poco tempo con un sacco di rivoluzioni si ottengono un sacco di dati!
Ho visto la rappresentazione in scala tutto il sistema solare sta ben dentro l'orbita di mercurio :o!
Oh quelli dubitano pure della forma della Luna quindi sono un po' "menarelli", però...
La NASA ovviamente ha creato un po' di hype, ma mai quanto i giornali/siti generici con articoli al limite delle bufale...
Solo nella nostra galassia contando le stelle più simili al sole ci sono (secondo le stime più conservative) almeno 10 MILIARDI di pianeti, contando anche altri tipi di stelle si arriva sulla cinquantina di miliardi. Le ricerche attuali sono più che altro pensate come esplorative del nuovo campo, nel prossimo futuro ovviamente si studieranno in dettaglio i vari sistemi solari.
Ma infatti la presentazione era focalizzata più che altro su quello, con in mente le osservazioni e ricerche che verranno fatte nell'immediato futuro.
È la "zona di abitabilità" che è una supposizione, purtroppo è un epiteto un po' infelice e facilmente fraintendibile.
Di molti pianeti oltre a distanza e massa si conosce anche il diametro e quindi si può calcolare la densità e supporre la composizione, in alcuni casi si riesce anche a supporre la composizione dell'atmosfera.
Oh quelli dubitano pure della forma della Luna quindi sono un po' "menarelli", però...
Quelli non li "guarisci" neanche con le immagini vere. Comunque non hanno mostrato immagini perché semplicemente non ce ne sono (se escludi i grafici), gli esopianeti osservati direttamente sono una ventina (sugli oltre 3500) e sono tutti molto grandi (centinaia di volte la Terra) e lontani dalla propria stella.
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